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sabato 31 agosto 2013

LATRONICO; “La ripresa del credito per l'acquisto della prima casa è fondamentale".

“La ripresa del credito per l'acquisto della prima casa è fondamentale per far fronte ai fabbisogni abitativi soprattutto da parte di giovani coppie, studenti e famiglie monoreddito e il piano casa messo a punto dal ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e approvato dal Consiglio dei ministri, va proprio in questa direzione”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (PDL). “L’aver messo a disposizione delle banche, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, oltre 2 miliardi per l'erogazione di nuovi mutui per l'acquisto della prima casa è una misura fondamentale per il rilancio dell’economia, anche perchè va nella direzione giusta di dare attenzione particolare alle persone piu' in difficolta' e alle fasce deboli”.

LEGAMBIENTE POLICORO:Chiusa la campagna PROVIDUNE

Oggi, 31 agosto 2013,il Circolo LEGAMBIENTE di Policoro annuncia la chiusura della campagna di sensibilizzazione ai turisti del progetto PROVIDUNE. L’azione LIFE/NATURE che rientra nel Progetto PROVIDUNE della Provincia di Matera, insieme ad altre due province,Cagliari e Caserta, ha promosso azioni di salvaguardia ambientale a favore delle dune costiere. Nel mese di luglio e di agosto, i giovani volontari del circolo locale, promotore del progetto in loco, hanno incontrato tantissimi turisti e sono stati distribuiti più di 10.000 pieghevoli informativi,direttamente sulle spiagge, sul lungomare, parcheggi, bar, fermate autobus, strutture balneari, villaggi, camping, case estive, alberghi, ristoranti, commercianti ambulanti,etc…….Ad ogni turista sono state date informazioni utili per determinati comportamenti da assumere sulla spiaggia per non maltrattare il paesaggio dunale, come non abbandonare rifiuti, non sradicare piante,etc…,inoltre,i volontari hanno informato la gente sulla bellezza dei nostri luoghi, in particolare la zona relativa al Bosco Pantano di Policoro e la Foce del Fiume Sinni.Riteniamo d’importanza fondamentale questa sensibilizzazione perché, grazie a ciò, si sono ridotti i casi di vandalismo sulle dune come l’estirpazione selvaggia dei bulbi del pancratium maritimum, comunemente chiamato giglio di mare, dove, molti turisti, per ignoranza, ogni anno pensavano di trapiantarli nei vasi delle proprie abitazioni oppure raccoglievano fasci di gigli per adornare le proprie case. Certo non è stato facile per i volontari far capire ai turisti l’utilità di questa particolare vegetazione, però, alla fine, hanno approvato e si sono anche loro convinti che i luoghi devono essere rispettati se vogliono ritrovare la bellezza del paesaggio anche negli anni prossimi. Comunque, anche quest’anno, l’attività di sensibilizzazione durante la stagione estiva, è stata comunque partecipata sia dei turisti che dai cittadini locali, ma non sono mancate le lamentele per la poca attenzione rivolta verso il patrimonio dunale. A tal proposito, l’associazione Legambiente, ha presentato un progetto di “adozione delle dune”, gratuito, già dal mese di maggio, agli enti istituzionali Regione,Provincia e Comune per valorizzare questo patrimonio naturale perché troppo trascurato, è possibile leggerlo sul blog del circolo (legambientepolicoro.blogspot.it), purtroppo, nonostante l’interesse di tutti per il progetto, ancora non si è concretizzato. Ci auguriamo, che dalla sensibilizzazione si possa passare ai fatti , come non utilizzare i mezzi meccanici sulle dune perché non tutti sanno, soprattutto alcuni proprietari di stabilimenti balneari oppure gli amministratori, che lo sradicamento della vegetazione dunale, oltre a eliminare bellezza, favorisce l’erosione costiera, quindi, non bisogna lamentarsi quando la spiaggia scompare. Inoltre, ci appelliamo, al buon senso di chi ci governa, affinchè le concessioni ai privati non aumentino ai danni delle dune costiere, oltre che per i cittadini, i quali perdono spazio sulle spiagge, anno dopo anno.
CIRCOLO LEGAMBIENTE POLICORO

Il programma di Comunità Lucana…unica sintesi, la sua lettura attenta

Non crediamo sia possibile attuare alcuna azione politica che produca un reale progresso e miglioramento delle condizioni materiali ed immateriali della Basilicata in assenza di un progetto, di una idea condivisibile di regione futura che guidi le scelte di chi governa. Il programma regionale del movimento politico Comunità Lucana è redatto tenendo presente la complessità e le potenzialità della regione Basilicata nella convinzione che il futuro della stessa dipenda in larga misura dalla partecipazione dei singoli cittadini alla vita democratica. Consapevoli del danno che una politica degli slogan e delle “frasi ad effetto” ha cagionato alla regione ed al Paese intero ed invitando i cittadini ad informarsi sempre in maniera adeguata, illustriamo di seguito l’idea di fondo che anima il programma regionale di Comunità Lucana. La questione ambientale, da sempre al centro delle attenzioni del nostro movimento, è d’importanza strategica per lo sviluppo della nostra regione. L’incontaminatezza del territorio lucano e la conservazione del patrimonio paesaggistico e naturale vanno assunti come principi guida irrinunciabili di ogni azione politica su scala regionale. Basterebbe essere un po’ meno miopi per comprendere che le potenzialità di sviluppo della regione, sotto ogni ambito e rispetto, dipendono direttamente dalla questione ambientale. L’agricoltura biologica tradizionale, fonte possibile di lavoro per tanti giovani disoccupati lucani, non è praticabile in un contesto ambientale contaminato. La questione agricola, inseparabile dalla questione ambientale, porta con sé il problema della purezza delle acque e del ciclo di rifiuti, delle esplorazioni petrolifere e dell’approvvigionamento energetico, dei trasporti e delle infrastrutture, del turismo, dell’industria. Se vogliamo avviare un processo virtuoso di crescita e di benessere diffuso ad ogni strato della società lucana dobbiamo smettere di pensare i problemi a “compartimenti stagni”. Problemi complessi richiedono soluzioni complesse. Le singole azioni di riforma ed innovazione smettono di esser tecniche e diventano politiche quando sono messe al servizio di un progetto più grande che le renda sensate. Comunità Lucana ha in mente una società più giusta, più umana, più dignitosa. La cultura e l’istruzione sono a fondamento della democrazia. Mai come oggi è necessario rieducarci alla politica, alla cura della comunità in cui viviamo. La società del consumo ci ha consumati: è ora di ridiventare cittadini.Il programma regionale del movimento politico Comunità Lucana è consultabile nella sua interezza ed in versione sintetica sul sito del movimento: www.comitatonooilpotenza.com

Giuseppe Passavanti, Potenza

Gestione aviosuperficie “Mattei”, cinque imprese interessate: ora la gara d’appalto. Santarsìa: a ottobre via alla gestione



Sono due le società che, entro la data di scadenza dell’avviso pubblico (20 agosto 2013) hanno presentato una formale manifestazione di interesse alla gestione dell’aviosuperficie “Enrico Mattei” di Pisticci. Il bando era stato emanato il 20 luglio scorso dal Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera (Csi) con lo scopo di individuare soggetti privati che avessero interesse ad investire nell’infrastruttura avviandone l’utilizzo possibile dopo la realizzazione dei lavori di ampliamento e ammodernamento, ma non aveva valore di una gara d’appalto. Oltre alle due società che hanno formalizzato la loro disponibilità alla gestione dell’aviosuperficie, ce ne sono state altre tre che hanno invece chiesto un differimento dei termini di scadenza dell’avviso pubblico. Una richiesta, quest’ultima, avanzata anche da un’associazione di rappresentanza delle piccole e medie imprese, ma che il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera (Csi) ha deciso di non accordare per evitare l’allungamento dei tempi di entrata in funzione dell’infrastruttura. Un’eventuale proroga alla scadenza del bando avrebbe dovuto seguire le stesse procedure della pubblicazione di un nuovo avviso. Il Csi, per venire incontro alle esigenze dei soggetti potenzialmente interessati e ampliare le possibilità di scelta tra le offerte che perverranno, provvederà ad invitare a partecipare alla gara d’appalto anche quelle società che hanno chiesto la proroga dei termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse. Nei prossimi giorni sarà quindi fatta partire la procedura prevista per la gara d’appalto per la gestione dell’aviosuperficie per una durata di tre anni. Il cronoprogramma prevede che entro 10-15 giorni il Csi inoltrerà gli inviti a partecipare alle società che hanno manifestato il loro interesse alla gestione dell’infrastruttura. Le imprese invitate avranno 40 giorni di tempo per far pervenire le loro proposte. Nei successivi dieci giorni sarà nominata la commissione esaminatrice che entro due settimane sceglierà la proposta migliore. “Entro la fine del mese di ottobre - dice il commissario del Consorzio, Gaetano Santarsìa -l’aviosuperficie Mattei avrà un gestore e potrà essere messa in esercizio. L’avviso per le manifestazioni di interesse è stata un successo vista la quantità di imprese partecipanti. Ora dobbiamo procedere spediti per avviare l’utilizzo di un’infrastruttura che può determinare occasioni di sviluppo per il nostro territorio”.

