Il 7 dicembre partirà infatti da Parigi una tournée promozionale che toccherà le principali città americane ed europee. Il 17 dicembre saranno ospiti dell’ultima stagione del talk show più famoso e longevo d’America, il Larry King Live, che chiuderà i battenti dopo 25 anni di trasmissioni sulla CNN: aver invitato il Volo nella sua ultima serie dimostra l’intenzione di Larry King di chiudere battezzando le star di domani, come ha più volte fatto nell’ultimo quarto di secolo. E poi, il prossimo 14 febbraio, il disco d’esordio dei tre giovani cantanti sarà pubblicato negli Stati Uniti, nell’America del Sud, in Canada, Australia e in tutta Europa.
Pochi giorni dopo sono saliti sul palco dell’Ariston per esibirsi davanti alla regina Rania di Giordania, nell’ambito del 60° festival di Sanremo, dove hanno emozionato e scatenato entusiasmo, guadagnandosi una standing ovation del pubblico in sala e i complimenti della regina. Primi artisti italiani nella storia a essere messi sotto contratto da una major americana, hanno firmato un contratto con la Geffen (etichetta del gruppo Universal America), il loro primo disco, Il Volo, è un ammaliante percorso tra la canzone italiana, le tradizioni napoletane e la musica internazionale. Un lavoro ad ampio respiro dove le loro grandi voci sono al centro di tutto. La tracklist comprende dieci pietre miliari della musica che abbracciano stili diversi: Il mondo, È la mia vita, Un amore così grande, ‘O sole mio, Smile (di Charlie Chaplin), Per te (di Walter Afanasieff), El Reloj, E più ti penso, un medley di Ennio Morricone dai film C’era una volta in America e Malena, Notte stellata (The Swan), La luna hizo esto (scritto per Il Volo da Diane Warren). Insomma, un lavoro di ricca bellezza alla presenza di un vero e proprio parterre de roi, per di più registrato nei leggendari Abbey Road Studios di beatlesiana memoria.
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