Le continue emergenze alimentari, non ultima l’infezione Seu, preoccupano fortemente i cittadini, perché non sanno ciò che mangiano e vogliono avere la certezza di acquistare e mangiare cibi sani e sicuri. I consumatori in questo ultimo stanno maturando la consapevolezza che occorre acquistare i prodotti dal chilometro zero e riscoprire la sana “dieta mediterranea”, mettendo così in crisi il tradizionale rapporto consumatori-offerta. Per tale motivi così come indicato nella “Carta Universale dei Diritti della Terra Coltivata” i consumatori oggi chiedono filiere agro-alimentari sempre più tracciate e tutelate ma soprattutto ispirate ai principi della responsabilità sociale e ambientale, puntando su una nuova economia che ponga al centro oltre la qualità, la freschezza e la sostenibilità del prodotto finale anche tutta l’intera filiera, dalle sementi, alle tecniche agricole ed agronomiche, dalla tutela del lavoro agricolo al rispetto del valore aggiunto realmente generato dagli operatori coinvolti dalla filiera, sino al confezionamento ed alle modalità di conservazione del prodotto consumabile.
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