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venerdì 27 maggio 2016

PISTICCI: L'INGEGNERE MICHELE LEONE PARLA DELLA CHIESA DI SAN ROCCO E DELLA SUA RIMESSA IN FUNZIONE










OSSERVATORIO MIGRANTI REGIONALE: Fast Motel. LasciateCIEntrare visita il CAS di Matera

“Una vera e propria cattedrale nel deserto, dove è impossibile una qualsiasi forma di inclusione sociale“: è il Cas sito sito in Borgo La Martella, nei pressi di Matera, descritto nel report redatto dai membri della delegazione della campagna LasciateCIEntare (di cui fa parte anche l’Osservatorio migranti Basilicata), entrata nella struttura sabato 21 maggio.
Un report che evidenzia le molte criticità rilevate, particolarmente preoccupanti anche a fronte delle diverse situazioni di vulnerabilità riscontrate, tra cui la presenza di “due donne sole insieme a oltre 100 uomini”, e di un palese “giro di prostituzione”.
Questo è il primo di una serie di report che la Campagna sta redigendo, dopo le visite effettuate per laprima volta in Basilicata. Segnaliamo di seguito il report, pubblicato sul sito della Campagna.

FAST MOTEL: la delegazione della Campagna LasciateCIEntrare visita il CAS di MATERA

Delegazione:

Yasmine Accardo (Lasciatecientrare), Paola Andrisani (Lunaria/Omb), Chiara Prascina (Omb)

Matera. Area industriale, località Borgo La Martella.

Sabato 21 maggio 2016. Mattina.

La strada che conduce al CAS si chiama Via Enzo Ferrari, circondata da capannoni della Zona PAIP e in aperta campagna. Alla fine della stradina, un distributore di benzina sulla SP6. Qui il Fast Motel, dove spicca una gigantografia del logo “Auxilium”.
Una vera e propria cattedrale nel deserto, dove è impossibile una qualsiasi forma di inclusione sociale, in spregio a quanto scritto negli stessi bandi prefettizi che sottolineano il “non inserire centri di accoglienza in zone periferiche con difficoltà socio-ambientali (…) e favorire processi di inclusione sociale”.
Il centro abitato dista circa 4 km. Quegli stessi chilometri che i migranti fanno talvolta a piedi o in bici.
“Le bici le abbiamo acquistate noi con il lavoro o ce le hanno regalate”- così ci dice B. quando chiediamo se sia stata Auxilium a fornirgliene.
Un anno fa (fine agosto 2015), sulla SP6 veniva accidentalmente investito un ragazzo nigeriano del centro ed entrava in coma. Uscito dall’ospedale, veniva trasferito in un altro centro. Ma di lui non si hanno più notizie. Il ragazzo percorreva, come ogni giorno, in bici quella stessa strada, che all’imbrunire diventa buia e pericolosa. Troppi sono gli accessi poderali o ai capannoni dai quali sbucano vetture in velocità (a questo proposito è possibile avere una ricostruzione sommaria dei fatti qui:http://www.trmtv.it/home/cronaca/2015_08_26/92702.html,http://giornalemio.it/cronaca/tensione-al-c-a-r-a-di-matera-dopo-un-incidente-stradale/,http://it.geosnews.com/p/it/basilicata/mt/auto-investe-extracomunitario-in-bici-sulla-matera-gravina–in-prognosi-riservata-protesta-di-extracomunitari-al-fast-motel_7663733, anche il video:https://www.youtube.com/watch?v=67t7AIHO9xo).
Inoltre, proprio a seguito di questa vicenda, i ragazzi del centro avevano messo in atto una protesta, con tanto di marcia a piedi sino dinnanzi alla Questura, per avanzare delle richieste ben precise. Richieste che, ad oggi, non sono state accolte, e quella protesta è caduta nel dimenticatoio, volutamente messa a tacere perché scomoda. Molteplici furono le polemiche e gli insulti razzisti sui vari gruppi social a livello locale, poiché la cittadinanza mal tollerava anche la sola remota possibilità che dei migranti potessero avere dei diritti da rivendicare (per approfondire l’episodio di protesta, la marcia e le richieste fatte dai migranti al Prefetto, si può leggere qui:http://www.sassiland.com/notizie_matera/notizia.asp?id=37554&t=matera_la_protesta_ecco_cosa_chiedono_i_migranti_video_e_photogallery,http://www.sassilive.it/cronaca/pubblica-utilita/extracomunitari-del-cara-protestano-davanti-ai-carabinieri-di-matera/, http://www.basilicatamagazine.it/gli-immigrati-protestano-in-corteo-per-le-vie-di-matera/5784).

