Parliamo delle attività estrattive, le cui forme di compensazione e di ristoro, spesso disattese, riteniamo insufficienti sia in termini quantitativi che qualitativi. In questi anni, peraltro, abbiamo avuto modo di constatare che a fronte delle palesi negatività, non si sono verificati miglioramenti per le popolazioni in materia occupazionale, né si è verificato un miglioramento delle infrastrutture; si può affermare, al contrario, che vi è stato un complessivo e progressivo peggioramento. Quest’ultimo aspetto è vissuto quotidianamente a Pisticci Scalo i cui cittadini sono costretti a vivere un disagio ambientale e rischi per la salute divenuto, oramai, insopportabile, e al quale bisogna dare una risposta immediata. Alla luce di quanto esposto occorre riformulare un sistema capace di rendere trasparente ogni fase della filiera estrattiva a cominciare dalle quantità, del prezzo di mercato degli idrocarburi e dell’entità dei benefici alle popolazioni tra le quali occorre dare priorità a salute, ambiente, occupazione, infrastrutture, servizi sociali.
Importanti rimodulazioni sono necessarie ed inderogabili nel Sistema Sanitario Regionale. Non è possibile, infatti, immaginare, per l’intera provincia di Matera, un solo Pronto Soccorso, oltre quello del capoluogo e non è sostenibile l’idea secondo la quale la soppressione di tre punti di Pronto Soccorso possa risanare il bilancio della sanità Regionale.
E’ divenuto ormai improcrastinabile, peraltro, allinearsi a strategie internazionali, sviluppando e applicando, un modello economico basato su un uso sostenibile delle risorse, associato ad una riduzione drastica degli impatti ambientali e sociali, ai fini di un miglioramento generalizzato della qualità della vita, per cui occorre che vi siano specifiche condizioni, quali regolamenti, politiche ad hoc, sovvenzioni e incentivi di sostegno, investimenti, che ridefiniscano in modo profondo il tessuto istituzionale, in grado di determinare un nuovo sistema di “governance regionale". Altri aspetti programmatici su cui vi è completa sintonia riguardano:
- gli investimenti per potenziare le strutture turistiche dell’intera regione al fine di creare occupazione;
- la valorizzazione del turismo costiero, integrato con quello della collina e della montagna, con l’obiettivo di indirizzare i turisti verso l’interno nel tentativo di destagionalizzare gradualmente il flusso turistico, oggi limitato principalmente ai mesi di luglio e agosto. In questa direzione non si può prescindere dalla realizzazione di un sistema fognario efficiente, capace di soddisfare le esigenze delle strutture turistiche della costa;
- esaltare lo straordinario patrimonio turistico, culturale, storico e archeologico per farne occasione di sviluppo e reddito, a cominciare dalla pineta costiera che, sebbene classificata Area di Interesse Comunitario, versa in situazione di abbandono al punto da rappresentare un pericolo in caso di incendio;
- potenziamento della produzione e della promozione dell’agricoltura di qualità e della ricchissima enogastronomia della Basilicata;
- l’abbattimento dei costi della bolletta energetica per le imprese delle aree industriali, al fine di compensare gli svantaggi infrastrutturali e la distanza dalle grandi piattaforme della distribuzione, accelerando la realizzazione dell’avio superficie di Pisticci Scalo.
- l’adeguamento strutturale e funzionale delle scuole regionali;
- l’incentivazione di studi e interventi sui territori fortemente compromessi da rischi idrogeologici;
- lo studio e l’implementazione della logistica regionale;
- un piano strategico dello sviluppo ed occupazione;
- la formazione di figure altamente qualificate e specializzate, sia per il settore energetico sia per lo sviluppo delle peculiarità territoriali come il turismo, l’agricoltura di qualità, l’enogastronomia, ecc.;
- il finanziamento cospicuo della ricerca e il trasferimento tecnologico di fonti rinnovabili.
- particolare attenzione deve essere riservata alla viabilità i cui limiti sono stati evidenziati, talvolta in maniera tragica, negli ultimi mesi; riteniamo, inoltre, di importanza strategica la realizzazione dello svincolo Marconia - Basentana.
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