POLICORO. Non c'è solo il no alle ispezioni e alle trivellazioni nel Mar Jonio, ma anche la voglia di rafforzare il fronte del dissenso e partecipare un numero sempre più alto di persone rispetto a un'idea di sviluppo che sia compatibile con le vocazioni agricole, turistiche e naturalistiche del comprensorio metapontino e del suo meraviglioso mare al centro degli interessi delle compagnie petrolifere. In sintesi è il messaggio venuto fuori ieri dalla riunione, promossa dal Pd di Policoro, e a cui hanno partecipato i segretari e gli attivisti del Pd della fascia jonica.
“Subito due iniziative: un consiglio comunale aperto che si svolgerà a Scanzano Jonico nei prossimi giorni che sarà convocato dal presidente del consiglio comunale cittadino, Claudio Scarnato, e un documento congiunto, sottoscritto da tutti i circoli del Materano, da indirizzare al segretario nazionale del Pd, nonché presidente del consiglio, Matteo Renzi”, è riportato nella nota stampa prodotta al termine dell'incontro di ieri sera. E, ancora: “Sosteniamo il governatore lucano Marcello Pittella e condividiamo l'idea di aprire un tavolo permanente con i governatori della Puglia e della Calabria sulla questione. Siamo inoltre pronti a sostenere tutte le azioni legali e di protesta civile che saranno attuate per dissuadere qualsiasi volontà finalizzata all'ottenimento di autorizzazioni di ricerca o peggio di coltivazione di idrocarburi.
I segretari:
Adele D'Agostino – Policoro
Claudio Scarnato – Scanzano
Rocco Negro – Pisticci
Vincenzo Montesano – Rotondella
Gianni Santoiemma – Montalbano
Giuseppe Chiurazzi – Nova Siri
Dino Paradiso – Bernalda Giuseppe Paolo Ventimiglia - Valsinni
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