CARABINIERI PISTICCI: 14 PERSONE DENUNCIATE ALLA MAGISTRATURA A VARIO TITOLO.

Si registrano numerose violazioni al Codice della Strada per guida in stato di ebbrezza alcolica (sei contestazioni) e il possesso di documenti di guida ed assicurazioni false (quattro contestazioni). Nell’ambito delle attività di controllo del territorio operato dalla Compagnia di Pisticci e delle Stazioni dipendenti, si registrano 14 persone denunciate alla magistratura a vario titolo. In Bernalda quattro persone sono state denunciate: 
  • una persona perché sottoposta al regime di detenzione domiciliare ed autorizzata ad uscire dall’abitazione per recarsi al lavoro, in orario non consentito, veniva sorpresa alla guida della sua autovettura in stato di ebbrezza alcolica, con valori eccedenti i limiti consentiti; Documento di guida ritirato ed il veicolo sequestro per successiva confisca; 
  • un’altra persona perché sorpresa alla guida di un’autovettura con patente di guida falsa; 
  • ed in ultimo altre due persone perché durante dei controlli alla circolazione stradale venivano trovati in possesso di tagliandi assicurativi, inerenti i veicoli condotti, che risultavano dei falsi. I mezzi venivano sequestrati per la successiva confisca. 
In Ferrandina, Metaponto e Marconia cinque persone sono state denunciate perché venivano sorprese alla guida delle loro rispettive autovetture in stato di ebbrezza alcolica, con valori eccedenti i limiti consentiti; Documenti di guida ritirati ed i veicoli affidati - in relazione al grado di tasso alcolico e delle aggravanti contestate - a persone idonee alla guida del mezzo e/o sequestrati amministrativamente.

In Pisticci e Marconia cinque persone sono state denunciate:
  • una persona perché trovata in possesso di un telefonino Mobile denunciato oggetto di furto in Potenza. L’apparato è stato restituito al legittimo proprietario; 
  • altre due persone perché si impossessavano di rotoli in manto erboso in sintetico di proprietà comunale; 
  • una persona perché sprovvista di autorizzazione di polizia poiché scaduta di validità e non rinnovata dall’anno 2009, portava fuori dall’abitazione un fucile da caccia di proprietà ed esplodeva alcuni colpi, per pratica venatoria in periodo non consentito. 
  • ed in ultimo una persona perché durante un controllo alla circolazione stradale veniva trovato in possesso di tagliando assicurativo, inerente il veicolo condotto, che risultava falso. Il mezzi veniva sequestrato per la successiva confisca.

Ciclat, Santarcangelo (Ugl Ambiente): avviato blocco mandato.

“Come previsto dalla legge, l’Ugl per l’ennesima volta nella provincia di Matera ha dovuto effettuare la richiesta del blocco mandato dei pagamenti nei confronti del Comune di Nova Siri, a discapito della Ciclat, fino a che tutti i dipendenti della N.U. possano percepire regolarmente tutte le loro retribuzioni mensili”. E’ quanto ha dichiarato il segretario provinciale dell’Ugl ambiente di Matera, Casimiro Santarcangelo il quale precisa che “il funzionamento raccolta della N. U. nel comune di Nova Siri fin’ora è stato sempre garantito grazie all’impegno e l’abnegazione di tutti i dipendenti della Ciclat che con immensi sacrifici ed adattamenti, hanno portato avanti il loro lavoro dell’igiene nell’intero paese lucano ed ora si vedono negare gli stipendi. Come già precedentemente e con successo l’Ugl ha applicato ugual procedura al limitrofo Comune di Tursi – conclude il segretario Santarcangelo -, ci auguriamo che il tutto ora si risolva e subito per il bene della cittadina ionica ma soprattutto, per il bene di tutti i lavoratori che non hanno come sfamare le proprie famiglie. Se ciò non avverrà, metteremo in campo ogni forma legittima e democratica di protesta a difesa dei diritti dei dipendenti”.

Viva il Silvio Berlusconi referendario, vivano le lotte Radicali per legalizzare l’Italia Stato canaglia.

Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Direzione Radicali Italiani.

Alla fine Marco Pannella ci è riuscito, lo ha con-vinto, che poi sta per vincere con, per vincere assieme e non contro qualcuno. Silvio Berlusconi questa mattina, come testimoniato dal video girato da Radio Radicale, i quesiti referendari li ha firmati tutti e non solo sei. Ha firmato anche quelli che forse - e dico forse - non condivide, e noi ci auguriamo che altri ne seguano l’esempio. Silvio Berlusconi ha firmato e subito è scattato il riflesso di regime teso ad oscurare quel gesto a negarne la conoscenza. Li ha firmati tutti e magari quasi a mo’ di riflesso pavloviano qualcuno ha scritto 6.  Verrebbe da ricordare quante volte in questi mesi sono stati negati, rimossi, censurati importanti pronunciamenti a favore di un provvedimento di Amnistia per questo nostro Stato canaglia. Quante volte la stessa voce di autorevoli esponenti della Cei è stata oscurata.
Silvio Berlusconi ha firmato i 12 quesiti e io dico che ha vinto e che ha prevalso la forza del dialogo.
Così come si spera possa prevalere la forza del dialogo, che vive e cammina nelle ore e nei minuti di sciopero della fame e della sete a cui Marco Pannella sta dando corpo. In questa nostra Basilicata il gesto compiuto oggi da Silvio Berlusconi è stato in qualche modo anticipato da alcuni esponenti del Pdl, ma anche del Pd, come per esempio il Presidente Vito De Filippo. Noi altri, intanto, proviamo ad alimentare speranze e a costruire tra le macerie prodotte dal quasi settantennio partitocratico. Continuiamo - non temendo l’impopolarità, ma consapevoli che occorre rischiarla per non essere antipopolari - ad affermare che occorre un provvedimento di Amnistia, che è allo stato dell’arte provvedimento di riforma strutturale, l’unico in grado di consentire che questo nostro Stato torni sul binario della legalità. Sì, con Marco Pannella continuiamo a ripetere che ieri, ora, subito occorre interrompere la flagranza di reato contro i Diritti Umani e la Costituzione. Tra qualche mese, si spera, si potrà discutere di 12 temi, di un’alternativa possibile allo sfascio, ai 9 settembre, ai miasmi di una democrazia in decomposizione. Ora, per dirla una volta di più con Ernesto Rossi, ripetiamo che “L’Italia non potrà essere diversa se non siamo noi capaci di volerla diversa. E volere è agire”. Occorre agire, pensiero e azione, non mollare, non aver paura dell’impopolarità, non essere stantii, scontati, non farsi irreggimentare, non ammalarsi della peggiore forma di conformismo, che poi è il conformismo degli anticonformisti. Siamo forti e ricchi di idee e proposte che si spera prima o poi riusciranno a prevalere. Sì, potrebbe anche succedere che questa piccola truppa riesca a Con-Vincere.

Viva il Silvio Berlusconi referendario, vivano le lotte Radicali per legalizzare l’Italia Stato canaglia.

Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Direzione Radicali Italiani 
Alla fine Marco Pannella ci è riuscito, lo ha con-vinto, che poi sta per vincere con, per vincere assieme e non contro qualcuno. Silvio Berlusconi questa mattina, come testimoniato dal video girato da Radio Radicale, i quesiti referendari li ha firmati tutti e non solo sei. Ha firmato anche quelli che forse - e dico forse - non condivide, e noi ci auguriamo che altri ne seguano l’esempio. Silvio Berlusconi ha firmato e subito è scattato il riflesso di regime teso ad oscurare quel gesto a negarne la conoscenza. Li ha firmati tutti e magari quasi a mo’ di riflesso pavloviano qualcuno ha scritto 6. Verrebbe da ricordare quante volte in questi mesi sono stati negati, rimossi, censurati importanti pronunciamenti a favore di un provvedimento di Amnistia per questo nostro Stato canaglia. Quante volte la stessa voce di autorevoli esponenti della Cei è stata oscurata. Silvio Berlusconi ha firmato i 12 quesiti e io dico che ha vinto e che ha prevalso la forza del dialogo. Così come si spera possa prevalere la forza del dialogo, che vive e cammina nelle ore e nei minuti di sciopero della fame e della sete a cui Marco Pannella sta dando corpo. In questa nostra Basilicata il gesto compiuto oggi da Silvio Berlusconi è stato in qualche modo anticipato da alcuni esponenti del Pdl, ma anche del Pd, come per esempio il Presidente Vito De Filippo. Noi altri, intanto, proviamo ad alimentare speranze e a costruire tra le macerie prodotte dal quasi settantennio partitocratico. Continuiamo - non temendo l’impopolarità, ma consapevoli che occorre rischiarla per non essere antipopolari - ad affermare che occorre un provvedimento di Amnistia, che è allo stato dell’arte provvedimento di riforma strutturale, l’unico in grado di consentire che questo nostro Stato torni sul binario della legalità. Sì, con Marco Pannella continuiamo a ripetere che ieri, ora, subito occorre interrompere la flagranza di reato contro i Diritti Umani e la Costituzione. Tra qualche mese, si spera, si potrà discutere di 12 temi, di un’alternativa possibile allo sfascio, ai 9 settembre, ai miasmi di una democrazia in decomposizione. Ora, per dirla una volta di più con Ernesto Rossi, ripetiamo che “L’Italia non potrà essere diversa se non siamo noi capaci di volerla diversa. E volere è agire”. Occorre agire, pensiero e azione, non mollare, non aver paura dell’impopolarità, non essere stantii, scontati, non farsi irreggimentare, non ammalarsi della peggiore forma di conformismo, che poi è il conformismo degli anticonformisti. Siamo forti e ricchi di idee e proposte che si spera prima o poi riusciranno a prevalere. Sì, potrebbe anche succedere che questa piccola truppa riesca a Con-Vincere. 

Ciclat, Santarcangelo (Ugl Ambiente): avviato blocco mandato.

“Come previsto dalla legge, l’Ugl per l’ennesima volta nella provincia di Matera ha dovuto effettuare la richiesta del blocco mandato dei pagamenti nei confronti del Comune di Nova Siri, a discapito della Ciclat, fino a che tutti i dipendenti della N.U. possano percepire regolarmente tutte le loro retribuzioni mensili”. E’ quanto ha dichiarato il segretario provinciale dell’Ugl ambiente di Matera, Casimiro Santarcangelo il quale precisa che “il funzionamento raccolta della N. U. nel comune di Nova Siri fin’ora è stato sempre garantito grazie all’impegno e l’abnegazione di tutti i dipendenti della Ciclat che con immensi sacrifici ed adattamenti, hanno portato avanti il loro lavoro dell’igiene nell’intero paese lucano ed ora si vedono negare gli stipendi. Come già precedentemente e con successo l’Ugl ha applicato ugual procedura al limitrofo Comune di Tursi – conclude il segretario Santarcangelo -, ci auguriamo che il tutto ora si risolva e subito per il bene della cittadina ionica ma soprattutto, per il bene di tutti i lavoratori che non hanno come sfamare le proprie famiglie. Se ciò non avverrà, metteremo in campo ogni forma legittima e democratica di protesta a difesa dei diritti dei dipendenti”.

Ufficio stampa Ugl Basilicata

LA PREAPERTURA E’ ORMAI LA REGOLA, IN ITALIA CACCIA FUORI CONTROLLO

Il primo settembre inizia la mattanza delle Tortore e di altre 13 specie in 16 regioni, milioni di uccelli di specie in declino in Europa saranno abbattuti in pochi giorni, maglia nera a Umbria e Marche. E sui social network appello per dire no alla caccia selvaggi
scrivi anche tu https://www.facebook.com/wwfitalia
La caccia riapre in quasi tutta Italia il primo settembre, nonostante la Legge 157/92 preveda l’apertura ordinaria la terza domenica di settembre, che quest'anno cade il 15.
Dante Caserta, Presidente WWF Italia ha dichiarato: “Purtroppo la gestione venatoria in Italia continua ad essere in balia dell'estremismo venatorio e delle armi e di amministratori compiacenti a cui non importa della sopravvivenza delle loro stesse prede oltre che delle norme comunitarie che le tutelano.” Considerando che i cacciatori sono circa 750.000, in Italia sarebbe possibile teoricamente abbattere legalmente 15 milioni di tortore, che è la stima di tutta la popolazione europea! Le norme consentono in casi limitati e specifici, in presenza di condizioni favorevoli, un anticipo. A guardare i calendari venatori delle regioni sembrerebbe che la fauna goda di ottima salute, visto che in ben 16 regioni ci sarà l’anticipo, che riguarderà complessivamente 14 specie. In realtà la cosiddetta preapertura impatta principalmente su una specie, la Tortora, che a livello europeo è in stato di conservazione sfavorevole perché in costante declino numerico e che in questo periodo è ancora nella fase di nidificazione, come dimostrano diversi studi realizzati in area mediterranea e anche il ritrovamento di un pulcino portato al centro recupero animali selvatici di Rimini in questi giorni. Inoltre alcune regioni (Puglia, Calabria, Friuli, Campania*) hanno previsto la preapertura su un’altra specie migratrice in declino, la Quaglia, con il parere sfavorevole dell’ISPRA. La “maglia nera” delle regioni, riottose alle norme comunitarie e addirittura a provvedimenti della giustizia amministrativa, incuranti delle plurime condanne che hanno umiliato il nostro paese davanti alla Corte di Giustizia Europea spetta a due regioni, l’Umbria, che apre a ben 9 specie, e le Marche, in cui si potrà sparare a 8 specie, in entrambi i casi con il parere sfavorevole dell'ISPRA su diverse di queste. Ad esempio, il Colombaccio verrà cacciato in pieno periodo riproduttivo in aperto contrasto con la direttiva comunitaria 147/2009/CE! La Regione Abruzzo si segnala perché aprirà in anticipo pur in assenza dell’obbligatorio Piano Faunistico Venatorio, determinante in base alla legge per iniziare a valutare la possibilità di una preapertura: e questo, nonostante abbia perso 5 ricorsi al TAR negli ultimi 5 anni, oltre a un ricorso al Consiglio di Stato e a due ricorsi alla Corte Costituzionale! In quest’ultimo caso il WWF sta valutando un esposto alla Magistratura ordinaria per inottemperanza rispetto a provvedimenti giudiziari, visto che l’ennesimo ricorso al TAR pare ormai senza prospettive di provocare un reale cambiamento. Sulla Tortora, su cui si concentrerà un’incredibile potenza di fuoco, visto che tutte le preaperture riguardano questa specie, ciò avverrà con l’avallo dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Il WWF ha scritto una circostanziata nota ai Ministeri competenti ed alla Direzione Generale dell’ISPRA in cui richiamiamo gli obblighi dello Stato Italiano per la corretta applicazione della Direttiva Comunitaria 147/2009/CE “Uccelli”, visto che l’ISPRA ha concesso parere favorevole su questa specie nonostante dichiari di non sapere quanti individui vengono uccisi ogni anno e manchi un Piano di Gestione Nazionale sulla Tortora. La raccolta preventiva di queste ed altre informazioni sulla dinamica della popolazione sono obbligatorie secondo il Piano di Gestione europeo che è stato redatto già nel 2007 e che prevedeva anche l’obbligo di attuare azioni di miglioramento ambientale che non sono state fatte. Inoltre, le tortore presenti in questo periodo in Italia provengono in larga parte da popolazioni dell’Europa centrale che sono in declino. Pur ammettendo l’assenza di dati e che “in teoria” per le specie in declino bisognerebbe sospendere l’attività venatoria, l’ISPRA applica un suo singolare “principio di precauzione” concedendo non solo la possibilità di anticipare il periodo di caccia, ma anche di abbattere fino a 20 individui nella stagione per cacciatore.Tutto ciò senza considerare la piaga del bracconaggio, che incide pesantemente sulla fauna. Tra l’altro alcune regioni vanno ben oltre, aprendo in anticipo su altre specie in declino, secondo i dati dello stesso ISPRA, come la Marzaiola, il Beccaccino, e, come detto, la Quaglia, o aumentando i giorni di preapertura, con il parere sfavorevole dell’ISPRA. Toscana e Lazio si sono contraddistinte per aver assunto provvedimenti per la preapertura in questi giorni, quando la legge prescrive espressamente che il Calendario venatorio deve essere varato entro il 15 giugno. Una condotta che inibisce la possibilità per le associazioni di presentare ricorsi che possano avere efficacia in quanto arriverebbero a fatto compiuto, un comportamento in contrasto con ogni principio di buon andamento della pubblica amministrazione e del rapporto cittadini-istituzioni. In Campania, dove il WWF è riuscito in extremis ad intervenire, il TAR ha infatti sospeso l’apertura anticipata. Anche in questa regione però, come in Abruzzo, nonostante numerosi annullamenti da parte del Giudice amministrativo a seguito di ricorsi del WWF negli anni precedenti , riguardanti i calendari venatori ed i piani faunistici, la regione continua ad approvare atti che violano pesantemente le leggi nazionali e quelle europee a tutela della Fauna selvatica e degli habitat naturali: l’ultima notizia negativa è del 28 agosto in cui il Consiglio regionale ha approvato una complessa modifica della legge regionale sulla caccia, peraltro già modificata proprio un anno fa (Legge 26 del 9.8.2012), in cui si aumentano illegittimamente e senza limiti tempi, luoghi modi di caccia. Il WWF farà richiesta al Governo nazionale per impugnare la nuova legge campana dinanzi alla Corte Costituzionale, così come ha già fatto ed ottenuto recentemente in Piemonte (legge n. 11 del 5/6/2913), in Abruzzo, e molte altre regioni negli ultimi anni. La Corte ha ormai decine di volte ribadito che la disciplina della caccia appartiene alla potestà legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema (lettera s), comma 2 dell'art. 117, Cost.), e che le regioni, nell’esercizio della loro potestà legislativa residuale in materia, possono modificare la disciplina statale esclusivamente nella direzione dell’innalzamento del livello di tutela (cfr., da ultimo, Corte cost, 12 dicembre 2012, n. 278). Il WWF continuerà a vigilare con decine di avvocati e centinaia di guardie volontarie, anche ricorrendo ai tribunali italiani ed europei. Ma tutti possono fare qualcosa, da oggi infatti sui social network partono gli appelli al presidente Letta e al Ministro dell’Ambiente Orlando per dire NO a caccia selvaggia e chiedere alle Istituzioni ed ai cacciatori il rispetto delle leggi italiane ed europee per la tutela della fauna selvatica e della natura, ricordando loro che è un dovere ed un obbligo verso l’Europa e la comunità internazionale. SEGUE SCHEDA SULLE SPECIE CACCIABILI E SULLE APERTURE NELLE REGIONI

