Nella mattinata del 24 giugno, in Matera, presso la Caserma “Fin. M.B.V.M. Vincenzo Rutigliano” sede del Comando Provinciale Guardia di Finanza, alla presenza del Gen. B. Valerio Zago, Comandante Regionale della Basilicata, del Col. Pantaleo Cozzoli, Comandante Provinciale di Matera, di una rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri del Comando e Reparti alla sede, nonché di una rappresentanza di militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, è stata celebrata la cerimonia commemorativa del 239° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Pertanto, si riportano, di seguito, i dati relativi ai risultati raggiunti dal Comando Provinciale Guardia di Finanza di Matera nel periodo dal 1° gennaio al 31 maggio del 2013.
- Contrasto all’evasione fiscale
VERIFICHE
E CONTROLLI FISCALI
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Verifiche
e controlli eseguiti (n.)
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119
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Materia
imponibile sottratta
a tassazione (€)
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8.712.377
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Imposta
dovuta ai fini I.V.A. (€)
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1.439.466
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Imposta
non versata ai fini I.V.A. (€)
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158.135
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Ritenute
non operate e/o non versate (€)
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15.364
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Evasori
totali / paratotali scoperti (n.)
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27
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Soggetti
denunciati per reati fiscali
(n.)
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9
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SOMMERSO
DA LAVORO
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Lavoratori
in nero e irregolari scoperti (n.)
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205
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Datori
di lavoro verbalizzati per utilizzo di manodopera irregolare e in
nero (n.)
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8
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SCONTRINI
E RICEVUTE FISCALI
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Interventi
eseguiti
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759
|
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24,51%
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SEQUESTRI
PATRIMONIALI PER REATI FISCALI
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Valori
proposte
(€)
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230.064
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Valori
sequestri (€)
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275.894
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ADESIONE
AL CONTENUTO DEI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE
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II.DD.
– elementi positivi e costi non deducibili (€)
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135.607
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I complessi accertamenti svolti, unitamente alle risultanze dei conseguenti controlli incrociati, hanno fatto emergere che l'impresa verificata era tale solo sotto il profilo formale, in quanto titolare di partita I.V.A. ed iscritta alla Camera di Commercio. In realtà, l’attività della stessa si esauriva nella mera emissione, a beneficio di terze imprese, di documentazione fiscale attestante forniture di beni e prestazioni di servizio mai effettuate o effettuabili.
I riscontri sulla copiosa documentazione bancaria esaminata hanno riservato un’ulteriore sorpresa: le fatture per operazioni inesistenti emesse dall’impresa, per un totale di oltre 1.404.000,00 euro di imponibile e 290.000,00 euro di I.V.A., venivano pagate con assegni bancari intestati alla ditta materana, la quale li “trasformava” in contanti negoziandoli direttamente allo sportello bancario, restituendo, successivamente, alle imprese clienti, la medesima somma al netto di una “commissione” trattenuta quale compenso per l'illecito “servizio” reso.
Ciò ha prodotto nelle contabilità delle imprese clienti l’abbattimento sia dei costi complessivamente sostenuti che dell’I.V.A. a debito, con l'evidente illecito risultato di pagare meno tasse.
Il titolare della ditta materana è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera per l'emissione di fatture per operazioni inesistenti (F.O.I.), mentre sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare l’utilizzo delle predette fatture da parte delle circa 140 imprese coinvolte.
La Compagnia di Policoro, lo scorso mese di maggio, nell’ambito di un’attività progettuale centralizzata, ha concluso una verifica fiscale nei confronti di un soggetto esercente l’attività di muratore. L’attività ispettiva si è conclusa con la constatazione di materia imponibile ai fini delle imposte dirette pari a € 1.348.708 e di I.V.A. dovuta pari a € 539.483. Il muratore, di nazionalità italiana, evasore totale, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per violazione al decreto legislativo n. 74/2000 (Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto).
La Brigata di Metaponto, al termine di un’articolata attività di indagine e di accertamenti fiscali espletata nel periodo febbraio ÷ maggio 2013, ha proceduto al sequestro di numerose slot-machine irregolari, in quanto sprovviste dei titoli autorizzativi e prive del previsto collegamento “on-line” alla rete telematica di controllo gestita dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, nonché alla segnalazione, per il recupero a tassazione, di imponibili non dichiarati ai fini delle imposte dirette, dell’I.V.A. e Pr.E.U. per oltre 1 milione di euro.