Il video, dell’agosto 2015, è davvero molto eloquente ed esemplificativo: https://www.youtube.com/watch?v=U3UTXXoCu6U.

La palazzina ha un ampio pian terreno dove è situato un bar (aperto al pubblico), e dove i ragazzi entrano a comprare le sigarette con i soldi del pocket money, che gli viene somministrato cash; altrimenti nel bar non entrano, o meglio non possono entrare (cosi ci racconta A., che si trova lì da oltre un anno, ed aspetta il risultato del ricorso avverso alla decisione negativa della Commissione territoriale di Bari). Le loro stanze, invece si trovano al primo piano.

Il pasto lo consumano quasi sempre nelle stanze, dopo la distribuzione ad opera della ditta che ha l’appalto di fornitura. Ricevono, due volte al giorno, cibo confezionato e prodotto dalla holding Ladisa (http://www.ladisaristorazione.it/it/index.aspx). Si tratta di un’azienda di Bari che rifornisce centinaia di mense tra scuole, uffici di polizia, ferrovie e Rai, in tutt’Italia. Essa è ben nota, tanto nel materano quanto nel barese, soprattutto alle mamme di bambini di asilo e scuole elementari, che hanno più volte denunciato cibo avariato, presenza di vermi, frutta non fresca. Su questo punto, ci sarebbe molto da approfondire (http://radioblackout.org/2015/09/le-fughe-dal-cie-e-i-vermi-di-ladisa-ristorazione/, http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/233208/Centri-per-immigrati-fanno-gola-.html,http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/20/centro-immigrati-stop-alla-gestione.html, … ).
Anche al Fast Motel la ditta Ladisa non gode di particolare stima. “Il pollo puzza e spesso la roba è talmente schifosa che nemmeno il cane che vive qui vicino se la mangia. Andiamo noi a comprare il riso e quel che riusciamo con i soldi del pocket money a Matera”. A. ci mostra delle foto – “Qui la puzza non si sente. Tu questo lo mangeresti?”. Ci mostra una foto di un contenitore in alluminio al cui interno “giace” una poltiglia biancastra che potrebbe essere o era semolino.
Questa situazione comporta che molti dei ragazzi si sono procurati dei piccoli fornelletti e cucinano in camera. Oltre a non essere igienico, è anche molto pericoloso. Ma il tutto viene avallato in silenzio dalla cooperativa che gestisce il centro.
Nel centro, di sabato mattina, non ci sono operatori o mediatori presenti, ma solo qualche addetto alle pulizie. Non vengono svolte attività ricreative e formative. Eccezione fatta per un corso di italiano, due volte a settimana, con due insegnanti. Tuttavia, non è stato previsto un corso di alfabetizzazione: molti degli ospiti non sanno né leggere né scrivere, e per tale ragione vengono automaticamente esclusi dalla frequenza al corso di italiano.
Molti ragazzi “sono andati a lavorare … fra un po’ tornano”, ci dicono i pochi presenti. Il lavoro è soprattutto nelle vicine campagne, con una misera paga di circa 15 euro la giornata (che se non può configurarsi come caporalato, resta comunque grave sfruttamento lavorativo). “A parte questo non abbiamo nessun contatto con le persone. Non gli piacciamo. Boh”. “Vogliamo i nostri documenti ed andarcene”, ci dichiarano altri, che ci raggiungono pian piano.
“Da quando sono qua ho avuto vestiti solo la prima volta e basta”. “Per andare in città andiamo a piedi, non ci danno i biglietti per l’autobus … così. Tutti sanno che questo campò non è buono, non si mangia bene. Cuciniamo da soli con delle piastre che abbiamo acquistato. Cuciniamo anche la pasta!”. “Ci hanno dato solo un paio di lenzuola! Anche le scarpe, una sola volta“.
Le stanze sono piccole, ma a composizione variabile all’interno, da quattro a otto anche nove persone (su un vecchio sito che riporta i dati dell’hotel quando era funzionante vengono menzionati 45 letti e 18 stanze … i conti fateli da soli). Non ci sono armadi e le lenzuola non vengono fornite. Non c’è una lavatrice e tutto viene lavato a mano. Tutto quello che hanno nelle camere o se lo sono procurato o l’hanno acquistato.