Le festività in onore della Madonna delle Grazie, protettrice della comunità di Marconia.


Anche quest’anno il nostro territorio e la popolazione tutta si preparano a vivere le festività in onore della Madonna delle Grazie, protettrice della comunità di Marconia.Il Comitato Feste, nonostante il periodo di grande difficoltà economica ed occupazionale è pronto ad offrire a tutti coloro i quali volessero partecipare, tre giorni di eventi e manifestazioni, lavorando gomito a gomito con la Parrocchia San Giovanni Bosco. Uno sparuto numero di persone, con tanto di maglietta celeste e logo cucito all’altezza del cuore, ha accettato la sfida. Quasi imprudenti, per la provocazione di un tempo di crisi e ristrettezze economiche, ma sicuramente caparbi quanto basta per programmare e chiudere gli eventi della festa del 2013. I festeggiamenti in onore della Patrona avranno inizio dai primi giorni di settembre: da lunedì 2 a giovedì 5, a cura dell’ Azione Cattolica, i bambini dai 4 anni in su, potranno divertirsi con il GREST “EVERYBODY”; da giovedì 5 settembre, in p.zza Bologna, vi sarà l’esposizione del mercatino “dell’antiquariato e del collezionismo”; da venerdì 6 settembre si entrerà nel vivo della festa e gli appuntamenti religiosi e ludico-ricreativi si faranno sempre più fitti: previsti in mattinata, a partire dalle 9.30 fino alle 12.30, sono giochi di strategia ed abilità per ragazzi e alle 17 è fissata la partenza per il giro motorizzato per le vie di Marconia e zone limitrofe con la statua della Madonna delle Grazie. Il giro motorizzato del venerdì è un incontro ormai consolidatosi nel calendario e quest’anno il coinvolgimento di motociclisti e motoclubs, fino a tarda serata con l’esposizione delle “due ruote” proprio in piazza Elettra, non mancherà di rendere frizzante questa giornata. Inoltre, venerdì sera, nei pressi delle ville comunali, verrà allestita la “Fiera della Madonna delle Grazie”, una galleria all’aperto dedicata all’esposizione di aziende enogastronomiche e imprese del territorio. Sabato 7 settembre la festa si avvertirà sin dal mattino con lo sparo di mortaretti alle ore 8:00 che sancirà la partenza per le vie cittadine del complesso bandistico G. Marconi. Nel pomeriggio, preceduta e conclusa da una S. Messa, alle ore 19 partirà l’asta del Carro Trionfale. Rispetto ai precedenti anni, le fermate della gara si effettueranno poco dopo la partenza su via S. Giovanni Bosco per consentire sia al vincitore del Carro che al corteo di cavalli e cavalieri – quest’ultimo organizzato dall’A.S.D. Equisport Marconia - di sfilare ordinatamente e con eleganza fino allo spazio antistante la Chiesa. La serata di sabato 7 si conclude con l’esibizione de “I Maltesi”, tribute del cantautore genovese Fabrizio De Andrè, band di otto elementi con la magia di una voce quasi identica a quella del grande cantautore italiano. Domenica 8 settembre, la sveglia suonerà in zona 167 sempre con lo sparo di mortaretti, continuerà con il suono del complesso bandistico G. Marconi per le vie della frazione e, soprattutto, con i campanelli e la musica delle bici che parteciperanno alla tradizionale biciclettata che partirà alle ore 9:30 da p.zza Elettra. Nel pomeriggio di domenica l’appuntamento più sentito dai fedeli: a seguito della Santa Messa Solenne delle ore 18:00, avrà luogo la processione in onore della Madonna delle Grazie. Una bella novità di quest’anno è la prima formazione ufficiale dei Portatori della Madonna delle Grazie: un gruppo di volontari – si raccolgono ancora adesioni e per chi volesse maggiori informazioni può rivolgersi alle postazioni in piazza Elettra del Comitato Feste - che accompagneranno con le loro forze la statua della Patrona per tutto il percorso della processione. Alle ore 22:30 circa è poi atteso lo spettacolo di Davide De Marinis, cantautore italiano, speaker radiofonico ma anche pittore, è la voce di successi come Troppo bella, Chiedi quello che vuoi, pezzo con cui ha partecipato a Sanremo, Morandi Morandi, La pancia, e Marconia è una delle tappe del tour 2013 “Mela Godo” titolo, oltretutto, del suo ultimo album. A chiudere il sipario sull’edizione 2013 dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie è lo spettacolo pirotecnico, attesissimo, della ditta “Terzo Millennio Fireworks” in zona 167 nei pressi di via Morandi.Dopo l’ultima carica di polvere da sparo, sarebbero tante le cose da dire, i concetti da spiegare, le ragioni per cui si è fatto “questo e non quello”. Ma ci si limita a dire GRAZIE. Grazie a tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa festa, ai ragazzi delle ditte che lavorano col comitato, alla gente di tutto il comune di Pisticci, a quanti c’hanno sorriso, aiutato, incoraggiato, grazie ai vecchi ed ai nuovi amici, grazie anche a chi fa critiche fini a se stesse. Grazie ai nostri sacerdoti, ai dirigenti, dipendenti ed amministratori comunali, grazie alle attività, grazie a tutti. Ma un grazie particolare va alla nostra Madonna. Lei c’ha dato la voglia di continuare a sorridere, col bello e il cattivo tempo, la voglia di non arrendersi, di sopportare, di fare bene, di sacrificare noi stessi e il nostro tempo avendo a cuore una cosa soltanto: i vostri sorrisi.

A Bernalda (MT) nuovi corsi per arbitri di Calcio

“E' ufficialmente partito il reclutamento di nuovi allievi arbitri di Calcio e Calcio A 5. Sono infatti aperte le iscrizioni ai corsi, che si terranno il prossimo mese di ottobre, presso i locali della Sezione Arbitri ‘Giovanni Petrocelli’ di Bernalda”.Lo rende noto la Segreteria sezione A.I.A. di Bernalda (MT).
“I corsi sono riservati ai giovani, uomini e donne, di età compresa tra i 15 e i 35 anni e sono completamente gratuiti. Diventando arbitri si entra a far parte di un gruppo di ragazzi e ragazze che organizzano molte attività ricreative (raduni, tornei, gite, feste, ecc.) e ciò consente di socializzare e di comprendere appieno il vero significato di appartenere all’A.I.A”. Quest’anno il Presidente della Sezione AIA di Bernalda (MT), Luigi Faraldi, ha voluto fortemente un nuovo corso ritenendo che, “diventando arbitri si arriva a raggiungere e garantire un margine di crescita per tutti, soprattutto dal punto di vista delle relazioni interpersonali. Partecipare al corso è importante per i giovani non solo perché si diventa arbitro ma si regala uno spirito significativo, basato sui valori dell’amicizia e dell’associazionismo, che combaciano perfettamente con i principi etici dell’Associazione Italiana Arbitri”. Per le iscrizioni ci si può rivolgersi direttamente telefonando ai numeri 327/3226074 - 0835/544588 della Segreteria sezione A.I.A. di Bernalda (MT). 

