Confermata, dunque, in toto la legittimità e la professionalità degli atenei polacchi organizzatori dei «Master Europei». Il placet della Regione era, peraltro, scontato, in quanto già con la prima determina del 9 gennaio 2014 (con cui venivano sbloccati i primi 40 Eurostudents) era stato sancito chiaramente il principio per cui «l’ipotesi di escludere dal beneficio i candidati che hanno indicato uno dei suddetti Master [Europei] quale percorso di riferimento non risulta percorribile».
Le borse degli ultimi 20 corsisti sospesi, pertanto, sono state ‘scongelate’dalla Regione quattro mesi dopo, a seguito del parere favorevole espresso il 15 aprile dal Senato Accademico di UNIBA, messo letteralmente sotto assedio da un drappello di irriducibili Eurostudents.
Gli Eurostudents di Master Europei complessivamente finanziati dalla Regione salgono a 64, in quanto si sono aggiunte altre quattro borse a seguito dello scorrimento previsto dalla determina regionale del 24 aprile. Anche quest’anno, dunque, siamo orgogliosi di poter affermare di esserel’iniziativa postlaurea all’estero più finanziata dalla Regione Puglia.
Su quest’ultimo sblocco, la dichiarazione del Direttore di Master Europei Barbara Wojciechowska: «Abbiamo già cominciato a svolgere da Marzo i Master Europei di Vistula University, con il consueto gradimento degli Eurostudents per l’alta qualità della didattica. Ora, a seguito del via libera di UNIBA, sia il Lazarski sia la Wroclaw School of Banking sono pronti per partire con la loro offerta post-laura secondo il format di Master Europei. In particolare, gli Eurostudents di Renewable Energy e Web Marketing potranno già cominciare le lezioni dal 15 maggio a Varsavia; a Wroclaw, invece, lo start è previsto nel mese di Giugno. Mentre all’esterno imperversava il polverone, Master Europei è andata avanti dritta per la sua strada, perché certa di aver fatto tutte le cose per bene. Ora si vedono gli ottimi risultati del lavoro svolto a livello didattico, mediatico e legale. Ritengo che gran parte degli Eurostudents (inizialmente disorientati proprio dal comportamento insicuro ed incerto delle istituzioni italiane) abbiano trovato invece conforto e fiducia nell’atteggiamento fermo e risoluto degli atenei polacchi. Chi ha creduto in noi, non solo ha vinto la borsa, ma ha soprattutto avuto un’impotante lezione di vita, la prima lezione di Master Europei: Keep Calm and Carry On!»
Per dare una chiave di lettura all’intricata vicenda (soprattutto mediatica), la professoressa Wojciechowska, ritiene essenziale sottolineare la fondamentale distinzione tra l’atteggiamento delle istituzioni (eccessivamente prudente) ed il prezioso comportamento posto in essere dagli uomini (di buona volontà) di queste istituzioni: «di fronte alle incertezze dell’UNIBA, infatti, sin dal primo momento abbiamo confidato nel carisma e nelle capacità di problem solver del Rettore A. Uricchio. Oggi siamo contenti di poter constatare come l’umanità del nuovo Rettore abbia prevalso sulle pastoie tecnocratiche della burocrazia barese. Segno che, con Uricchio nella plancia di comando, anche l’UNIBA sta diventando sempre più europea».
Pubblicato l’ultimo scorrimento della graduatoria di Ritorno al Futuro 2013, il progetto di alta formazione attraverso cui Regione Puglia finanzia le borse di studio per la frequenza di master post-lauream. La nuova graduatoria risolve le ultime posizioni sospese e recepisce le rinunce di alcuni dei ragazzi già vincitori. Acquisiscono quindi il diritto alla borsa altri 127 giovani, che potranno perfezionare la propria formazione in Italia o all’estero.
Con la quinta edizione di Ritorno al Futuro sono stati finanziati ben 1352 studenti, per un impegno di risorse pari a quasi 19 milioni di euro. La graduatoria, adottata con DD n. 342 del 24/04/14 e di prossima pubblicazione sul BURP, insieme alla relativa modulistica è già disponibile sul web all’indirizzo www.sistema.puglia.it ewww.fse.regione.puglia.it nelle relative sezioni di Ritorno al Futuro.
L’Amministrazione invita i nuovi vincitori a comunicare, entro e non oltre il 12.05.2014, le proprie intenzioni circa l’accettazione o rinuncia della borsa, esclusivamente mediante l’invio dell’apposito modulo (disponibile tra gli allegati) tramite PEC all’indirizzo servizio.formazioneprofessionale@pec.rupar.puglia.it. In assenza di tale invio, l’Amministrazione riterrà il vincitore automaticamente decaduto dal beneficio.
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