Nel centro, sono presenti cittadini nigeriani, gambiani, maliani e senegalesi. Circa 125 persone (un numero anche destinato a crescere visto che pare stiano tentando di inserire almeno altri 12 ragazzi in questi giorni).
Tra loro anche due donne nigeriane. Ne riusciamo ad incontrare solo una, giovanissima. “Si. Io sto bene. Non voglio essere trasferita lontano da qui. Ho un permesso per protezione sussidiaria. Se mi trasferiscono va bene ma basta che io possa restare a Matera o massimo a Bari”.
Non è la prima volta che ci troviamo di fronte a queste assurdità. Due donne in un campo di soli uomini (diciamo che a Matera è una prassi assai diffusa, purtroppo). In una zona dove facilissimo è l’inserimento nel giro di prostituzione. La ragazza che abbiamo incontrato è già palesemente dentro il giro (e la cosa ci viene confermata anche dai ragazzi del centro, che dichiarano che è una cosa che “tutti sanno”). Nota grave: la Commissione territoriale di Bari aveva segnalato ad un’associazione locale che si occupa di vittime di tratta la presenza nel centro di queste due donne, al fine di poterle seguire in un percorso di recupero. La cooperativa Auxilium, sebbene sollecitata più volte da questa associazione, non ha mai dato seguito a queste richieste, abbandonando a se stesse la due donne. Oltretutto, entrambe hanno già da almeno due mesi ottenuto dalla stessa Commissione la forma gradata di protezione umanitaria, e avrebbero dovuto spostarle immediatamente in una struttura di seconda accoglienza. E invece sono ancora li (a questo proposito abbiamo inviato una segnalazione alla Prefettura di Matera, chiedendo l’immediato trasferimento delle due donne in una struttura adeguata).
Nonostante, quindi, vi siano un piano nazionale anti-tratta ed organizzazioni che se ne occupano, in troppi centri di accoglienza non viene concesso l’accesso agli specialisti per seguire queste donne. Dopo il viaggio, la tratta e violenze di ogni genere, il loro inferno continua imperturbato e con il consenso silenzioso dei gestori dei centri, che nulla fanno per fare in modo che queste donne accedano al diritto di avere un’altra possibilità.
E qui c’è direttamente la superstrada ed il benzinaio. Quale posto migliore per entrare nel giro? Ma non basta.
Alcuni ragazzi ci riferiscono anche che ci sono delle donne italiane (anche di una certa età) che si recano nei pressi del centro e “recuperano” alcuni degli ospiti per portarli a casa loro.
Anche in questo centro l’informativa legale e l’accompagnamento alla Commissione territoriale non c’è stato. Eppure i motivi degli innumerevoli dinieghi delle commissioni sono anche dovuti alla scarsa, se non nulla, attenzione alla preparazione delle storie e di tutti i certificati che possano aiutare a dimostrare la necessità di asilo. Anche in quest’hotel la percentuale dei negativi è del 95%.
Agli inizi di aprile, in concomitanza con l’insediamento del nuovo Vescovo, il centro è stato visitato da quest’ultimo. I ragazzi ci hanno riferito che ben tre giorni prima della visita, la cooperativa Auxilium ha cominciato a provvedere a “grandi pulizie” e al riordino degli spazi, cercando di mascherare alla meno peggio l’evidenza di una situazione tutt’altro che normale. Eppure al Vescovo è stato presentato, come sempre accade, un Fast Motel “di facciata”.
In definitiva, un luogo “perfetto” (!) per entrare nello sfruttamento lavorativo e nella prostituzione o per essere facilmente dimenticati da chi dovrebbe monitorare e controllare che si facciano attività di formazione lavoro o ricreative. Il tutto in barba alla tanto acclamata inclusione sociale.
Che altro dire? Complimenti!