Segreteria sezione A.I.A. di Bernalda (MT).

Il Dum Dum Republic presenta Il Beach Food dello chef stellato Antonio Pisaniello

Il Dum Dum Republic presenta Il Beach Food dello chef stellato Antonio Pisaniello e il suo “MozzaFico” in esclusiva per il party “gastrofonico” del RoyMundo Festival E ancora ImpastaMondo, l’incontro tra cous cous magrebino e mozzarella di bufala campana, il tutto accompagnato da Beerock, la birra artigianale di Roy Paci In contemporanea il concerto del Collettivo Dal Pane Special Guest Niccolò FabiUn ensemble costituito da 15 musicisti e cantautori uniti nella “Repubblica di Valter”, un progetto di volontariato sociale e di raccolta fondi in favore dei giovani artisti, per sostenere le arti e le idee, creare bellezza e propagarla con forza Domenica 1 settembre 2013 - Start ore 17Dum Dum Republic – Via Laura Mare - Paestum (Salerno)
PAESTUM (SALERNO) – Un altro party “gastrofonico” d’eccellenza al Dum Dum Republic di Paestum in contemporanea al concerto del Collettivo dal Pane con la partecipazione straordinaria di Niccolò Fabi e Roy Paci, ospiti del Roymundo Festival domani, domenica primo settembre, a partire dalle ore 17. In un connubio perfetto tra cibo e musica, nell’ottica della convivialità e dello stare bene insieme, in contemporanea al concerto sarà possibile degustare il Beach Food dello Chef Stellato Antonio Pisaniello, della La Locanda di Bu una stella Michelin – Nusco (Avellino), accompagnato da “BeeRock”, la birra artigianale prodotta da Roy Paci. Lo chef Pisaniello per l’originale happy hour proporrà una sua creazione, nata in esclusiva per l’incontro con la Repubblica del Dum Dum: un piatto che omaggia tutta la piana del Sele, concepito per il territorio di Paestum, il “MozzaFico”. Una ricetta che esalta due eccellenze, la mozzarella di bufala e il fico bianco del Cilento, in una combinazione originale nella forma, senza intaccare i sapori. “È un fidanzamento tra fico e mozzarella – spiega Antonio Pisaniello – C’è solo l’idea di combinare i due ingredienti, con piccoli ritocchi, come i pistacchi nascosti all’interno. Sono originario dell’Irpinia, ma sono un amante di Paestum e del Cilento, la mia seconda terra. Mi piace viverla per la sua natura. Adoro lavorare sul territorio che per me non ha confini, l’importante è che le materie prime siano di qualità”. Un amore per la pasta e per la cucina davvero sconfinato per lo chef “globetrotter”, che dopo 25 anni in giro per il mondo, ha deciso di mettere a frutto le tecniche e le conoscenze acquisite, accoppiandola ai sapori di casa, convinto che “la tecnica è globale, ma il gusto è locale”. Il risultato? Un’idea gastronomica fusion, senza perdere di vista la tradizione e i prodotti locali. “La cucina de La Locanda di Bu è una combinazione di tradizione e ricerca, di gusto per l'autentico e creatività – racconta lo chef - Cercare di spiegare con le parole i nostri profumi, il gusto, la genuinità e la delicatezza dei nostri piatti non è cosa facile. Molto piú semplice è sedersi a tavola per far provare al vostro palato un'esperienza indescrivibile. La cucina è forma d'arte solo quando ha un anima”. 
Per l’esplosivo happy hour, mentre lo chef sarà ai fornelli, la Repubblica del Dum Dum, fondata su libertà e scambio tra culture, ospiterà ImpastaMondo, l’incontro tra il Cous Cous Magrebino e la Mozzarella di Bufala. Gli eventi enogastronomici faranno da cornice al concerto del Collettivo Dal Pane, special guest Niccolò Fabi, un ensemble costituito da 15 tra i migliori musicisti e cantautori del panorama della musica indipendente uniti nella “Repubblica di Valter”, un progetto di volontariato sociale e di raccolta fondi in favore dei giovani artisti, per sostenere le arti e le idee, creare bellezza e propagarla con forza. Prezzo d’ingresso 10 euro, inclusa consumazione
Infoline Dum Dum: 0828 851895
www.dumdumrepublic.com
www.lalocandadibu.com

COLDIRETTI BASILICATA PARTNER DELLA SUMMER SCHOOL DI RENA

CONCLUSA IERI L’ESPERIENZA FORMATIVA DI UNA SETTIMANA DI TRENTA CITTADINI SELEZIONATI ATTRAVERSO UNA CALL PUBBLICA
Si è conclusa ieri l’esperienza formativa di trenta cittadini selezionati attraverso una call pubblica, che hanno partecipato ad una settimana gratuita di formazione residenziale full time sui temi della politica e delle nuove tecnologie, dei dati aperti, dell’innovazione sociale, della wikicrazia, i processi partecipativi e la valutazione delle politiche pubbliche. “Laboratorio di buongoverno e cittadinanza responsabile”, questo il tema della terza edizione del percorso formativo di RENA su Buongoverno e Cittadinanza Responsabile, tenutosi nella splendida cornice dei Sassi di Matera, dal 25 al 30 agosto, presso l’Incubatore di Sviluppo Basilicata e Casa Cava. A tenere le lezioni una classe docente internazionale, oltre 50 professionisti dal mondo delle istituzioni nazionali ed europee, dell’accademia e della cultura. Anche la Coldiretti ha dato il proprio contributo, con la relazione di Carmelo Troccoli, Segretario Nazionale di Giovani Impresa. I corsisti hanno poi avuto modo di conoscere i prodotti e la cucina lucana attraverso degustazioni con prodotti della Rete di Campagna Amica della Basilicata e una cena presso l’Agriturismo Le Matinelle di Matera, allietata dal gruppo folk “Idrusa” di Potenza.
Giovani Impresa Coldiretti Basilicata ha voluto sostenere l’iniziativa in quanto l’Associazione RENA porta avanti un’idea di sviluppo del Paese responsabile e trasparente, quell’idea di sviluppo che la Coldiretti, in quanto forza sociale, persegue nel campo non solo agricolo ed agroalimentare, ma anche sociale ed ambientale, per rilanciare il sistema economico promuovendo una crescita intelligente e sostenibile”.

LA SOCIETA’ NAZIONALE DI SALVAMENTO RESPINGE L’ACCUSA AL MITTENTE

Sulle maggiori testate giornalistiche locali è stato stamane pubblicato un articolo di denuncia nei confronti dell’operato della Società Nazionale di Salvamento. La denuncia parte dall’Associazione SOS Costa Jonica e più precisamente dal suo Presidente che se ne assume ogni responsabilità ipotizzando, probabilmente mal informata, illeciti compiuti dalla Società Nazionale di Salvamento durante la stagione in essere. E’ doveroso sottolineare che grazie all’operato esclusivamente volontario degli operatori del salvamento è stato possibile salvare due vite umane nella stagione in corso come documentato e comprovato dai verbali della Capitaneria di Porto di Taranto e riportato su tutte le testate giornalistiche locali. In mancanza di fondi pubblici, i volontari hanno comunque sostenuto il servizio cercando diverse fonti di finanziamento, come consentito dalla legge ed in conformità con il Piano dei Lidi citato nel diffamatorio articolo pubblicato che lede gravemente l’onorabilità della Società Nazionale di Salvamento Ente Morale di riconosciuta pubblica utilità. Il sodalizio ha gratuitamente (ma non senza oneri e sacrifici) messo a disposizione della collettività nuovi mezzi di soccorso (tra cui l’idromoto con cui sono stati salvati i ragazzi dispersi) e delle innovative colonnine informatizzate per la richiesta di soccorso. Queste, data la delicatezza e l’ingente valore, sono state appositamente posizionate all’interno dei lidi privati in prossimità delle spiagge libere solo ed esclusivamente per motivi legati a maggiore custodia, come concordato con l’associazione degli stabilimenti balneari e che ha pertanto visto promuovere la Sezione locale a Centro di Eccellenza del Salvamento . Si ritiene pertanto fuorviante e priva di ogni fondamento l’accusa del Comitato SOS Costa Jonica che piuttosto sembra accanirsi con atteggiamenti persecutori contro la SNS mancando di rivolgere l’attenzione a ben più gravi situazioni di degrado presenti sul litorale metapontino e sotto gli occhi di tutti in quelle che dovrebbero essere effettivamente spiagge libere, o meglio liberate da chi le occupa in maniera indegna. All’opinione pubblica, ed eventualmente alle altre dovute sedi ove si dovesse perseguire con infondate accuse, l’onere di stabilire la validità dell’operato della Società di Salvamento.

