IDV. MAZZEO (IDV): A PROPOSITO DELL'OSPEDALE DI TINCHI...
"La vicenda dell'Ospedale di Tinchi, approdata in consiglio regionale il 27 u.s., richiede alcune puntualizzazioni da parte mia. Innanzitutto la mia assenza dal Consiglio è stata determinata da urgenti e seri motivi personali, così come comunicato. Non mi sottraggo, però, al mio dovere di consigliere e di capogruppo di Italia dei Valori, voglio perciò ribadire che, in materia ospedaliera, l’orientamento del Partito e quello mio personale è in linea con il programma di maggioranza di centro sinistra, di cui i garanti sono il presidente De Filippo e l'Assessore Martorano". Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale Enrico Mazzeo Cicchetti.
"Nessun ospedale va chiuso, ne tanto meno Tinchi, cosi come aveva comunicato in tante occasioni anche il precedente Assessore alla Sanità, a nome della Giunta Regionale precedente, in cui l'Italia dei Valori era rappresentata dall' allora Assessore Autilio; questa posizione era stata ribadita in diversi incontri ufficiali e dai noi sempre accettata e sostenuta".
Per Mazzeo Cicchetti "Per ciascun ospedale infatti vanno ridefiniti ruoli e compiti, nell'ambito di un piano organico di riorganizzazione di tutto il sistema assistenziale. E' parere unanime che il punto centrale è la realizzazione di una buona assistenza per servire meglio i cittadini. La direzione obbligata per una sanità più moderna ed efficiente è quella che concretizza servizi di più facile fruizione dei cittadini e meno posti letto. Le lunghe liste di attesa, anche nella nostra Regione, sono il fallimento di un sistema, pur dotato di una serie innumerevole di strutture poste sul territorio". "Le posizioni assunte da Autilio e da Benedetto - continua il capogruppo dell'Idv alla Regione - sia nella presentazione della mozione che nella votazione, sono del tutto personali anche se legittimate dal loro ruolo di consigliere. Il percorso fatto non ha visto in partenza una discussione compiuta ed approfondita della maggioranza, di tutto il gruppo e degli organismi di partito ai diversi livelli che ne hanno competenza. Fin dall'inizio avevo sollecitato la ricerca di una convergenza con gli altri partiti della maggioranza per individuare insieme le risposte più adatte ai problemi sollevati e per avere intenti comuni nella risoluzione del problema posto, purtroppo così non è stato. Pur nel rispetto di possibili autonomie su questioni specifiche va sottolineato che Idv come gruppo non può essere un somma variabile di individualità. Solo chi ha mandato, concordato attraverso le normali procedure, può parlare complessivamente in nome e per conto di Idv". "L'Italia dei Valori sostiene l'indicazione data dal presidente De Filippo e dall'Assessore Martorano che hanno individuato un percorso serio, coerente con il programma della maggioranza da noi sottoscritto che sicuramente, in una fase più avanzata, vedrà la partecipazione ed il contributo dei singoli consiglieri, delle Commissioni e del Consiglio. Nel corso di ulteriori approfondimenti, arriveranno spunti utili per dare maggiore efficienza alla sanità regionale, a partire dallo stesso ospedale di Tinchi. Va respinto, sempre, l'uso strumentale, che si fa, di aspirazioni legittime delle popolazioni, esasperate dalle tante difficoltà. I dibattiti, anche se duri, non devono vedere mai la prevaricazione delle norme, del rispetto degli altri e della buona educazione che alterano il clima dell'aula consiliare che deve essere sempre quello di una dialettica civile ed equilibrata. A conclusione va ribadito che l’Assessore Mastrosimone, nella Giunta De Filippo, così come ieri Autilio, ci rappresenta e gode della fiducia nostra e del Partito".
"Nessun ospedale va chiuso, ne tanto meno Tinchi, cosi come aveva comunicato in tante occasioni anche il precedente Assessore alla Sanità, a nome della Giunta Regionale precedente, in cui l'Italia dei Valori era rappresentata dall' allora Assessore Autilio; questa posizione era stata ribadita in diversi incontri ufficiali e dai noi sempre accettata e sostenuta".
Per Mazzeo Cicchetti "Per ciascun ospedale infatti vanno ridefiniti ruoli e compiti, nell'ambito di un piano organico di riorganizzazione di tutto il sistema assistenziale. E' parere unanime che il punto centrale è la realizzazione di una buona assistenza per servire meglio i cittadini. La direzione obbligata per una sanità più moderna ed efficiente è quella che concretizza servizi di più facile fruizione dei cittadini e meno posti letto. Le lunghe liste di attesa, anche nella nostra Regione, sono il fallimento di un sistema, pur dotato di una serie innumerevole di strutture poste sul territorio". "Le posizioni assunte da Autilio e da Benedetto - continua il capogruppo dell'Idv alla Regione - sia nella presentazione della mozione che nella votazione, sono del tutto personali anche se legittimate dal loro ruolo di consigliere. Il percorso fatto non ha visto in partenza una discussione compiuta ed approfondita della maggioranza, di tutto il gruppo e degli organismi di partito ai diversi livelli che ne hanno competenza. Fin dall'inizio avevo sollecitato la ricerca di una convergenza con gli altri partiti della maggioranza per individuare insieme le risposte più adatte ai problemi sollevati e per avere intenti comuni nella risoluzione del problema posto, purtroppo così non è stato. Pur nel rispetto di possibili autonomie su questioni specifiche va sottolineato che Idv come gruppo non può essere un somma variabile di individualità. Solo chi ha mandato, concordato attraverso le normali procedure, può parlare complessivamente in nome e per conto di Idv". "L'Italia dei Valori sostiene l'indicazione data dal presidente De Filippo e dall'Assessore Martorano che hanno individuato un percorso serio, coerente con il programma della maggioranza da noi sottoscritto che sicuramente, in una fase più avanzata, vedrà la partecipazione ed il contributo dei singoli consiglieri, delle Commissioni e del Consiglio. Nel corso di ulteriori approfondimenti, arriveranno spunti utili per dare maggiore efficienza alla sanità regionale, a partire dallo stesso ospedale di Tinchi. Va respinto, sempre, l'uso strumentale, che si fa, di aspirazioni legittime delle popolazioni, esasperate dalle tante difficoltà. I dibattiti, anche se duri, non devono vedere mai la prevaricazione delle norme, del rispetto degli altri e della buona educazione che alterano il clima dell'aula consiliare che deve essere sempre quello di una dialettica civile ed equilibrata. A conclusione va ribadito che l’Assessore Mastrosimone, nella Giunta De Filippo, così come ieri Autilio, ci rappresenta e gode della fiducia nostra e del Partito".
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