PISTICCI Inaugurata la Mediateca la videointervista al sindaco Di Trani 26052016

Pisticci Consiglio comunale 26052016B

Pisticci Consiglio comunale 26052016A

giovedì 26 maggio 2016

PISTICCI: AMMINISTRATIVE 2016. CONFRONTO SU RADIO LASER VENERDI' 27 MAGGIO ALLE 12

VENERDI 27 MAGGIO ALLE 12 IN DIRETTA DAGLI STUDI E SULLE FREQUENZE DI RADIO LASER ED IN CONTEMPORANEA SULLE FREQUENZE DI RADIO POTENZA CENTRALE, LASERSETTE SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016, CONFRONTO TRA I 4 CANDIDATI SINDACI AL COMUNE DI PISTICCI, DI TRANI, LEONE, BADURSI, VERRI. IN STUDIO I GIORNALISTI MARY PADULA, ANTONIO RONDINONE E DA RADIO POTENZA CENTRALE, LEONARDO PISANI. 
DIRETTA ANCHE STREAMING VIDEO SU

ASSOCIAZIONE MUSICA E ARTE MARCELLO SASSONE: FRANCESCO BUZZURRO E RICHARD SMITH IN CONCERTO


mercoledì 25 maggio 2016

Festival di Maggio: Il Conservatorio Duni mette in scena “L’Elisir d’amore”

Volge al termine il Festival di Maggio 2016 e il Conservatorio offre 4 serate all’opera: va in scena, presso la corte dell’ex ospedale San Rocco (Via San Biagio) “L’Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti. Le rappresentazioni del famoso "melodramma giocoso" del maestro bergamasco si terranno sempre alle ore 20.30 giovedì 26, venerdì 27, sabato 28 e giovedi 2 giugno (in occasione della Festa della Repubblica). L'aneddotica ci racconta che Gaetano Donizetti impiegò pochissimo tempo per scrivere questa opera (addirittura si pensa 15 giorni, di cui 7 sono serviti a Felice Romani per scriverne il libretto): ma ci racconta anche che, alla sua prima rappresentazione, il 12 maggio 1832 al Teatro della Canobbiana a Milano, il successo fu memorabile e consacrò Donizetti come uno dei massimi operisti di tutti i tempi. La realizzazione di questa produzione del Conservatorio ha visto coinvolte tutte le classi di canto lirico dei tre docenti Vincenzo Di Matteo, Francesco Zingariello e Antonella Rondinone, quella di Formazione corale del prof. Manolo Da Rold e, naturalmente, l’Orchestra completa del Conservatorio. I maestri accompagnatori al pianoforte sono le prof.sse Anna Taffarel (anche maestro alle luci) e Daniela Monteduro (anche maestro al cembalo), il maestro del coro è il prof. Manolo Da Rold, il coordinamento scenico è affidato a Erika Liuzzi. La regia è affidata al prof. Vincenzo Di Matteo e il direttore e concertatore è il prof. Francesco Zingariello.
Nello spirito di collaborazione e coinvolgimento di altre strutture materane nella preparazione di manifestazioni culturali così imponenti, di cui il direttore del Duni prof. Piero Romano ha parlato ampiamente nella presentazione di questo Festival, la scenografia è frutto del lavoro degli alievi del Liceo Artistico “Carlo Levi”, supportati dalla falegnameria “Andrulli e Riccardi”, e i costumi sono stati preparati dall’Istituto di Istuzione Superiore “Isabella Morra”.
4 appuntamenti all’opera per la Capitale della Cultura Europea 2019, da gustare e godere.

PISTICCI: INAUGURAZIONE MEDIATECA.