"TRE PASSI NEL DELIRIO: FELLINI TRUFFAUT KUBRICK"

Artisti in mostra
ALFREDO PINI, ANGELO CONTE, CESARE GARUTI, DINA MONTESU, GIANFRANCO BIANCHI, LUCA RICCI, MARINO BENIGNA, MAURO MARTIN, ODDO, PAOLO REMONDINI, ROBERTO TOMBA, ROBERTO GIUSTI,
SIMONA MILANI, STEPHARON.
Il cinema è in grado di comprendere e sviluppare contemporaneamente svariate arti e discipline dell'uomo, dalla letteratura alla filosofia, dalla pittura e scultura di impostazione teatrale/drammatica fino - naturalmente - alla fotografia. Molti artisti, nel corso del secolo passato, hanno individuato proprio nel cinema una delle maggiori opportunità di rappresentare e visualizzare secondo molteplici livelli e gradi di lettura la propria contemporaneità, esplorando e oltrepassando i limiti della fantasia e della visionarietà umane. Tre registi ( tanto diversi tra loro, quanto uniti in una medesima onestà intellettuale e creativa ) hanno sviluppato al massimo grado una propria sfera artistica, raggiungendo livelli di suggestione totalizzanti: dalla perfezione stilistica e pulizia quasi "morbosa" dell'immagine di Stanley Kubrick, al divertissement ironico/filosofico sempre più concentrato sul quotidiano di Francois Truffaut, fino alla visionarietà onirica e sospesa, ma del tutto tangibile e reale di Federico Fellini. Con la mostra "Tre Passi Nel Delirio: Fellini Truffaut Kubrick", gli artisti invitati sono chiamati a interpretare uno o più titoli dei tre registi, oppure - in maniera più ampia - il sentimento e l'atmosfera che ne pervade l'opera, carica di una visionarietà unica tra delirio e follia. Presentazione critica a cura di:
Alberto Gross
Curatore mostra
Deborah Petroni
Rubens Fogacci

Sponsorizzata da:
www.virtualstudios.it
www.genzianariccicomunicazione.it
www.ilpensieroartistico.eu
www.paolobalsamo.it
www.lavoriedilionline.it
Durata mostra:
dal 07 al 19 settembre 2013
da martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 orario continuato
domenica e lunedì chiuso.
Ingresso libero

LATRONICO: "Chiediamo una grande mobilitazione popolare, la firma del maggior numero di cittadini per dare un segnale forte”.

“La riforma della giustizia è un tema che non può più essere rinviato, ma deve essere discusso in Parlamento attraverso una legittimazione popolare”. E’ quanto dichiara l’on. Cosimo Latronico (Pdl). “Siamo convinti sia necessario riformare l’attuale sistema giudiziario in quanto assolutamente non in grado di rispondere all’esigenza dei cittadini e delle imprese di una giustizia certa, rapida e giusta. Per questo anche in Basilicata il Popolo della libertà sarà presente nei prossimi giorni su tutto il territorio regionale per promuovere la raccolta firme per i referendum radicali. Chiediamo una grande mobilitazione popolare, la firma del maggior numero di cittadini per dare un segnale forte”.

Antezza Pd, bene cancellazione Imu Agricola

“La cancellazione dell’Imu agricola è molto importante e rappresenta un sostegno concreto ad un settore fondamentale per l’economia italiana come è l’agricoltura. Se il governo non avesse provveduto alla cancellazione di questa tassa, molte imprese agricole si sarebbero trovate obbligate a pagare cifre che avrebbero messo a dura prova la sopravvivenza delle imprese stesse. Lo dice la deputata del Pd Maria Antezza e componente della Commissione Agricoltura. Questa importante decisione del governo – continua la deputata – per la quale esprimo molta soddisfazione, va nella stessa direzione dell’interrogazione in Commissione che ho presentato lo scorso maggio e nella quale si auspicava che il Governo introducesse misure di esenzione in ordine agli oneri fiscali gravanti sui fabbricati rurali strumentali e sui terreni agricoli tenendo conto della specificità dei beni che rappresentano gli strumenti di lavoro per le imprese agricole. Il settore primario – conclude l’On. Maria Antezza - necessita di regole che tengano conto della sua specificità caratterizzata da una forte immobilizzazione di capitali a bassa redditività e della circostanza che i beni in questione costituiscono gli strumenti essenziali per l'esercizio dell'impresa agricola e non possono, pertanto, essere considerati solo come ricchezza accumulata.

venerdì 30 agosto 2013

Acque meleodoranti a Montemurro

Legambiente Basilicata: “A cosa serve l’Arpab?”
L’Agenzia informata dei fatti già un anno fa
E’ con stupore che la Legambiente Basilicata apprende dagli organi di informazione la notizia circa le continue fuoriuscite di acque maleodoranti e molto saline a Montemurro, nei pressi del sito “Costa Molina 2”. Poco più di un anno fa, infatti, l’associazione aveva informato della situazione tramite un comunicato stampa con il quale oltre a farsi portavoce dell’allarme lanciato da cittadini, allevatori e agricoltori della zona di località Larossa, che avevano notato il fenomeno già dal 2011, auspicava un immediato intervento dell’Arpab ai fini di verificare la natura del fenomeno, dare certezze e restituire il prima possibile tranquillità agli allevatori e ai cittadini preoccupati dallo strano fenomeno e, nel caso, intervenire per evitare l’insorgere di eventuali danni all’ambiente e al territorio. Al comunicato seguiva una lettera formale della Legambiente Basilicata all’Agenzia regionale in cui si chiedeva una immediata verifica del fenomeno.
A distanza di un anno, constatando come la situazione non sia affatto cambiata, l’associazione apprende come l’Arpab non solo non abbia accolto la propria richiesta ma sia venuta meno per l’ennesima volta al proprio dovere istituzionale di controllo e trasparenza. Che l’Agenzia non abbia avviato pratiche di verifica sul sito segnalato lo dimostra anche la richiesta effettuata ieri dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata. Nell’ottica di verificare quanto segnalato, il dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, Donato Viggiano, ha chiesto all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata di effettuare i dovuti controlli con particolare riguardo ai 7 piezometri ubicati lungo il tracciato della condotta di reiniezione, al campionamento delle 2 sorgenti, al campionamento del refluo sulla testa pozzo prima del punto di immissione e a qualunque altro controllo si riterrà utile. Il Dipartimento ha inoltre sottolineato all’Arpab l’esigenza di acquisire i risultati con la massima tempestività. Di fronte a queste gravi e ripetute inadempienze, la Legambiente Basilicata chiede di vigilare sulle attività svolte dall’Arpab e, mettendo in discussione l’Ente e il suo operato, si domanda: “A cosa serve l’Arpab?”