Il Nucleo di Polizia Tributaria Matera, nel periodo compreso tra gennaio e maggio del c.a., ha eseguito, tra l’altro, due diverse attività nei confronti di un’azienda Matera e di un’altra di Policoro, entrambe operanti nel settore dell’edilizia. Per l’azienda materana, risultata evasore totale per l’anno 2011 (non avendo presentato nessuna delle dichiarazioni previste dalla normativa tributaria), l’attività si è conclusa con la segnalazione per il recupero a tassazione di materia imponibile ai fini delle imposte dirette pari a € 869.190 e dell’I.V.A dovuta per € 121.555, nonché con la denuncia di un soggetto alla competente Autorità Giudiziaria per violazione al decreto legislativo n. 74/2000 (Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto).
Nei confronti dell’azienda di Policoro, l’attività si è conclusa con la constatazione di materia imponibile sottratta a tassazione per € 972.037 ai fini delle imposte sui redditi e per € 63.490 ai fini I.V.A..
- Tutela Spesa Pubblica
INCENTIVI
PUBBLICI
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Importo
dei finanziamenti indebitamente percepiti/richiesti
(€)
|
41.506
|
|
38.783
|
DANNI
ERARIALI
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Interventi
eseguiti (n.)
|
4
|
Importo
danni erariali (€)
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14.404.014
|
Attraverso l’attività investigativa espletata, sono state individuate significative responsabilità addebitabili sia ai funzionari della “banca convenzionata” che ha curato il progetto, sia al funzionario responsabile della “Direzione Generale per il Coordinamento degli Incentivi alle Imprese” del Ministero delle Attività Produttive (ora Ministero dello Sviluppo Economico) che ha reso possibile l’erogazione di buona parte del contributo, sia ai legali rappresentanti dello stesso Consorzio “La Felandina”, promotori del progetto. I comportamenti, connotati da colpa grave, dei funzionari della banca convenzionata, del funzionario ministeriale e dei legali rappresentanti del Consorzio “La Felandina” e delle singole società che lo componevano, hanno cagionato un danno all’Erario quantificabile in € 14.220.698,41. Sono stati pertanto segnalati all’attenzione della Magistratura contabile di Potenza, ben 18 persone fisiche e 13 persone giuridiche (tra le quali la banca convenzionata, lo stesso Consorzio “La Felandina” e le società che lo componevano). |
FALSI
POVERI (attività in materia di Prestazioni Sociali Agevolate)
|
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Controlli
eseguiti
(n.)
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16
|
di
cui irregolari n. 12,
con una incidenza del
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75%
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Soggetti
denunciati (n.)
|
8
|
Importo
truffe scoperte (€)
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41.506
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- Contrasto alla criminalità organizzata e tutela mercato dei capitali
INVESTIGAZIONI
PATRIMONIALI ANTIMAFIA
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Investigazioni
patrimoniali: soggetti interessati (n.)
|
70
|
Valore
dei beni
proposti per il sequestro sequestri (€)
|
1.140.000
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REATI
BANCARI, FINANZIARI, SOCIETARI E FALLIMENTARI
|
|
Soggetti
denunciati (n.)
|
12
|
INVESTIGAZIONI
ANTIRICICLAGGIO
|
|
Segnalazioni
per Operazioni Sospette Approfondite (n.)
|
11
|
- Contrasto ai traffici illeciti
INDAGINI
ANTIDROGA
|
|
Sostanze
stupefacenti sequestrate (kg.)
|
475
|
Mezzi
sequestrati (n.)
|
2
|
Soggetti
arrestati (.)
|
7
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LOTTA
ALLA CONTRAFFAZIONE, PIRATERIA, SICUREZZA PRODOTTI E "MADE IN
ITALY"
|
|
Prodotti
sequestrati (n.)
|
110.731
|
POLIZIA
MARITTIMA
|
|
Prodotti
ittici
sequestrati (novellame) (kg.)
|
1.785
|
POLIZIA
AMBIENTALE
|
|
Discariche
sequestrate (n.)
|
3
|
Aree,
immobili e terreni sequestrati (mq.)
|
32.600
|
Persone
denunciate (n.)
|
5
|
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