Il Basilijazz, che quest’anno giunge alla sua sesta edizione, è una manifestazione che, grazie al ricco parterre di artisti che partecipano, offre la possibilità a tanti giovani musicisti di relazionarsi con importanti figure del jazz.
“Seguo da molto tempo il Basilijazz – ha affermato il sindaco di Craco, Giuseppe Lacicerchia - sin dalla prima edizione, quando si svolgeva principalmente tra Bernalda e Metaponto. Penso che sia diventata, dopo tanti anni, una delle manifestazioni jazz più importanti in Italia.
Ora è diventata prettamente regionale, con eventi, quest’anno che si svolgeranno in cinque località differenti. È importante anche il fatto che si leghi ai centri storici e i luoghi di cultura, di arte e di archeologie. Artisti internazionali che vengono in Basilicata tengono anche delle masterclass, concerti e jam session e portano anche una sensibilità musicale nuova, permettendo a tanti giovani musicisti lucani di instaurare delle relazioni, conoscersi ed aprirsi ad esperienze fuori regioni ed anche internazionali”.
Proprio nell’incantevole scenario di Craco, esattamente nel convento dei frati minori, domenica 30 giugno per il nuovo appuntamento del Basilijazz, interverrà David Paquette, artista jazz internazionale dalla splendida voce e dalla particolare abilità al pianoforte.
Nato nel Connecticut nel 1950, ha sviluppato sin da piccolo una forte passione per il jazz, imparando da autodidatta a suonare il pianoforte. Nel 1969 si trasferisce a New Orleans, frequentando il college di giorno e lavorando come pianista e cantante nei club di notte.
Fu il grande bluesman Roosevelt Sykes a convincerlo a lasciare la scuola e a dedicarsi interamente alla musica. David si trasferisce nuovamente, questa volta a San Francisco, diventando il pianista ufficiale del Boarding House, il club più in vista della città. Nel 1981 viene per la prima volta in tournèe in Europa con la band di Lilian Bouttè e subito dopo si trasferisce in Nuova Zelanda, dove nel 1992, fonda il Waiheke Island Jazz Festival. Da allora non ha mai smesso di girare il mondo partecipando ai più importanti festival di jazz. David Paquette ha registrato 45 album nella sua carriera.
“Ormai lo conosco – ha commentato il Sindaco - per tre anni lui è intervenuto al Basilijazz. Devo dire che ha una voce particolarmente bella e affascinante, da grande cantante jazz. Lui è anche un grande pianista e il suo modo di suonare è incredibile. Aspettiamo con ansia questo concerto”.
David Paquette si esibirà in concerto, in quartetto, accompagnato da Attilio Troiano al sax, Giuseppe Venezia al contrabbasso e Lorenzo Nicoletti alla batteria, nel convento dei frati minori, luogo incantevole alle porte del borgo antico e disabitato di Craco.
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