Il Collettivo Dal Pane in concerto per RoyMundo

Il Dum Dum Republic presenta Il Collettivo Dal Pane in concerto per RoyMundo Special Guest Niccolò FabiUn ensemble costituito da 15 musicisti e cantautori uniti nella “Repubblica di Valter”, un progetto di volontariato sociale e di raccolta fondi in favore dei giovani artisti, per sostenere le arti e le idee, creare bellezza e propagarla con forza Aderiscono alla carovana della “Repubblica di Valter”: Roy Paci, Niccolò Fabi, Roberto Angelini, Pino Marino, Zibba, Pier Cortese, Leo Pari, Grazie Negro, Ilaria Graziano, John Lui, Gabriele Lazzarotti, Andrea Pesce, Daniele “Il Mafio” Tortora e Fabio Rondanini Domenica 1 settembre 2013 - Start ore 17 Dum Dum Republic – Via Laura Mare - Paestum (Salerno) PAESTUM (SALERNO) – “Una chitarra, un registratore a cassette e buona musica”: così nasce il Dum Dum Republic che, rimanendo sempre fedele a questo spirito, è cresciuto fino a connotarsi come luogo cult per ascoltare grandi artisti del panorama musicale alternativo e per il sound raffinato. Una filosofia di vita semplice, impostata sui rapporti umani e sull’incontro, come quello fondamentale con Roy Paci e il suo favoloso mondo, che si è trasformato in questo grande evento che è il RoyMundo, il festival che spazia dal raggae allo ska al rock al jazz e al folk, che da tre anni fa ballare e scatenare il litorale di Paestum. Una musica che viene dal cuore, “senza confini né barriere”, secondo lo stesso Roy: un’emozione pura che fluisce e arriva direttamente alla vita, permettendo di liberare la parte più autentica di sé. Dopo la miscela esplosiva di Roy Paci & Aretuska che ha fatto saltare l’arena che sorge a ridosso del mare fino alle prime luci dell’alba, la “Repubblica della Felicità”, come la definisce Roy, quest’isola felice del Dum Dum, fatta di allegria e autenticità, si appresta ad ospitare lo special event del “Collettivo Dal Pane” con la straordinaria partecipazione di Niccolò Fabi, in cartellone domenica primo settembre a partire dalle ore 17. Un happy hour d’eccezione con un ensemble formato dai migliori artisti della scena indipendente della musica d’autore, quali Roy Paci, Niccolò Fabi, Roberto Angelini, Pier Cortese, Pino Marino, Zibba, Leo Pari, Grazia Negro, Ilaria Graziano, John Lui, Gabriele Lazzarotti, Andrea Pesce, Daniele “Il Mafio” Tortora e Fabio Rondanini. Un progetto di volontariato sociale destinato alla raccolta fondi in favore della creatività giovanile e di artisti emergenti sotto forma di borse di studio. Il Collettivo, questo gruppo allargato di musicisti, autori, compositori e cantanti, costituitosi spontaneamente, è ispirato e dedicato alla figura di Valter Dal Pane, amico scomparso prematuramente, partner del Mei, il Meeting delle etichette indipendenti di Faenza. L’idea è sostenere le arti, le idee e le persone per creare bellezza e propagarla con forza. Dall’anteprima di Faenza dello scorso giugno è uscito il cd “La Repubblica di Valter”, contenente dodici brani, di cui alcuni già noti, riarrangiati e reinterpretati, oltre ad alcuni inediti, come “In Ogni goccia”, scritto da Roy Paci e “Pare” di Pino Marino, il singolo che apre l’album e che è tra i più diffusi delle radio del circuito Indie Music Like. Durante il live del Collettivo sarà possibile acquistare il disco, il cui ricavato sarà destinato al fondo per le borse di studio. “È un piacere ospitare questa carovana di musicisti in favore di giovani artisti, che ci coinvolgeranno con la loro strepitosa forza comunicativa – spiega Biancaluna Bifulco, titolare della struttura balneare – Anche per questo concerto abbiamo scelto un prezzo popolare, soltanto 10 euro compresa la consumazione, perché la musica appartiene a tutti. È in linea con la filosofia del Dum Dum Republic, ovvero riuscire a divertirsi nella più assoluta  semplicità. La felicità è nelle piccole cose, è saper apprezzare ciò che si ha: non ho mai immaginato un posto hollywoodiano, ho sempre pensato a questo angolo di spiaggia come al mio paradiso, da condividere con gli altri”. 

Energia, Ugl:"Rendere sistema lucano più sostenibile".

"Coniugare lo sviluppo con la sostenibilità, rendere il sistema energetico Lucano sempre più sostenibile ed integrato con le risorse naturali della regione. Le fonti rinnovabili rivestono un ruolo chiave per lo sviluppo sostenibile, con un contributo che e' cresciuto fortemente negli ultimi anni e che si prevede si espanderà ancora più rapidamente in futuro". E' quanto sostengono i vertici Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, Luigi D'Amico e Giuseppe Giordano per i quali,"tali fonti sono ruolo ancora più importante in una regione che contribuisce per l'80% al totale del volume di petrolio estratto in Italia, coprendo quasi il 10% circa del fabbisogno energetico nazionale, con una prospettiva di arrivare a raddoppiare tale copertura e di assumere sempre piu' un'importanza strategica per l'autosufficienza energetica del nostro paese. Lo sviluppo delle rinnovabili in Basilicata, cosi' come nelle altre regioni, richiede che agli interventi orientati a sostenerne la loro diffusione sul territorio sia associata un'azione a supporto dello sviluppo tecnologico e delle capacità industriali locali. Creare posti di lavoro è la priorità che la Regione Basilicata deve attuare. Oggi, occasione di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale che la governance lucana potrebbe avvicendare, è mettere in campo una strategia per la creazione di poli per l’energia alternativa. Proposta dell'Ugl é - proseguono i sindacalisti - sfruttare al meglio le energie solari ed eoliche che abbondano nel territorio regionale. Certo se tale suggerimento si percepisse in tutti i Comuni lucani, la Regione potrebbe incentivare imprese locali predisponendo piani formativi per ottenere personale altamente qualificato, specializzato, in grado di attuare progettazione e messa in opera degli impianti. Per fare tutto questo, l’Ugl proporrebbe di stipulare delle convenzioni con esperti avvalendosi della consulenza della Fiat Sata di Melfi ed del Centro Enea della Trisaia di Rotondella. Loro infatti rappresentano importanti poli strategici industriali e di ricerca, potendo essi fornire quei supporti tecnico-operativi, validi per tali iniziative e potendo un punto di riferimento scientifico e tecnologico nel settore energetico, con particolare riguardo alle rinnovabili. La presenza Enea e Sata in Basilicata - concludono Giordano, D'Amico e Tancredi - con le loro attività di ricerca e di sviluppo tecnologico, possono stimolare le accelerazioni tecnologiche necessarie per cogliere le opportunità' di crescita, interagendo con i soggetti che operano per lo sviluppo socio economico del territorio e mettendo a loro disposizione le proprie competenze ed esperienze consolidate nel tempo con ottimi e stimolanti obiettivi raggiunti".

Si chiudono domani a Terni gli European Field Archery Championships

Si chiudono domani a Terni gli European Field Archery Championships, evento che ha visto protagonisti i 200 migliori arcieri d'Europa nella specialità del tiro di campagna. Una settimana di eventi ed incontri di rilievo non solo agonistico. Alle gare, nelle magnifiche location di Stroncone, Cascata delle Marmore e sito archeologico di Carsulae, si sono aggiunte le iniziative presso l'Archery Village, punto di riferimento per tutta la città. Proprio sul palco del villaggio, allestito sulle sponde del fiume Nera, andrà in scena domani la cerimonia di chiusura degli Europei, preceduta alle ore 18 dall'importante tavola rotonda "“Il valore aggiunto dello Sport: Integrazione. Rispetto. Promozione". Un momento di riflessione e confronto che vedrà impegnati atleti, autorità ed importanti dirigenti del mondo sportivo nazionale. Da Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, a Marco Galiazzo, tre volte medaglia olimpica nel tiro con l'arco, passando per Mario Scarzella, presidente Fitarco e Wae nonché vicepresidente vicario World Archery, e Roberto Fabbricini, segretario generale del Coni che presenzierà domani alle finali individuali. Sul palco anche Stefano Tombesi, presidente del Comitato Organizzatore “Terni 2013”, Fabio Paparelli, assessore allo Sport della Regione Umbria e i Sindaci di Terni e Stroncone, Leopoldo De Girolamo e Nicola Beranzoli. “Abbiamo voluto creare – spiega Stefano Tombesi - un importante momento di riflessione sul valore dello sport e di eventi come questo per la promozione del territorio, la crescita dei giovani e il superamento delle barriere. Tre tematiche che vorremmo imporre all’attenzione di una ampia e qualificata platea. Siamo talmente convinti del valore dello sport che abbiamo costruito attorno a questi Campionati Europei un progetto che andasse oltre alla sfida sulle linee di tiro. Nel cuore di Terni, lungo le sponde del fiume Nera, abbiamo allestito un “Villaggio” che per sette giorni ha offerto occasioni di incontro ai giovani. Un momento di festa e di condivisione dei valori dello sport, per promuovere tutte le discipline (non solo il tiro con l’arco), grazie alla partecipazione di diverse associazioni e federazioni. Un programma ricco di incontri che chiuderemo con questo importante approfondimento grazie alla partecipazione di qualificati relatori". La serata si concluderà con Sky Lantern Show il suggestivo lancio delle lanterne che dalle sponde del Nera attraverseranno la città per uno spettacolo unico ed emozionante. Si chiuderanno così gli Europei di Tiro con l'Arco che per una settimana hanno promosso Terni capitale europea dello sport.

Fitarco

SALVAMENTO O STABILIMENTO?


 Non avendo avuto nessuna risposta pubblica alle domande fatte precedentemente torniamo sull’argomento con qualche spunto in più. Andando sul sito Basilicatanet, digitando prima Attività Produttive e poi Demanio Marittimo, si può scaricare il Piano dei Lidi approvato dalla Giunta Regionale con la delibera n.1667 del 08 ottobre 2010 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n.45 del 01 novembre 2010. Come si può vedere dalla cartina del Lido di Metaponto, in zona dx canale idrovora (sinistra nella foto) è prevista un’Area attrezzata salvamento con Servizio balneare collegato e, da legenda, non è prevista la posa ombrelloni. Sarebbe interessante sapere a questo punto se è cambiato il Piano dei Lidi, che tipo di concessione è stata rilasciata dalla Regione alla Società Nazionale di Salvamento e, se non è cambiato il Piano dei Lidi, perché è stato realizzato un chiosco-bar con servizio ombrelloni, pedalò, ecc. 

