Il depositario di questa esperienza al castello di Amendolara sarà un “Libro dell’Artista”. «In un’era dominata dalla tecnologia, dove anche gli e-book guadagnano spazi, il libro dell’artista rappresenta un’opera d’arte in sé - ha ricordato Ombretta Gazzola, direttrice della Biblioteca Minnicelli - ritornando alla tradizione e al gusto della creazione».
Nel concetto di “libro dell’artista” si è ricollegata anche la Love Green che ha pensato bene di istituire il primo concorso di ricette per l’Alto Jonio: lungo la scia di un nuovo modello di agricoltura e terroir che ha portato Rocco Arcaro a presentare un progetto di Fattoria didattica di 40 ettari a Roseto, con attività di ogni genere. La particolarità del concorso consiste nel fatto che le ricette devono essere inviate rigorosamente scritte a mano con la possibilità di utilizzare per la loro stesura anche supporti particolari, che esulano dal semplice foglio di carta. Tutto il materiale pervenuto entro il 31 luglio (regolamento su lovegreen.it) sarà raccolto in un “Libro dell’artista”, anch’esso in opera unica, che rappresenterà la memoria storica dell’enogastronomia del territorio. L’opera sarà presentata nel corso della mostra di agosto.
Durante la conferenza stampa di presentazione, moderata dal giornalista Vincenzo La Camera e introdotta dal saluto della proprietaria del castello Tiziana Giannettasio, il presidente della Love Green, Rocco Arcaro, ha lanciato l’idea di una vera e propria “Biennale” che potrebbe ciclicamente ripetersi al castello. La creazione di eventi all’interno di beni architettonici rappresenta la nuova frontiera del turismo di qualità, in quanto si offre la possibilità al visitatore di apprezzare una kermesse culturale e allo stesso tempo godere della struttura ospitante, ricca di storia.
Un mix di enogastronomia di qualità, arte, cultura, tradizioni, archeologia, storia e musica per un “Alchimia di parole” nelle sere d’estate al castello di Amendolara.
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