Lo afferma, in un comunicato stampa, Giuseppe Giordano, segretario regionale metalmeccanici dell’UGL Basilicata .
“La demagogia non serve, c'è bisogno di unificare le nostre forze per tendere alla prevalenza reale degli interessi dei lavoratori che rappresentiamo. Non possiamo oggi permetterci il lusso che alla SATA si mettano a repentaglio migliaia di posti di lavoro,con l’indotto ad essa collegata,l’UGL e non solo,si è assunta la responsabilità di dire che è stata disponibile a condividere un accordo con Fiat anche perché le ricadute sociali ed occupazionali della perdita dell’investimento anche in Basilicata,sarebbe stato gravissimo. Se la Fiom non ha fatto la stessa cosa, siamo più che sicuri e convinti che i lavoratori della SATA di Melfi hanno ben compreso che le condizioni economiche sono cambiate ed il tempo non si è certamente fermato a 40 anni fa. Anche a tal proposito – conclude il segretario regionale dei metalmeccanici, Giordano – l’UGL Basilicata invita la politica ed i politici lucani,a stare fuori da queste dinamiche contrattuali che sono in questo momento oggetto di un durissimo confronto delle parti sociali ed evitare che i cittadini ed i lavoratori,possano non capire alcune posizioni di esponenti politici specie quando in uno stesso partito sono contraddittori tra di loro”.
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