Per risolvere la grave situazione del Consorzio, in questi giorni abbiamo continuamente sollecitato l’adozione della delibera di Consiglio Regionale per trasferire altri 5 milioni di euro, allo scopo di garantirne la sopravvivenza. Continueremo la nostra pressione affinchè siano subito adottati i provvedimenti necessari. E’ quanto dichiarano i Segretari regionali confederali e di federazione della CISL e della UIL, Nino Falotico, Carmine Vaccaro, Giovanni Sarli e Antonio Guglielmi. E’ assolutamente intollerabile la condizione di forte incertezza e preoccupazione riguardo ai servizi alle imprese e al futuro dei dipendenti del Consorzio ASI di Potenza e della Società Argaip, condizionati nella loro operatività dalla forte debitoria sinora accumulatasi. Siamo, altresì, fortemente preoccupati, aggiungono i Segretari, per le gravi ripercussioni a causa del probabile distacco delle forniture ENEL, nelle 9 aree industriali, che costituiscono il tessuto produttivo della provincia di Potenza. Chiamiamo la Regione ad intervenire con urgenza, ribadiscono i Segretari di CISL e UIL, per garantire la continuità dei servizi e il pagamento delle spettanze stipendiali a tutti i lavoratori. E’ improrogabile, pertanto, la rimodulazione delle risorse economiche a favore dell’ASI, già previste nel piano di risanamento, e, per questo, la CISL e la UIL sono intenzionate ad intensificare la loro forte pressione nei confronti della Regione. Ci troviamo di fronte, concludono Falotico, Vaccaro, Sarli e Guglielmi, ad una situazione straordinaria che deve essere fronteggiata con un intervento urgente e straordinario.
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