A circa un mese dalla prima segnalazione e a pochi giorni ormai dalla riapertura delle scuole, si continua a far finta che il problema dell’acquisto dei biglietti per il trasporto pubblico non esiste. Sembra insomma si faccia melina per far passare nel dimenticatoio un problema che pesa sulle spalle di molte famiglie lucane. In verità un piccolo passo avanti è stato fatto dopo che, pochi giorni fa, l’Amministrazione Comunale di Pisticci ha ribadito pari passo tutte le criticità, accertando così l’esistenza del disservizio. Gli abitanti dei piccoli centri e delle zone rurali del nostro Comune invece, tali problemi li conoscono da tempo subendone quotidianamente le conseguenze.
Premesso che:
la convenzione tra il Dipartimento Regionale delle Infrastrutture ed il Cotrab (Consorzio Trasporto Aziende Basilicata) prevede una spesa di quattro milioni e settecentocinquantamila euro (la Regione paga il 75%);
che lo stesso, nella sua globalità, prevede l’installazione di 400 biglietterie automatizzate self service a terra, 400 obliteratrici e 600 emettitrici a bordo degli automezzi pubblici, nonché un sistema di gestione via web;
che tale convenzione ha come obiettivo l’innalzamento della qualità del servizio e una più efficiente ed economica gestione del trasporto pubblico locale;
che non è neanche proponibile pensare di acquistare più titoli in una sola volta. Significherebbe munirsi di tanti biglietti per più destinazioni, per chi dovesse avere impegni ed interessi nelle diverse città lucane. Non si comprende tra l’altro il motivo di dover pagare in anticipo un servizio senza nemmeno sapere quando lo si utilizzerà.
Si chiede che vengano attuate le azioni previste nella convenzione:
installare, nei pressi delle fermate, le biglietterie automatiche self service;
dotare gli automezzi pubblici di apparecchiature emettitrici;
attivare un sistema via web per l’acquisto dei biglietti;
Nelle more che si adegui il tutto, si sospenda immediatamente l’applicazione del sovraprezzo di due euro (circa il 200% del costo della corsa) per le fermate nelle contrade in cui non esiste la possibilità di acquistare il biglietto. Dare concretamente riscontro alle aspettative dei cittadini, è soprattutto interesse del gestore che in tal modo rispetterà la convenzione sottoscritta. E’ interesse anche del Dipartimento dei Trasporti della Regione, attraverso l’Assessore al ramo, che deve esigere quella qualità ed efficienza obiettivo e scopo della convenzione.
E’, infine, interesse di tutti tutelare i diritti di ogni singolo cittadino dimostrando di essere dalla parte di chi si trova, senza colpa, a pagare le conseguenze di un disservizio.
Rocco Caramuscio
Lista dei Cittadini
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