Progetto “Scrittura creativa e persone adulte/anziane”

Il Centro Studi Anziani di Basilicata (Istituto di Gerontologia Sociale) ha avviato nell’autunno del 2012 il progetto “Scrittura creativa e persone adulte/anziane” con l’obiettivo di offrire una nuova e positiva esperienza di gerontologia applicata. Scrivere può aiutare a risolvere i conflitti del passato e fare il bilancio della propria vita. Infatti nel raccontare il proprio vissuto con l'espressione creativa di ricordi in racconti o poesie si è incoraggiati a creare e scoprire metafore, immagini e storie che rappresentano simbolicamente il soggettivo e interiore senso della propria vita. L'espressione creativa quale intervento nella ricerca del senso della vita può generare, in piccole dimensioni, benefici effetti nel ridurre la solitudine e la depressione. Il nostro interesse particolare per gli adulti/anziani e la poesia ci hanno fatto desiderare di stimolare la loro capacità creativa. Per citare il pedagogo, Inge Eidsvåg, "La poesia rivela il mistero che siamo vivi. Si rafforza la nostra esperienza di vita ". E’ un po’ come innamorarsi, crea una rinnovata gioia di essere vivi. Uno dei nostri partecipanti al progetto dice: "La mia scrittura mi porta più vicino alla persona che ero una volta". Molti filosofi hanno sottolineato il forte legame tra linguaggio e pensiero. Essi sono inestricabilmente legati insieme. Usando le parole di tutti i giorni per descrivere qualcosa di importante della nostra vita spesso può risultare difficile, mentre il linguaggio della poesia offre un mezzo alternativo di espressione. Il linguaggio poetico presenta il mondo in un modo più diretto e diverso di altri mezzi di espressione. Un altro partecipante al progetto di scrittura creativa a Grottole, ci dice che adesso è diventato più consapevole di dettagli del vissuto quotidiano, cose insignificanti precedentemente inosservati sono diventati ora materiale per la poesia. La poesia non esprime necessariamente forti emozioni e splendidi tramonti. La poesia può anche lodare i piccoli momenti di vita quotidiana. La scintilla poetica è latente in tutti gli esseri umani e non limitata ai professionisti. Alcuni dei nostri partecipanti hanno sempre desiderato di sperimentare il piacere di mettere i pensieri in parole, ma molti non hanno scritto nulla da quando hanno lasciato la scuola. Quando abbiamo cominciato il progetto spesso i partecipanti si rivolgevano al passato come punto di partenza, dal momento che molti hanno il desiderio e il bisogno di scrivere i pensieri e avvenimenti di una lunga vita. Dopo un po ', però, abbiamo scoperto che scrivono tanto per il presente come per il passato. Le speranze, i sogni e le forti emozioni non scompaiono con l'età. Abbiamo anche sperimentato che alcuni partecipanti guardano al futuro con ottimismo. Da un punto di vista delle modificazioni nell’uso delle opportunità culturali è incoraggiante vedere un maggiore interesse tra i partecipanti al progetto per le biblioteche e i loro servizi. Molti sono tornati in biblioteca per prendere in prestito libri ed hanno trovato un nuovo interesse per la letteratura. Alcuni hanno anche iniziato a leggere la poesia moderna, un genere che non avrebbero mai sognato di avvicinarsi. Di questi argomenti e soprattutto per presentare un valido esempio di quanto abbiamo precedentemente accennato, mercoledì 21 agosto, alle ore 18, presso l’Auditorium Comunale di Colobraro, sarà presentato il volume “Oltre le parole”, di Antonio Bruno, edito da Edigrafema. A introdurre e coordinare i lavori sarà il prof. Daniele Calvi. Il libro sarà presentato dalla dott.ssa Giovanna Ferraiuolo, psicologa, direttore scientifico dell'Istituto di Gerontologia Sociale e dal prof. Mario Cifarelli, ricercatore, presidente dello stesso Istituto. Saranno presenti il sindaco del Comune di Colobraro, l'autore e la curatrice del volume. Il Centro Studi Anziani di Basilicata è un Istituto scientifico di ricerca applicata in gerontologia sociale, ispirato da natura e metodo interdisciplinare. Esso ha lo scopo di raccogliere, organizzare e produrre nuove conoscenze relative alle potenzialità, i bisogni, i valori e l'identità sociale della popolazione in età adulta/anziana, quindi di ideare programmi e progetti, fornendo supporti metodologici volti a soddisfare tali esigenze. L’Istituto si propone, infatti, di far convergere diversi saperi ed esperienze in un team di ricerca multidisciplinare, che, attraverso un approccio integrato, possa portare alla produzione di progetti innovativi, aumentando, nello stesso tempo, le conoscenze scientifiche di tutti i settori coinvolti. Particolare attenzione è rivolta ai percorsi di vita con riferimento ai rapporti tra le generazioni. Agenzie e Istituzioni nonché numerosi esperti e ricercatori hanno già manifestato la loro disponibilità a collaborare e a creare valore per questa innovativa esperienza.