Attori protagonisti dell’edizione 2013 sei cori provenienti da Andria (BA), Cassano allo Jonio, Livorno, Napoli, Pellezzano (SA), Roma, che si sono confrontati presentando programmi che hanno abbracciato tutta la storia evolutiva della musica vocale, dal gregoriano ai giorni nostri.
3° classificato: Kantika Vocal Ensemble di Pellezzano (SA) – direttore M° Raffaela Scafuri. Sono inoltre stati assegnati i seguenti premi: Premio Speciale A.Ba.Co., destinato alla migliore esecuzione di un brano di Autore Italiano Contemporaneo: Ensemble Vocale Prismatico InCanto di Livorno – direttore M° Fabrizio Bartalucci, per l’esecuzione del brano “Patér Hemôn” di F. Bartalucci; Premio Speciale Antonio Guanti: Ensemble Vocale Prismatico InCanto di Livorno – direttore M° Fabrizio Bartalucci, per l’esecuzione del brano gregoriano “Alleluia – Adorabo”. In occasione del 4° centenario della morte del madrigalista lucano Carlo Gesualdo da Venosa, l’Università di Basilicata ha concesso il patrocinio scientifico al Concorso, per l’istituzione di un Premio Speciale dedicato alla migliore esecuzione di un brano di Carlo Gesualdo, sponsorizzato dalla stessa Università e dalle Associazioni venosine FIDAPA, Rotary e Coro Carlo Gesualdo. Il premio, però, ad insindacabile giudizio della Giuria, non è stato assegnato. Tirando le somme della manifestazione, non si può non registrare un segno più che positivo: il Concorso, in soli tre anni, è cresciuto in modo esponenziale in termini di qualità, sia parlando della Giuria –che sin dalla prima edizione è stata estremamente qualificata-, sia del livello artistico generale dei Cori che scelgono di iscriversi al Concorso, sia dei programmi proposti per la competizione. L’aspetto organizzativo merita una menzione a parte: tutti i componenti del Coro della Polifonica Materana “Pierluigi da Palestrina”, a partire dal M° Catenazzo, si sono prodigati ad affrontare gli aspetti dell’allestimento, della realizzazione grafica del materiale pubblicitario e dei premi (targhe, attestati), del supporto “fisico” e logistico ai giurati e ai Cori concorrenti, dimostrando in questo la propria passione e la volontà di far crescere sempre di più il Concorso. Certo, si tratta di un progetto in gran parte autofinanziato, con il contributo del Comune di Matera, della Camera di Commercio di Matera, dell’APT Basilicata, della Banca Popolare di Puglia e Basilicata e il Patrocinio di Fe.N.I.A.R.Co., A.Ba.CO., Regione Basilicata e Comitato Matera 2019, ma per la valenza e il ruolo che si sta ritagliando nel settore meriterebbe una maggiore attenzione da parte degli Enti che sostengono –così come fa con le sue forze la Polifonica- la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura. Basti pensare che il Concorso è l’unico in Basilicata e tra i pochi nel Meridione d’Italia interamente dedicato alla coralità amatoriale, un fenomeno in enorme crescita (censiti in Italia oltre 1500 cori). Basti pensare che questo “manipolo di eroi” (per usare un’espressione coniata da altri) ha ottenuto per il terzo anno consecutivo, grazie al valore del Concorso Corale “Antonio Guanti”, la medaglia del Presidente della Repubblica, consegnata solennemente dal Prefetto di Matera Dott. Luigi Pizzi durante la cerimonia di premiazione. Qualcosa di cui Antonio, alla cui memoria è dedicato il concorso, sarebbe stato orgogliosissimo.
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