Denunciato pregiudicato barese per possesso di chiavi alterate

Un pregiudicato è stato denunciato dalla Polizia di Stato per possesso di chiavi alterate trovate a bordo dell’auto su cui viaggiava. L’auto, un’audi A3, era stata notata aggirarsi nel parcheggio di una sala ricevimenti ubicata nell’agro di questo capoluogo e segnalata al 113. Prontamente individuata da una pattuglia della Squadra Volante, è stata fermata per un controllo. L’uomo alla guida, un pregiudicato di 45 anni residente a Bari, non ha saputo giustificare il possesso delle chiavi alterate che portava con sé.

Lavoro: Pd, rivalutare contributi per esposti ad amianto On. Boccuzzi, Vico, Antezza presentano risoluzione in commissione

"Riconoscere che la presentazione all'Inail della richiesta di certificazione della esposizione ad amianto da parte dei lavoratori interessati produca l'intenzione dei termini di prescrizione del diritto della rivalutazione contributiva come previsto dalle legge del 1992". Lo chiedono i deputati del Pd Antonio Boccuzzi componente della commissione Lavoro, Ludovico Vico, componente della commissione Attivita' produttive e Maria Antezza componente comm. Agricoltura che hanno presentato una risoluzione in commissione su questo tema. "La legge di Stabilita' approvata a dicembre 2015 - proseguono i deputati dem - prevede disposizioni in materia di trattamento previdenziale dei lavoratori esposti all'amianto, prorogando per il triennio 2016-2018 l'applicazione della maggiorazione contributiva riconosciuta per il conseguimento del diritto al trattamento pensionistico agli ex lavoratori, occupati in specifiche imprese, che non abbiano maturato i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla normativa vigente e che risultino malati con patologia asbesto-correlata. Inoltre, la medesima legge estende la platea a cui si applicano le disposizioni richiamate, comprendendovi anche i lavoratori che, in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, siano approdati ad una gestione di previdenza diversa da quella dell'Inps e che non abbiano maturato il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico nel corso degli anni 2015 e 2016, derogando alla norma (articolo 1, comma 115, della legge n. 190 del 2014) che fissa al 31 giugno 2015 il termine ultimo per la presentazione all'Inps della domanda per il riconoscimento dei benefici previdenziali. In un contesto di drammatica emergenza, alla luce della pericolosita' delle patologie in questione, si registrano anche notevoli disfunzioni operative tra le diverse amministrazioni interessate alla gestione delle pratiche relative ai riconoscimenti dei benefici previdenziali riconosciuti dal nostro ordinamento, in alcuni casi, compromettendo l'esercizio stesso di tali diritti. E' fondamentale creare una connessione amministrativa tra i diversi enti in questione, come chiesto, durante l'approvazione della legge di stabilita', con un ordine del giorno accolto dal governo".

martedì 24 maggio 2016

Festival del Conservatorio: “Concerto n° 2 op. 40 di Felix Mendelsshon”

Mercoledi 25 maggio alle ore 20.30 presso la sala “Nino Rota” del Conservatorio di Matera (Via Duomo), sarà eseguito il concerto per pianoforte ed orchestra n° 2 op. 40 di Felix Mendelsshon, nella versione per due pianoforti. Il concerto rientra nell’ambito delle manifestazioni per il Festival di Maggio del Conservatorio Duni di Matera ed è a cura della prof.ssa Paola Montemurro, docente di pianoforte principale presso il Duni, che terrà anche una breve relazione introduttiva sulla storia di questo concerto: al primo pianoforte ci sarà la pianista Giulia Olivieri e a l secondo la stessa prof. Montemurro. Questo concerto consta in tre movimenti ma ha la particolarità di non avere interruzioni tra gli stessi, quindi si può parlare di un unica esecuzione. Sicuramente da seguire e gustare. Appuntamento a mercoledi 25 maggio.

SCANZANO: I LAVORATORI DELLA TRADECO RICEVERANNO LE TRE MENSILITA' ARRETRATE.

