La disoccupazione giovanile – ha affermato Marina Festa, Presidente dell’Adiconsum di Matera – spinge molti giovani ad investire notevoli risorse per acquisire competenze e titoli di studio aggiuntivi e non sono pochi quelli che cascano nei tranelli di offerte lavorative che si rivelano poi delle vere e proprie truffe. In questo contesto trovano terreno fertile truffatori e profittatori di ogni genere, che mettendo in campo tecniche e strategie di comunicazione ben collaudate e grazie ad offerte di lavoro molto allettanti attirano in trappola i più sprovveduti (ma non solo). E specialmente nel caso delle truffe perpetrate attraverso il Web – che, come è noto, è l’habitat ideale di truffatori di ogni specie – sono proprio i giovani ad essere maggiormente colpiti. Anche gli annunci pubblicati su giornali o riviste, tuttavia, nascondono spesso brutte sorprese. Le testate specializzate, vivendo soprattutto di pubblicità e inserzioni, sono assai poco selettive, pubblicano di tutto, e finiscono col favorire proprio gli inserzionisti privi di scrupoli. La selezione nei quotidiani è maggiore, vuoi per l’elevato costo della pubblicazione, vuoi per la funzione di filtro operata dalla redazione; tuttavia i casi di annunci-truffa sono molto frequenti. E’ opportuno, quindi, ha concluso Marina Festa che i giovani leggano con molta attenzione le inserzioni e gli avvisi che offrono possibilità di lavoro perché dietro questi annunci ci possono essere truffe e raggiri. Le scuole che hanno interesse a trattare con noi questo argomento possono contattare l’Adiconsum di Matera, telefonando al numero 0835330538 o inviando un e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: adiconsumatera@gmail.com.
UFFICIO STAMPA ADICONSUM
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