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lunedì 25 giugno 2012

Cerimonia Commemorativa del 238° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza

Si è svolta oggi 25 giugno 2012, alla presenza delle autorità civili e militari, la celebrazione del 238° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Quest’anno la cerimonia è stata organizzata nella splendida cornice del Museo Archeologico Nazionale "Domenico Ridola". Il "Regio Museo Ridola" fu istituito il 9 febbraio 1911 in seguito alla donazione gratuita allo Stato delle collezioni di reperti archeologici del Senatore Domenico Ridola ed è il museo statale più antico della Basilicata. Nell'ottobre dello stesso anno il Comune di Matera deliberò la cessione perpetua e gratuita allo Stato dei locali dell'ex Convento delle Clarisse, per ospitare ed esporre in modo adeguato i reperti archeologici donati. Il Convento delle Clarisse, che costituisce il nucleo storico del museo, fu eretto sul finire del seicento per volere dell'Arcivescovo Del Ryos allo scopo di raccogliere sacerdoti, anziani e malati; fu utilizzato come convento fino all'inizio del 1900 quando il Comune di Matera requisì l'immobile e successivamente lo donò allo Stato per ospitare il Museo appena istituito. All'edificio conventuale sono stati aggiunti nuovi corpi di fabbrica nel 1950 e nel 1976, grazie ai finaziamenti del Genio Civile e della Cassa del Mezzogiorno, e nel 1991 con il progetto FIO 85 Matera - Cultura, struttura che attualmente ospita gli uffici. Le collezioni donate allo Stato erano costituite prevalentemente da reperti archeologici, frutto di un'intensa attività di ricognizione e ricerca condotta da Ridola nel territorio intorno a Matera a partire dal 1872, con passione e rigore scientifico, che gli valse l'apprezzamento dei più importanti archeologi italiani e stranieri dell'epoca. Successivamente il Museo si è arricchito di interessanti reperti rinvenuti nelle campagne di scavo effettuate nel territorio materano, individuato dal medio corso dei fiumi Basento, Bradano, Cavone-Salandrella, a cui si sono aggiunte cospicue donazioni e acquisti. Per il raggiungimento degli obiettivi che gli sono affidati, il Corpo della Guardia di Finanza opera nella provincia di Matera, con una articolata struttura organizzativa che prevede, sul territorio, alle dipendenze del Comando Provinciale:
un Nucleo di Polizia Tributaria;
un Comando Compagnia;
ambedue con sede a Matera
un Comando Compagnia con sede in Policoro;
un Comando Brigata, alle dipendenze della Compagnia di Matera, con sede in Metaponto – Frazione di Bernalda.
Al Corpo (costituito, nella provincia, da circa 206 unità) è, oggi, demandato l’espletamento dei compiti di polizia economica e finanziaria. In tale prospettiva, i reparti operanti sul territorio, sono orientati:
al contrasto all’evasione fiscale, al riciclaggio e alla individuazione dei proventi accumulati dalla criminalità organizzata;
alla vigilanza nel settore doganale, a quello delle frodi al bilancio dell’Unione Europea nonché alla prevenzione ed alla repressione delle violazioni in materia di risorse e mezzi finanziari pubblici;
alla tutela dei diritti d’autore, dei brevetti, dei marchi e degli altri diritti di privativa industriale;
alla tutela ambientale con particolare riguardo ai connessi riflessi economico-finanziari oltre che tributari;
al servizio di pubblica utilità “117”.

