Bonifica e reindustrializzazione Valbasento, i circoli Pd propongono linee di sviluppo ma vogliono tempi ragionevoli . Negro: “Buono il lavoro di Pittella e Berlinguer che hanno riattivato i fondi, ora valutiamo le proposte e procediamo. Vogliamo un incontro in Regione”
Un incontro, quello di martedì, a cui hanno partecipato i circoli del Partito Democratico dell’area Basento, sul tavolo la questione comune della bonifica del sito industriale (Valbasento) e delle proposte di rilancio. All’iniziativa - che ha visto il Pd fare fronte comune su una questione strategica quanto delicata per le sorti dell’area coinvolta - hanno preso parte i circoli del Partito Democratico di Miglionico, Ferrandina, Bernalda e Grottole che hanno risposto in maniera collegiale e propositiva all’invito di Rocco Negro, segretario Pd di Pisticci. Era presenta anche Pasquale Bellitti, segretario provinciale PD. “Abbiamo intenzione di continuare a seguire, oggi più che mai, con estrema attenzione la questione Valbasento, vogliamo un’accelerata per quanto riguarda la bonifica dell’intero sito, contestualmente stiamo lavorando a proposte innovative e in sintonia con i tempi. Pensiamo che l’attuazione di un programma di reindustrializzazione ispirato alla ‘chimica verde’ possa rappresentare occasione reale di rilancio per l’intera area, ci sono terreni No Food, quindi sottratti alla produzione agricola, che possono ospitare insediamenti produttivi ad alto contenuto tecnologico e eco-sostenibili, pensiamo sia questa la strada più sensata da percorrere in tempi ragionevoli e senza tentennamenti, così ha commentato Rocco Negro. Accordo unanime sulle azioni immediate da mettere in campo: un incontro con il governatore lucano Marcello Pittella e l’assessore all’Ambiente, Aldo Berlinguer, affinché siano ascoltate le proposte e assunti gli impegni politici e istituzionali con scadenze precise. “La Regione, grazie alle somme stanziate dal Cipe, ha assunto impegni importanti per il processo di bonifica, risorse che sicuramente non sono sufficienti – 46 milioni di euro complessivi per Tito e Valbasento - ma sono un primo importante segnale che accogliamo con fiducia. Si può fare di più, ne siamo convinti e per questo abbiamo deciso di formulare proposte attuabili in tempi ragionevoli”, è stato ricordato negli interventi dei tanti presenti. “Reindustrializzazione ecosostenibile”, consapevole e rispettosa della salute dei cittadini e dei lavoratori, sono stati i punti su cui i partecipanti all’incontro hanno focalizzato l’attenzione, valutando l’iniziativa come “una nuova chance di sviluppo per tutta la comunità pisticcese e l’intera area coinvolta, quindi i comuni limitrofi”. Poi il dibattito si è spostato sul tema “lavoro”, quindi l’ impegno a vigilare sul futuro dei lavoratori, vecchi e nuovi, affinché chi di competenza offra loro garanzie occupazionali e tutela dei diritti acquisiti. Annunciata “massima attenzione rispetto al comportamento dei protagonisti del rilancio affinché siano rispettate le regole e tutta avvenga nella massima trasparenza”. Quanto alle aspettative legate ai player che decideranno di investire sono state auspicate” iniziative imprenditoriali genuine, rispettose dell’ambiente e ad altro contenuto tecnologico, che vanno nella direzione della valorizzazione delle risorse umane e del territorio lucano che non deve vedere intaccata in nessun modo la sua vocazione agricola e turistica. Peculiarità e punti di forza del nostro territorio che intendiamo difendere con la stessa forza”. I presenti hanno poi convenuto sull’importanza dei controlli delle competenti autorità ambientali, in primis l’Arpab verso la quale hanno manifestato massima fiducia, a cui spetterà il compito delicatissimo di effettuare tutte le verifiche necessarie affinché siano preservati l’ambiente e la salute dei cittadini, aspetti questi – è stato ribadito – su cui non saranno tollerate distrazioni di alcun tipo. Il segretario provinciale, Pasquale Bellitti, ha ribadito che il “Partito Democratico avrà un ruolo di impulso affinché le opere di bonifica e riconversione seguano la rotta giusta e rispettino i tempi”. Il direttivo del Pd di Ferrandina si è invece soffermato sul ruolo dell’Eni invocando un comportamento responsabile. “Torni in Valbasento e dia il via libera a una forma avanzata di compensazione ambientale facendosi promotrice di interventi industriali sostenibili e rispettosi dell’ecosistema”. Il sindaco di Grottole, Francesco De Giacomo, ha parlato dei costi energetici e di come una strategia ben orientata e sensibile alle nuove istanze ambientali e di efficienza energetica possa determinare “l’abbattimento dei costi in bolletta energetica oltre che essere opportunità di rilancio professionale e imprenditoriale per un territorio che deve dare risposte occupazionali importanti e decisive”. Andrea Badursi, capogruppo Pd nel consiglio comunale di Pisticci, ha elogiato l’iniziativa offrendo massima disponibilità politica e istituzionale. “I partiti, tutti, devono affrancarsi da qualsiasi forma deleteria di populismo o partigianeria municipale strisciante, è necessario dialogare quando in ballo ci sono questioni nevralgiche come l’occupazione, il rispetto dell’ambiente e il diritto alla salute. Il nostro impegno perseguirà l’interesse esclusivo delle comunità interessate”. A confermare pieno appoggio all’iniziativa i direttivi di Bernalda e Miglionico che continueranno a seguire con coinvolgimento propositivo gli sviluppi.
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