Parte da domani, a Matera, la campagna “100 mila alberi per Matera 2019” voluta dal circolo di Matera di Legambiente, dall’Amministrazione comunale e dal comitato Matera 2019 al fine di espandere le aree verdi della città. I primi 200 alberi sono stati piantumati ieri, sulla collinetta di Serra Rifusa, da tantissimi bambini delle scuole materane. Domani, dalle 9.30, nella stessa zona, accanto all’area camper, saranno piantumati altri 300 alberi. Il progetto è stato illustrato stamane dall’assessore comunale al verde pubblico, Rocco Rivelli, dal segretario del circolo di Legambiente di Matera, Marcello Santantonio, e da Roberto Colucci, dell’associazione “Profumo di svolta”, partner dell’iniziativa.
“Con questo progetto – ha spiegato Rivelli – non siamo davanti a una iniziativa episodica.
Si tratta, piuttosto, di un vero e proprio programma di attività rivolto ad aumentare il numero di alberi e piante in città ed a sensibilizzare l’opinione pubblica intorno ai temi dell’ambiente e del verde. Con questo progetto abbiamo aperto una strada di lungo periodo in sintonia con il percorso di candidatura di Matera a Capitale europea della cultura. Anzi, da quando la nostra città è entrata nella short list questa è la prima iniziativa, fra quelle inserite nel dossier, che prende vita concretamente. La collaborazione di Legambiente è fondamentale perché ci dimostra quanto sia utile passare dalla critica, pur necessaria, alla proposta”. A spiegare come è nata l’idea, Marcello Santantonio. “Crediamo che la Città di Matera dovrebbe migliorare la sua qualità architettonica, dovrebbe realizzare una cinta di sicurezza verde. Una cosa diversa dalla agricoltura perchè non finalizzata ad un ritorno economico dopo aver sfruttato la Terra, ma una sorta di risarcimento per i danni che andiamo facendo e di auto-aiuto perchè ridurremmo i rischi di frane, di colate di fango, di smottamenti, di siccità. L’idea è nata come missione nell’ambito della community di Matera 2019 e grazie a questa piattaforma ha trovato tantissime adesioni. In questa storia i protagonisti saranno due, i bambini e gli alberi. Tutte le fasi del progetto saranno accompagnate dai volontari esperti di Legambiente. Le classi al primo anno di scuola elementare prenderanno in carico la piantumazione, la manutenzione e saranno responsabili di redigere un quaderno digitale mensile delle attività svolte e dei progressi riscontrati. Più riusciremo a rendere l’idea che quei nuovi alberi sono di tutti, sono nuova vita, sono fertilità, sono comunità, più eviteremo il rischio di perdere il nuovo bosco nei meandri dell’incuria e della inciviltà e di lasciare ancora una volta in pasto ai pochi male informati non/cittadini che usano sfogare le proprie ire nelle aree pubbliche distruggendo le cose che trovano e sè stessi”. “Non è un caso – ha detto Colucci – che questa iniziativa sia rivolta ai bambini. E’ nelle nuove generazioni che dobbiamo fra crescere la consapevolezza di quanto sia importante rispettare i beni comuni come il verde pubblico nell’interesse esclusivo della comunità”. L’investimento complessivo del Comune di Matera per questo progetto è di 10 mila euro.
“Inoltre – ha aggiunto Rivelli – abbiamo ripristinato dall’inizio del 2012 il progetto “Un albero in ogni nato” che ci ha consentito di piantumare 500 alberi”. Al termine della conferenza stampa Rivelli ha anche chiarito che questa Amministrazione comunale, da quando si è insediata, ha abbattuto pochissimi alberi che erano oggettivamente pericolosi per la pubblica incolumità. “Nessuno si sognerebbe di tagliare alberi secolari per uno sfizio di qualcuno. Quei pochi tagli che ci sono stati sono serviti ad evitare pericoli per i cittadini con tanto di certificazione da parte di esperti. In ogni caso ho convocato per la prossima settimana le associazioni ambientaliste perché vogliamo realizzare un censimento degli alberi monumentali della città e affidare a un esperto, scelto in modo condiviso e trasparente, la redazione di un rapporto sulle loro condizioni di salute”.
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