(PREMIAZIONE MILITARI DISTINTISI IN OPERAZIONI DI SERVIZIO)
ENCOMIO SEMPLICE:

Tenente Alberto MOLLICA
Luogotenente Andrea MARAGNO
Appuntato Vincenzo D’ERCOLE
motivazione:
Militari in forza ad un Nucleo PT, evidenziando notevoli capacità tecnico-professionali e spiccato acume investigativo partecipavano ad una complessa ed articolata attività di P.T. e P.G. attraverso la quale veniva rilevato un sofisticato sistema di frode in dogana mediante l’utilizzo del deposito fiscale I.V.A. virtuale /simulato.  L’attività di servizio si concludeva con la constatazione di prodotti vari illecitamente importati dalla Cina per un valore di €. 2.387.691,00, il recupero a tassazione di circa 6.021.723,00 di euro di ricavi, nonche’ la segnalazione all’A.G. di nr.20 soggetti per i reati di usura, bancarotta fraudolenta e riciclaggio.
L’operazione di servizio riscuoteva l’apprezzamento della superiore gerarchia e suscitava vasta eco sugli organi di informazione. Matera e Provincia, gennaio 2011– maggio 2012

ENCOMIO SEMPLICE:
Maresciallo Aiutante Giovanni RICCARDI
Maresciallo Capo Rosario QUINTO
Appuntato Scelto Giuseppe SANTAMARIA

motivazione:
Militari in forza ad un Nucleo PT, confermando elevate capacità professionali e spiccate doti investigative assicuravano qualificato e determinate contributo personale nell’esecuzione di una complessa indagine di polizia giudiziaria nel settore degli stupefacenti nell’ambito della quale veniva individuata un’attività criminale finalizzata al traffico e alla detenzione, a fini di spaccio, di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. L’attività di servizio consentiva il sequestro di circa 4 kg. Di sostanza stupefacente, la segnalazione all’A.G. di nr. 8 soggetti dei quali nr. 5 raggiunti da ordinanze di custodia cautelare.
L’attività di servizio riscuoteva il vivo apprezzamento delle Superiori Gerarchie e suscitava vasta e positiva eco sugli organi di informazione locali contribuendo così ad accrescere il prestigio e l’immagine del Corpo.
Matera, Febbraio 2010 – Marzo 2012.

ENCOMIO SEMPLICE:
Maresciallo Aiutante Soro ANGELO
Maresciallo Aiutante Mario SACCO
Brigadiere Paolo PETRELLI

motivazione:
Militari in forza ad un Nucleo PT , fornivano determinante apporto personale nell’esecuzione di una complessa ed articolata attività ispettiva finalizzata al controllo della corretta utilizzazione di finanziamenti pubblici che consentiva di segnalare alla Corte dei Conti un'indebita erogazione e percezione di finanziamenti pubblici, pari a € 4.608.546,45, nonché le gravi responsabilità riscontrate nei confronti nr. 4 soggetti. L’operazione di servizio riscuoteva il vivo apprezzamento del Procuratore Regionale presso la Corte dei Conti di Potenza e della Superiore Gerarchia . 
Matera e provincia, agosto - novembre 2011.”””

ENCOMIO SEMPLICE:
Brigadiere Emanuele PADULA
Appuntato Scelto Giovanni ROCCANOVA

motivazione:
Militari in forza ad una Compagnia, evidenziando elevato spirito d’iniziativa, alto senso civico e del dovere, in occasione di una imponente precipitazione nevosa, si prodigavano con prontezza ed efficacia nel prestare soccorso ad un’anziana donna colta da malore.
L’operato, risultato determinante per scongiurare conseguenze più gravi alla malcapitata, riscuoteva l’apprezzamento della Superiore Gerarchia e suscitava positiva eco nell’opinione pubblica, contribuendo, così, ad accrescere il prestigio e l’immagine del corpo.
Grassano (MT), 08 febbraio 2012.

Infine il giovane Massimiliano, figlio del M.A. TORNESE Massimo, procede nella lettura della “Preghiera del Finanziere”

Testo preghiera:
Signore Iddio, che hai voluto distinta in molti popoli la famiglia umana, da Te creata e redenta, guarda benigno a noi, che serviamo in armi l’Italia.
Aiutaci, o Signore, affinché forti della Tua fede, affrontiamo fatiche e pericoli in generosa fraternità di intenti, offrendo alla Patria la nostra pronta obbedienza ed il nostro sereno sacrificio. Fa che sentiamo ogni giorno, nella voce del dovere che ci guida, l’eco della Tua voce;
fa che le Fiamme Gialle d’Italia siano d’esempio a tutti i cittadini nella fedeltà ai Tuoi comandamenti ed alla Tua Chiesa, nella osservanza delle patrie leggi, nella consapevole disciplina verso l’Autorità costituita.
Accogli nella Tua pace i Caduti di tutte le guerre e dona il premio a coloro che hanno speso la vita nell’adempimento del dovere. E concedi a noi e alle nostre famiglie, la Tua benedizione, la protezione di Maria Santissima e del nostro Patrono San Matteo.