"A strettissimo giro, come già previsto, i lavoratori della TRA.DE.CO srl, azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città, riceveranno tre mensilità arretrate", ad assicurarlo è il sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis, che ha spiegato: "Il comune ha disponibili le risorse necessarie per anticipare senza indugi i pagamenti che per ragioni tecniche, che riguardano la TRA.DE.CO. srl, non possono essere trasferite nell'immediato" nonostante il comune avesse versato alla stessa due mensilità. E, ancora: "A breve i lavoratori saranno pagati per il lavoro che hanno svolto con spirito di servizio e dedizione".

PISTICCI. Bando “Mensa Scolastica”, il candidato sindaco Andrea Badursi replica a Di Trani, sindaco uscente e ricandidato.

“Fra l'offerta economicamente più vantaggiosa e quella qualitativamente migliore continuiamo a preferire la seconda”, così Andrea Badursi (PD) replica alla nota del sindaco Vito Di Trani (Forum Democratico) sulla disputa che riguarda il bando “Mensa scolastica”. Badursi aggiunge: “La nostra richiesta è chiara: vogliamo che gli alunni che frequentano le mense a tavola trovino prodotti lucani - latticini, pane, frutta, verdura, olio ecc.. - di qualità certificata. Riteniamo che l'offerta più vantaggiosa in questo caso sia quella di un menù genuino che abbia alla base solo prodotti di cui conosciamo la provenienza. E' chiaro inoltre che acquistare prodotti 'nostrani' significa in molti casi realizzare il 'chilometro zero', quindi abbattere costi e privilegiare i produttori della Basilicata. Tutte queste ragioni ci inducono a chiedere che il bando sia ritirato o comunque revisionato”. Badursi ha concluso: “Si tratta di sfumature che sfuggono al sindaco Di Trani, tuttavia mi viene difficile pensare che il sindaco fra i prodotti di quella che è anche la sua terra e altri provenienti da altre aree geografiche non scelga i primi. Ecco, adotti lo stesso criterio anche quando si tratta di decidere per gli altri. In questo caso alunni, insegnanti e personale scolastico che beneficia del servizio mensa nelle scuole di Pisticci e Marconia”.

Rinnovo cariche Consiglio Direttivo UILT Basilicata.

Domenica 22 maggio 2016, presso la sede dell'Associazione S.A.M.S. di Senise, si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo della UILT Basilicata che resterà in carica per i prossimi 3 anni: Presidente, Gianluigi Pagliaro (Associazione Attiva-mente di Lagonegro), Vice Presidente, Marianna Dimona (Associazione Skenè di Matera), Direttore Centro Studi, Leonardo Chiorazzi (Associazione S.A.M.S. di Senise), Segretario, Irene D'Avanzo (Associazione ACAV di Rotonda),
Rapporti con la stampa, Francesco Sciannarella (Associazione Tutto esaurito! di Matera), Consigliere e organizzazione rassegna Ritagliatti, Nicola Grande (Associazione Skenè di Matera), Consigliere, Roberto Natale (Associazione Giano di Nova Siri). La UILT, operante sul territorio nazionale del 1977, nasce con lo scopo di promuovere il teatro amatoriale come valida alternativa al teatro professionistico e come luogo di sperimentazione e
ricerca, avvalendosi e coordinando tutte le sedi regionali.
La UILT Basilicata, che opera sul territorio lucano dal 2010, annovera al suo interno 9 Compagnie iscritte per l'anno 2016. Tra i progetti futuri, coordinati dal Direttore del Centro Studi Leonardo Chiorazzi, quello di seguire le linee guide del M.I.U.R. che prevede il teatro nelle scuole come strumento didattico pedagogico, realizzare laboratori teatrali per i suoi iscritti, promuovere rassegne ed eventi, incrementare il proprio numero di iscritti.
Per info: Francesco Sciannarella (Rapporti con la stampa)
E-mail: francescosciannarella@gmail.com
Sito web UILT Basilicata:
http://basilicata.uilt.it/

