Puntuale, come il ritorno dall’Africa dei falchi grillai che in primavera nidificano nell’Alta Murgia, giunge anche per il 2014 l’iniziativa nell’ambito del progetto ‘Il Parco per il Grillaio’ che prevede l’installazione – a cura della LIPU di Gravina in Puglia – di una webcam all’interno di un nido per raccontare la vita del piccolo rapace nelle sue fasi più emozionanti, dalla deposizione delle uova fino al primo volo dei nuovi nati. Un’esperienza emozionante che negli scorsi anni ha catturato l’attenzione di migliaia di utenti della rete e dei mass media, accrescendo la sensibilità del pubblico su questo volatile e sull’ambiente che lo ospita.
“L’utilizzo di una webcam – prosegue Anna Grazia Frassanito, curatrice del progetto per l’Ente Parco - permette di mettere in rete il momento biologico più importante per la sopravvivenza di questa specie e fornisce strumenti per migliorarne la conoscenza. Tanti sono i fattori che possono influenzare la presenza dei grillai nelle nostre città: dalla corretta gestione dei terreni agricoli fino all’applicazione del Regolamento regionale per la ristrutturazione dei centri storici affinché continui a nidificarvi.”“Grazie alla nostra webcam – afferma Pino Giglio della LIPU Murgiana - per i prossimi due mesi tutti potranno seguire in diretta la vita di questa coppia e scoprire cose interessanti che riguardano l’alimentazione o il comportamento. Potrete rimanere sorpresi nel vedere papà grillaio che porge alla sua compagna una piccola arvicola o una corpulenta cavalletta, cibo preferito e abbondante sull’altopiano murgiano, oppure potrete divertirvi a vedere i pulcini che muovono i primi goffi passi nel nido”. Da diversi anni il piccolo falco ha allargato il suo areale di distribuzione interessando nuove zone, soprattutto del Sud Italia. Tutti gli utenti sono invitati a segnalare la presenza di grillai nidificanti nella propria città, soprattutto in quelle città dove fino ad oggi non è stata registrata ancora la sua nidificazione. Proprio nei comuni del Parco dell’Alta Murgia, si sono registrati sensibili incrementi della sua presenza. Da appena tre anni è stata accertata la presenza di alcune coppie ad Andria e in questi giorni si stanno verificando segnalazioni pervenute da Spinazzola che, se confermate, potrebbe far salire a sette i comuni del parco interessati alle nidificazioni. “A questo positivo risultato - conclude Enzo Cripezzi, coordinatore LIPU per la Puglia - contribuiscono diversi fattori fra i quali l’istituzione e buona gestione delle aree protette come il Parco dell’Alta Murgia e la tutela dei paesaggi agricoli, ma anche un crescente grado di sensibilità da parte dei cittadini che rispettano il grillaio nell’ambiente dove nidifica, ovvero centri storici o masserie e ruderi abbandonati. Speriamo, quindi, che il territorio sia rispettato e si estenda un rapporto armonioso tra l’uomo e le aree rurali”
Nessun commento:
Posta un commento