Amen.

RISULTATI OTTENUTI DAL COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA MATERA NEI PRIMI CINQUE MESI DEL 2012.

  1. Contrasto all’evasione fiscale

VERIFICHE E CONTROLLI FISCALI
Verifiche e controlli eseguiti (n.)
165
Materia imponibile sottratta a tassazione (€)
24.000.000
Imposta dovuta ai fini I.V.A. (€)
4.800.000
Imposta non versata ai fini I.V.A. (€)
370.000
Ritenute non operate e/o non versate (€)
150.000
Evasori totali / paratotali scoperti (n.)
16
Soggetti denunciati per reati fiscali (n.)
13


SOMMERSO DA LAVORO
Lavoratori in nero e irregolari scoperti (n.)
54
Datori di lavoro verbalizzati per utilizzo di manodopera irregolare e in nero (n.)

9


SCONTRINI E RICEVUTE FISCALI
Interventi eseguiti
805
  • di cui con esito irregolare n. 283 (%)
35,16%


SEQUESTRI PATRIMONIALI PER REATI FISCALI
Valori sequestri (€)
8.444.544


ADESIONE AL CONTENUTO DEI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE
II.DD. – elementi positivi e costi non deducibili (€)
982.351

Focus su operazioni di servizio degne d’attenzione


Nel settore del contrasto all’evasione fiscale sono stati conclusi diversi interventi che hanno fatto emergere pericolose fenomenologie di evasione realizzate:

  1. con il ricorso alla costituzione di società di comodo in stati a fiscalità agevolata (cosiddetti “Paradisi Fiscali”) al fine di sottrarre alla tassazione circa 3.000.000 € di materia imponibile;

  1. con frodi fiscali di ingenti proporzioni mediante utilizzazione di fatture false o con l’occultamento sistematico di alte percentuali di ricavi conseguiti sia nell’esercizio di attività di impresa sia nell’esercizio di attività di lavoro autonomo.
In un caso, ad esempio, è stata scoperta un’evasione di oltre 12 milioni di euro attraverso l’esame di una contabilità “parallela” a quella ufficiale, sulla quale venivano registrate tutte le operazioni in “nero”. In un altro caso è stato scoperto un professionista che aveva evaso, in pochi anni, quasi mezzo milione di euro.


Sono tuttora in corso supplementi di indagine di natura economico/finanziaria su un gruppo di società, già coinvolte nell’operazione della Tenenza di Lauria denominata “DOMINO” che, nel mese di maggio dello scorso anno, portò all’esecuzione di numerose ordinanze di custodia cautelare. L’operazione “Domino” portò alla luce un sodalizio criminale finalizzato all’evasione fiscale. Al centro della maxi evasione il business delle energie rinnovabili. Un raggiro di circa 90milioni di euro, perpetrato con fatture false, posto in essere nel settore dell’energia alternativa, con particolare riferimento alla fittizia creazione di centrali elettriche a bio-masse nei Comuni di Teana (PZ) e Tricarico (MT).

Dall’inizio del 2012, la Compagnia di Policoro ha concluso tre delle numerose verifiche fiscali avviate, con i seguenti esiti:
  • 1.500.000 circa di materia imponibile sottratta a tassazione ai fini delle Imposte Dirette;
  • 232.000 circa di imposta dovuta ai fini I.V.A.;
  • 97.130 circa di I.V.A. non versata;
  • 350.000 circa di materia imponibile sottratta a tassazione ai fini I.R.A.P..



