SECONDA CONFERENZA NAZIONALE SULL’AMIANTO : “ AMIANTO E GIUSTIZIA ”
TORINO 6-7-8 NOVEMBRE 2009
La Seconda Conferenza Nazionale sull'Amianto: "AMIANTO e GIUSTIZIA", che si terrà questa settimana a Torino nei gg. 6-7-8 Novembre, con le adesioni che continuano a pervenire, sta assumendo carattere Internazionale; è prevista la partecipazione di: Stati uniti, Francia, Brasile, Argentina, Germania e Svizzera. Non potendo partecipare direttamente, per problemi di salute ed attualmente in convalescenza, cerco di coordinare, per quanto mi è possibile, l'adesione e la partecipazione di una rappresentanza Istituzionale anche della Regione Basilicata e della Provincia di Matera con i relativi Patrocinii.
Alla Conferenza di Torino interverranno:
- il dott. Luca Convertini del ReNaM COR Basilicata-Puglia (su mandato del Dipartimento Sanitario Regione Basilicata e darà il suo contributo al secondo gruppo di lavoro: Amianto e Sanità; al fine di evidenziare ciò che la Regione ha fatto e farà con la DGR n. 1662, approvata il 25 sett. scorso, che prevede l'Istituzione del Registro degli esposti e degli ex esposti estendendo le attività di Sorveglianza Sanitaria preventiva a tutti i lavoratori dei siti industriali esposti ed ex esposti, così come prevedeva il D.Lgs. 277/1991, comma 4, art. n°29;
- l'Assessore alle Politiche del Lavoro, Avv. Salvatore Auletta parteciperà per la Provincia di Matera ed interverrà al Convegno il 6 e 7 Novembre.;
- Ulderico Pesce, socio sostenitore di Aiea Vba, e leggerà un comunicato che Aiea Vba ha elaborato come proposta per il 4° Gruppo di lavoro: “Risarcire le vittime, riconoscere gli esposti”.
Per il nostro territorio, è importante confrontarsi per approfondire ciò che altre regioni come la Regione Lombardia hanno fatto per il censimento della presenza di amianto nei siti industriali e negli edifici civili e pubblici( mappatura del territorio); mettere a confronto le procedure di bonifica e di smaltimento dei rifiuti nocivi; conoscere modalità di erogazione di contributi per favorire le bonifiche. In Lombardia sono da tempo operativi gli sportelli comunali o provinciali dove il cittadino può chiedere informazioni in merito. Oltre la Lombardia, anche, la Regione Sardegna ha deliberato lo scorso mese uno stanziamento di 3 milioni e 600.000,00 euro per favorire lo smontaggio dell'amianto-Eternit dagli edifici civili e verranno erogati ai cittadini che ne faranno richiesta. L'obiettivo che ci poniamo, come Associazioni, è poter sensibilizzare il Governo affinché l'amianto, presente in tutto il territorio nazionale venga rimosso e segregato. E' importante, quindi, che anche nella nostra Regione si possa accedere a contributi per favorire lo smontaggio e la messa in sicurezza degli edifici sia pubblici che privati (ricordo che, oggi, la rimozione e smaltimento di un ex serbatoio per l'acqua da ca. 250 lt costa ca. 1900,00 euro + IVA; al che il cittadino lo rompe e lo butta dove capita, noncurante della sua salute e degli altri).
Ricordo la triste realtà che emerge dalla scienza medica :
" La fibra "Fiberfrax" contenuta nei silicati utilizzati per la produzione dei manufatti in fibra di amianto, ha lunghi tempi di latenza e nel caso del mesotelioma pleurico la dinamica, che porta alla formazione della neoplasia maligna, può essere rapida per aggressione degli anticorpi umani e produzione di radicali liberi da cui hanno origine le cellule tumorali, ma può, anche, restare latente e modificare lentamente la struttura molecolare dell'organismo; una persona ex esposta dal momento dell'innesco potrebbe portarsi per molti anni la neoplasia e non saperlo (ad oggi non si ha la diagnosi precoce) e purtroppo quando esplodono i sintomi è troppo tardi ".
Anche la magistratura sta affrontando la tematica; alla Conferenza di Torino parteciperanno: Dr. Deidda della Procura della Repubblica di Firenze, Dr. Cimmarotta della Procura della Rep. di Nola, l'Avv. Bonanni consulente della Suprema Magistratura di Roma, il P.M. Guariniello e l'ex P.M. ed attuale Sen. Casson, che in virtù di quanto è emerso nei procedimenti giudiziari, daranno il loro contributo al raggiungimento delle finalità della Conferenza Saranno presenti autori di studi, che hanno dimostrato il nesso causale tra le neoplasie maligne e l'esposizione alla fibra "Fiberfrax" e verranno evidenziati studi epidemiologici che fanno emergere tragedie nascoste, perché il cancro, in certe realtà, era un male oscuro da non divulgare ma, anche perché, riscontriamo spesso ignoranza del medico di famiglia. Aiea Vba ricorda che è fondamentale il ruolo che i medici di famiglia hanno nell’avvio delle procedure di accertamento delle Malattie Professionali ma,sovente, essi non compilano la domanda ai loro pazienti, nonostante esista l'obbligo della denuncia. Aiea Vba ha constatato diversi casi e compilato la denuncia per lavoratori che da oltre un anno stanno in chemioterapia, senza che essi abbiano potuto usufruire i contributi che la legge prevede. A tal riguardo evidenzia che nella Regione Veneto è operativo un protocollo di intesa tra il Dipartimento Sanitario e la Procura della repubblica per cui se il medico di famiglia omette di inoltrare la richiesta per M.P. di un suo paziente scatta la denuncia dello stesso medico per omissione di atti in cui vi è l'obbligo della denuncia. L'Aiea Vba, contemporaneamente a quanto in tutta 'Italia stanno facendo le altre Associazioni, chiede a Voi giornalisti, di aiutarci, ancora una volta, a far risaltare l'importanza che per tutti noi e per i nostri figli hanno le tematiche che verranno affrontate nella Conferenza di Torino; Città dove si sta celebrando il Processo del Secolo, per la strage di Casale Monferrato.A tal riguardo di seguito riporto la dedica di Ezio Bonanni alle vittime dell'amianto, il più economico e “ miglior termodispersore al mondo “ con le sue conseguenze mortali sui lavoratori e sulla popolazione è frutto di anni di battaglie collettive di uomini e di donne che spesso sono rimasti senza volto e senza nome.
A tutte le vittime dell'amianto, perché
la loro memoria non cada nell'oblio, perché
abbiano giustizia anche in questa terra.
Giustizia e libertà, dignità e legalità,
esigono una presa di coscienza della tragedia
delle vittime dell'amianto
Per un mondo migliore, veramente giusto ed equo.
Affinché le Istituzioni
levino finalmente la loro voce
nel lungo sonno che suona
come una grave ed inammissibile violazione
della dignità della persona umana
e dei suoi fondamentali diritti.
Ezio Bonanni
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