CNA BASILICATA: BENE I PROPOSITI DELL'ASSESSORE RESTAINO, MA PER I CONSORZI FIDI OCCORRE FARE DI PIU' E PRESTO
"Accesso al credito, innovazione e semplificazione, ma anche un rinnovato slancio per favorire l’aggregazione di reti di imprese".
E’ quello che ha dichiarato qualche giorno fa l'Assessore Restaino nel corso di una riunione svoltasi presso il Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata.
"La notizia dell'avvio a gennaio 2011 del fondo di garanzia per le operazioni sul capitale circolante è molto importante per il sistema produttivo regionale, tenuto conto altresì che quest'ultima misura riguarderà anche le imprese del Commercio e del Turismo escluse dalla misura del Fondo di Garanzia regionale sugli investimenti. Però a parer nostro - afferma Leo Montemurro Segretario Regionale Cna - la Regione Basilicata deve intervenire in tempi brevissimi e con risorse adeguate per sostenere i Consorzi Fidi operanti nella nostra Regione in quanto le imprese lucane in questi ultimi due anni di crisi profonda hanno potuto beneficiare solo del sostegno delle garanzie consortili nelle operazioni di accesso al credito bancario.
Ora se è vero che la crisi non è ancora stata superata – aggiunge - potrebbe verificarsi che un numero consistente di imprese beneficiarie delle garanzie si trovi in difficoltà nell' onorare gli impegni assunti con le Banche. Se questo, nonostante i debiti scongiuri, dovesse accadere, i Consorzi Fidi si ritroverebbero in una situazione molto critica a causa delle particolari modalità di funzionamento dei Fondi di Garanzia consortili, chiamati ad intervenire in supplenza delle Imprese insolventi.
Pertanto - continua Montemurro - considerato che lo stesso Assessore Restaino ha riferito delle preoccupazioni degli altri Assessori regionali alle attività produttive, relativamente ad una situazione di "stress" in cui potrebbero venire a trovarsi i Consorzi Fidi, rei del solo fatto di aver sostenuto le Imprese in questo periodo di particolare crisi, urge che la Regione stanzi nuove e congrue risorse per i Consorzi fidi, per rimpinguare i fondi di garanzia, utilizzabili già a partire dai primissimi mesi dell'anno 2011”.
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