  1. Tutela Spesa Pubblica

INCENTIVI PUBBLICI
Importo dei finanziamenti indebitamente percepiti (€)
16.000.000
  • di cui frodi agli enti previdenziali ed assistenziali (€)
51.000

Focus su operazioni di servizio degne d’attenzione


Il Nucleo di Polizia Tributaria di Matera, nel corrente mese, ha eseguito, d’iniziativa, una complessa attività investigativa finalizzata a riscontrare a riscontrare l’illecita percezione di finanziamenti pubblici inseriti nel programma operativo pluriennale di marketing territoriale per l’attrazione degli investimenti esteri, finanziato dal CIPE ed affidato alla Sviluppo Italia S.p.a. ora INVITALIA - Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d'Impresa, in favore di una società con stabilimento nella provincia di Matera, operante nel settore dell’indotto in agricoltura. In particolare la società in questione è stata destinataria di un contributo ammissibile di € 25.365.200,00, di cui 16.990.000,00 euro già concessi ed erogati.


DANNI ERARIALI
Interventi eseguiti (n.)
3
Importo danni erariali (€)
1.700.000

Focus su operazioni di servizio degne d’attenzione


Il Nucleo di Polizia Tributaria di Matera, lo scorso mese di marzo, ha concluso un’attività d’indagini nei confronti di un Ente territoriale, che ha permesso di rilevare che due suoi dipendenti, attraverso una molteplicità di alterazioni effettuate sulle annotazioni del registro delle determinazioni, nonché con la manomissione di dati inseriti nella contabilità, addivenivano alla formazione di numerose determinazioni “irregolari” attraverso le quali sono state liquidate ingenti somme a favore di un gruppo di ditte operanti prevalentemente nel settore edile. Le determinazioni irregolari contenevano il richiamo ad impegni di spesa non pertinenti, a volte inesistenti; altre volte, impegni realmente assunti artatamente gonfiati ovvero rigenerati per consentire la liquidazione. In esito alle indagini ed alla conseguente segnalazione alla Corte dei Conti, Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per la Basilicata, sono stati individuati n.18 soggetti per le responsabilità derivanti dal danno erariale causato all’Ente quantificato in circa 1.100.000 euro.



Il Nucleo di Polizia Tributaria di Matera, lo scorso mese di aprile, ha concluso un’attività delegata dal Procuratore Regionale presso la Corte Conti per la Basilicata, a seguito della quale è stato accertato un danno erariale per un Ente territoriale ammontante a circa 590.000 euro. La vicenda riguardava l’illegittima elevazione di numerose contravvenzioni da parte della Polizia Municipale dell’Ente, contestate in dispregio alla normativa all’epoca vigente riguardante l’utilizzo dei pannelli integrativi nella segnaletica stradale per la regolamentazione dell’accesso a zone a traffico limitato e conscia del fatto che i ricorsi avverso i verbali di contestazione erano stati sistematicamente accolti sia dal Prefetto che dal Giudice di Pace, a causa di un evidente errore nella installazione della segnaletica verticale.


TRUFFE BILANCIO PREVIDENZIALE
Importi truffe scoperte (€)
50.611

Focus su operazioni di servizio degne d’attenzione


La Brigata di Metaponto, nello scorso mese di marzo, ha eseguito un’indagine in materia di spesa assistenziale, con riguardo alle pensioni ed assegni sociali erogate dall’I.N.P.S. a favore di due persone, le quali, pur se residenti all’estero, continuavano a percepire indebitamente l’assegno sociale. I due soggetti sono stati denunciati a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria e contestualmente segnalati alla competente sede I.N.P.S., la quale ha provveduto immediatamente alla sospensione dell’erogazione dello specifico beneficio economico di natura assistenziale. Il danno accertato per l’I.N.P.S. ammonta a circa 50.000 euro.