Per ciò che riguarda il servizio di salvamento nelle spiagge libere non siamo riusciti a ricavare nessuna notizia su Basilicatanet.
Ci è stato riferito che quest’anno non sono stati notati, a differenza degli anni precedenti, i volontari che presidiavano, con lunghe passeggiate lato Basento e lato Bradano, la spiaggia di Metaponto. Sono stati invece posizionati, in alcuni stabilimenti
 
balneari, delle colonnine Sos Salvamento (tipo quelle che si trovano in autostrada) da azionare in caso di pericolo. Colonnine del genere, secondo logica, dovrebbero essere posizionate nelle spiagge libere, anche perché gli stabilimenti balneari hanno già il servizio salvamento con i propri bagnini, e, oltre alle colonnine sos, dovrebbe essere presente anche una cartellonistica per informare il turista della presenza del servizio di salvamento e su come comportarsi in caso di pericolo. 

Nelle spiagge libere sono presenti invece solo dei cartelli, posizionati meritoriamente dal Comune di Bernalda, con avvisi sulla balneazione. Sarebbe utile sapere se per il servizio di salvamento nelle spiagge libere sono stati erogati contributi pubblici e, in caso affermativo, cosa prevedeva tale servizio.

Attendiamo fiduciosi risposte a queste semplici domande da parte degli uffici regionali e comunali preposti. Sarebbe interessante sentire anche il parere dell’associazione degli operatori turistici di Metaponto in merito.
Comitato Sos Costa Jonica

S.P. Accettura – Gallipoli – Ponte Balzano: chiusura al traffico veicolare per movimento franoso

S.P. Accettura – Gallipoli – Ponte Balzano: chiusura al traffico veicolare per movimento franoso in corrispondenza dell’opera n. 46 (località Palazzo) ORDINANZA N. _13_/ 2013 IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIAVISTO l’art. 5 comma 3° e l’art. 6 comma 4°, nonché l’art.6 comma 4 lettera a) del Nuovo Codice della Strada (D.L. 30 aprile 1992 n.285) e s.m.i.; VISTO il Regolamento di attuazione DPR n. 495 del 16.12.1992 e s.m.i.; 
CONSIDERATO che in prossimità dell’opera n. 46 della S.P. Accettura – Gallipoli – Ponte Balzano in località Palazzo (a circa km. 7+500 dalla S.S. 407 Basentana ed a circa km. 12+100 dall’abitato di Accettura) vi è in atto un movimento franoso che ha provocato una riduzione della carreggiata stradale che non risulta più idonea al transito veicolare in condizioni di sicurezza neanche a senso unico alternato;
CONSIDERATO che, pertanto, occorre inibire il transito di veicoli lungo tale percorso mediante l’emissione di apposita ordinanza di chiusura al traffico veicolare;
SENTITO il Dirigente dell’Area Tecnica Dott. Salvatore Vito VALENTINO che ha rappresentato la necessità di procedere immediatamente alla emissione di apposita ordinanza di chiusura al traffico;
ORDINA
LA CHIUSURA AL TRAFFICO DELLA S.P. Accettura – Gallipoli – Ponte Balzano in località Palazzo in corrispondenza dell’opera n. 46 (ubicata a circa km. 7+500 dalla S.S.
 407 Basentana ed a circa km. 12+100 dall’abitato di Accettura) IN AGRO DI ACCETTURA (MT) CON DECORRENZA IMMEDIATA E FINO ALLA REVOCA DELLA PRESENTE ORDINANZA.La chiusura al traffico sarà regolamentata dall’apposita segnaletica verticale temporanea come previsto dal Nuovo Codice della Strada (D.L. del 30.04.1992 n.285 e s.m.i.) e relativo Regolamento di attuazione (D.P.R. n. 485 del 16.12.1992 e s.m.i.). Segnaletica in loco indica i percorsi alternativi per la viabilità locale. La presente ordinanza sarà resa nota al pubblico mediante l’apposizione dei segnali di obbligo, di divieto e di deviazione conformemente al D.L.vo n. 285/1992 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada) Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste dal vigente Codice della Strada, salvo che il fatto non costituisca reato. Copia della presente verrà affissa all’Albo Pretorio dell’Ente.

IL PRESIDENTEFranco STELLA

ABOLIZIONE DELL’IMU SU TERRENI AGRICOLI E FABBRICATI RURALI

MANTENUTO L’IMPEGNO PRESO DAL MINISTRO DE GIROLAMO ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA COLDIRETTI LO SCORSO LUGLIOSoddisfazione della Coldiretti di Basilicata per la decisione del Governo di abolire l’IMU agricola, che avrebbe comportato per il settore agricolo nazionale un insostenibile onere di circa 700 milioni di euro alle imprese agricole per il 2013. Infatti, il gettito 2012 dell’IMU agricola è stato di 692 milioni di euro, di cui 628 per i terreni e 64 per i fabbricati strumentali. L’IMU agricola è stata pagata da circa 3 milioni di contribuenti, di cui 600mila agricoltori professionali (aziende agricole) secondo i dati divulgati dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Il Governo, nonostante le oggettive difficoltà che vive il Paese, ha mantenuto dunque l’impegno assunto con determinazione dal Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo nel patto per l’agricoltura sottoscritto davanti ai 15mila agricoltori presenti all’Assemblea Nazionale della Coldiretti lo scorso luglio, dimostrando di credere nell’agricoltura quale perno per una nuova stagione di crescita sostenibile del Paese. Il Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto così ha commentato la decisione del Governo: “Una decisione giusta, in quanto il settore agricolo ha un ruolo che va oltre la mera produzione di derrate alimentari, che spesso il mercato non remunera in maniera equa. L’agricoltura, e questo è vero ancor più nella nostra Regione, è custode del territorio dal punto di vista ambientale e paesaggistico, ed è baluardo della cultura rurale nel senso più ampio del termine. Viene altresì eliminata una delle ragioni che frenano gli investimenti nel settore, da parte soprattutto di tanti giovani che desiderano oggi fare impresa in agricoltura e la decisione contribuisce ad aumentare l’efficacia del piano di dismissioni dei terreni pubblici a favore dei giovani agricoltori il cui iter ci auguriamo possa essere completato a breve”.

FLORIO (CD): NON INGANNI PICCOLA “TREGUA STATISTICA” IN BASILICATA A DISOCCUPAZIONE

“Attenzione a scambiare la piccola “tregua statistica” concessa alla disoccupazione lucana nei primi sei mesi dell’anno, con una positiva inversione di tendenza, soprattutto perché da noi e in tutto il Sud ormai un giovane (15-24 anni) su due è senza lavoro e per le donne si supera il tetto record del 51%”. E’ il commento della dirigente regionale del Centro Democratico Rossana Florio al rapporto Istat sullo stato dell’occupazione e della disoccupazione in Italia al secondo trimestre 2013 che, per la Basilicata, contiene un calo del tasso di disoccupazione (15,1% secondo trimestre 2013 rispetto al 15,4% secondo trimestre 2012) e del numero di persone in cerca di occupazione (32mila a fronte di 34mila). “La conferma della drammaticità della situazione occupazionale – aggiunge – è nei dati relativi al tasso di occupazione che nella nostra regione passa dal 47,2% del II trimestre 2012 al 46,4% del II trimestre di quest’anno e nel tasso di attività anch’esso in calo (dal 55,9% al 54,7%). Sono cifre che solo parzialmente danno l’idea di un mercato regionale del lavoro – afferma Florio – che risente fortemente della precarietà, della diffusa tendenza al ricorso al rapporto di lavoro a tempo determinato, del lavoro nero e del fenomeno dei Neet, quanti, soprattutto giovani, non studiano più e rinunciano a cercare un lavoro. Insieme al pieno sostegno alla proposta di Piano straordinario regionale per il lavoro, presentato da Cgil, Cisl, Uil, alla vigilanza sulle assunzioni per le attività petrolifere e all’incoraggiamento all’attività della Giunta che sta accelerando i programmi di spesa de fondi comunitari finalizzati all’occupazione e al superamento del precariato - dice la dirigente di CD – diventa prioritario adeguare i servizi dei Centri per l’Impiego oltre che di orientamento-consulenza anche per attrarre i giovani che hanno perso ogni fiducia nel collocamento pubblico e si rivolgono quasi esclusivamente alle agenzie di lavoro interinale. Inoltre, in alcune realtà regionali si sta sperimentando uno “sportello precari” di consulenza e analisi, completamente gratuito, un servizio in grado di far luce sulle problematiche della precarietà e del contratto di lavoro nella vita quotidiana, che offre la possibilità di essere ascoltati e ricevere informazioni da esperti ed avvocati specializzati in diritto del lavoro.Un’idea, nata proprio dall'esigenza di fornire maggiori informazioni sui temi del precariato, della gestione del contratto di lavoro e della sua difesa, che – conclude Florio – possiamo replicare nelle nostre realtà".

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