Enzo Decaro è uno dei volti più popolari della televisione, entrato nelle case degli italiani con innumerevoli fiction di successo, come “Una donna per amico” o “Provaci ancora prof”, l’attore napoletano vanta anche una straordinaria teatrale iniziata con Massimo Troisi e Lello Arena nel trio comico cabarettistico "La Smorfia". Con il concerto “Arie di Festa” l’’Orchestra della Magna Grecia celebra a Taranto con tanti amici sul palco, e tra tantissimi amici in teatro, i dieci anni del riconoscimento ministeriale di ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale) da parte del MIBACT. Il concerto “Arie di Festa” si terrà al Teatro Orfeo DOMANI, martedì 10 dicembre (start ore 21.00), per il cartellone della stagione concertistica “XXII Eventi Musicali” dell’Orchestra Magna Grecia; info 099.7304422 - 099 4526853). L’evento è reso possibile anche grazie al sostegno di “Varvaglione Vigne&Vini” che per l’occasione ha realizzato una speciale bottiglia di vino con una etichetta commemorativa del Decennale ICO dell’Orchestra Magna Grecia. Come si conviene a una grande festa, il programma di questo concerto sarà estremamente vario, brioso e gioioso, e vedrà alternarsi sul podio nella direzione dell’Orchestra ICO della Magna Grecia il Direttore Artistico Piero Romano e il Direttore musicale Luigi Piovano, mentre in veste di pianista sarà sul palco il Direttore Principale Luis Bacalov. L’inedita coppia di solisti composta dal violoncellista Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia di Roma, e dal compositore Luis Bacalov al pianoforte si esibirà con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano, eseguendo "Allegro appassionato" per violoncello e pianoforte op.43 di Camille Saint-Saëns e tre brani di ispirazione tanghera: la “Baires suite n.1” di Luis Bacalov, e i due capolavori di Astor Piazzolla “Oblivion” e “Libertango”.
Dall’atmosfera tanghera al repertorio sinfonico: in questo concerto saranno eseguiti dall’Orchestra della Magna Grecia, qui diretta da Luigi Piovano, anche la famosa “Ouverture 1812” di Pëtr Il'ič Čajkovskij, la popolarissima "Danzon n. 2" di Arturo Márquez e la suite "Sentimental" di Leonardo Presicci.
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