  1. Contrasto alla criminalità organizzata e tutela mercato dei capitali


INVESTIGAZIONI PATRIMONIALI ANTIMAFIA
Investigazioni patrimoniali: soggetti interessati (n.)
9
Valore dei sequestri (€)
345.000

Focus su operazioni di servizio degne d’attenzione


Il Nucleo di Polizia Tributaria di Matera, lo scorso mese di maggio, ha denunciato a piede libero un soggetto di Montescaglioso (MT), il quale, già gravato da condanna della Corte di Assise di Appello di Salerno del 2006, irrevocabile dal 2007, per il reato di associazione mafiosa, ha omesso di adempiere agi obblighi dichiarativi delle variazioni patrimoniali imposti dalla normativa antimafia, secondo la quale le persone condannate per una delle fattispecie criminose indicate nell’art. 51, comma 3 bis del c.p.p., per dieci anni dalla data in cui la sentenza è diventata definitiva, devono comunicare al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza del luogo dell’abituale dimora, ogni variazione patrimoniale non inferiore ad euro 10.329,14. I militari delle Fiamme Gialle, a seguito delle indagini svolte, dal raffronto dei dati emergenti dalle interrogazione delle banche dati informatiche dell’Anagrafe Tributaria e di quella dell’Agenzia del Territorio, hanno riscontrato che il soggetto in questione ha omesso di segnalare al Nucleo di Polizia Tributaria di Matera diverse transazioni immobiliari, per un importo complessivo pari a circa 345.000 euro.



REATI BANCARI, FINANZIARI, SOCIETARI E FALLIMENTARI
Soggetti denunciati (n.)
3

  1. Contrasto ai traffici illeciti

INDAGINI ANTIDROGA
Sostanze stupefacenti sequestrate (gr.)
146

Focus su operazioni di servizio degne d’attenzione


Il 7 marzo 2012, militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Matera trassero in arresto cinque persone (due materani e tre napoletani), assestando un ulteriore colpo all’attività criminale dello spaccio di sostanze stupefacenti, consumata in Matera.
Gli arresti rappresentarono un punto di sintesi di una articolata attività d’indagine, che aveva permesso di individuare in Matera un’abitazione adibita al consumo ed allo smistamento di sostanze stupefacenti e di scoprire il canale di approvvigionamento della droga, che proveniva da un quartiere storico di Napoli e, precisamente, del “Pallonetto” (da cui il nome dell’operazione).


LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE, PIRATERIA,
SICUREZZA PRODOTTI E "MADE IN ITALY"
Prodotti sequestrati (n.)
27.367

Focus su operazioni di servizio degne d’attenzione


La Compagnia della Guardia di Finanza di Policoro ha portato a termine un’articolata attività di indagine in materia di contraffazione, che ha interessato tutto il territorio nazionale. La specifica attività ha riguardato le “giostrine dondolanti” tanto amate dai bambini, soprattutto perché raffiguranti noti personaggi tratti dai cartoon. Gli accertamenti ed approfondimenti tecnici svolti dai militari hanno palesato che le giostrine erano contraffatte, in quanto prodotte in assenza della prescritta autorizzazione delle case proprietarie dei relativi marchi. Pertanto, su delega della competente Autorità Giudiziaria, le Fiamme Gialle di Policoro, in diverse località del territorio nazionale, hanno sottoposto a sequestro 57 giostrine, per un controvalore complessivo pari a circa 300.000 euro. Le 5 persone ritenute responsabili della contraffazione sono state deferite alla competente Autorità Giudiziaria. per il reato previsto dall’art. 473 C.P.



Nel mese di marzo del c.a., i militari della Compagnia di Matera, a seguito di attività info-investigativa, individuarono un emporio del capoluogo di provincia gestito da un cittadino di etnia cinese, all’interno del quale erano esposti per la vendita articoli di varia tipologia contraffatti, recanti marcatura “CE” mendace oppure del tutto privi di tale requisito di sicurezza. Al termine della meticolosa attività, furono sottoposti a sequestro circa 7.000 generi, tra i quali medicinali, occhiali da vista, termometri, tutori ortopedici, cosmetici, profumi, materiale elettrico, batterie addobbi natalizi, giocattoli, ecc..


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