LA POLIZIA CELEBRA IL 164° ANNIVERSARIO DELLA SUA FONDAZIONE

Giovedì 26 maggio la Polizia di Stato celebrerà il 164° anniversario della sua fondazione.
Le disposizioni ministeriali impongono anche quest’anno una cerimonia celebrativa all’insegna della massima sobrietà, che in tutte le province d’Italia si svolgerà all’interno delle strutture dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.
La celebrazione, che sarà ispirata al tema “Esserci Sempre”, a Matera avrà luogo nel cortile operativo della Questura alla presenza delle Autorità locali e di una delegazione dell’A.N.P.S. – Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Sarà inoltre presente alla cerimonia il Vice Ministro dell’Interno Sen. Filippo Bubbico.
Il programma delle celebrazioni prevede due momenti:
- 9.30 deposizione di una corona di alloro in memoria dei Caduti della Polizia di Stato;
- 17.00 cerimonia pubblica commemorativa.
Com’è consuetudine, dopo il saluto del Questore Paolo Sirna, agli operatori distintisi nel corso di attività di polizia saranno consegnati i riconoscimenti attribuiti dal Capo della Polizia.
Nelle foto allegate: alcuni momenti della cerimonia dello scorso anno nel cortile della Polizia Stradale in via delle Cererie.

Sta crollando il castello dell'economia e della finanza creativa di Pittella e del PD

Il presidente Pittella da alcuni giorni ha tolto definitivamente i panni da “gladiatore” e ha iniziato a vestirsi da “gufo”, e tutto ciò, devo dire, è estremamente sorprendente vista la sua assoluta adesione alle teorie antigufi del suo capo fiorentino, Renzi. Pittella, in costante pellegrinaggio verso Roma e Palazzo Chigi, ha paventato il possibile dissesto finanziario della Regione, causato dalle mancate entrate derivanti dalle royalties del petrolio, che non stanno più maturando a seguito del blocco della produzione del Centro Oli ENI di Viggiano, posto sotto sequestro dagli inquirenti nell'ambito dell'inchiesta Trivellopoli. Pittella e la sua nuova maggioranza “allargata” non avevano messo in conto che prima o poi la magistratura avrebbe fatto luce sulla totale incapacità della Regione e di Arpab di gestire e reagire alle pressioni di ENI e Total, tutelando in primis l'ambiente e la salute dei cittadini.
Se non si ritengono capaci di amministrare i lucani, la sanità, l'Università senza i milioni di euro derivanti dalle royalties, vadano a casa, perché i cittadini non possono più accettare l'elemosina e i ricatti delle multinazionali del petrolio.
I dati INPS certificano il fallimento totale del Jobs Act e delle politiche del lavoro del PD, soprattutto in Basilicata, dove le nuove assunzioni, con la fine del doping delle decontribuzioni, sono in netto calo nel periodo gennaio-marzo 2016, passate dalle 14.069 dello stesso periodo dello scorso anno a 10.748. In calo sia le assunzioni a tempo indeterminato che a termine. Le prime risultano in calo addirittura del 29,5% (2826 contro le 4008 del 2015), le seconde passano dalle 9868 del 2015 alle 7693 dei primi tre mesi del 2016. Nel complesso le assunzioni hanno subito una sforbiciata del 23,6%. Il dato lucano è il peggiore a livello nazionale. Come sempre sono i giovani lucani che subiscono maggiormente l'incapacità di chi governa la regione Basilicata oramai da troppo tempo, Pittella e il Pd, che sono stati capaci anche di far naufragare il programma Garanzia Giovani, che doveva essere la misura della svolta per la platea dei Neet i giovani che non studiano e non lavorano, perché per i tirocini i soldi, al momento, non ci sono più, ma soprattutto perché nessuno lo ha detto ai ragazzi lucani che, invece, per quella misura possono continuare a presentare la domanda. Per i tirocini erano stati stanziati 8 milioni e 639mila euro, a cui la Regione aveva aggiunto altri 4 milioni e 300 mila euro per un totale di 13 milioni di euro destinati a 4400 ragazzi, un numero che è già stato raggiunto da dicembre 2015, periodo in cui si sono esauriti i 13 milioni di euro. Mentre la Basilicata affonda, i vari Pittella, Speranza, Lacorazza, Cifarelli mettono in atto l'ennesimo teatrino dello scontro interno al PD lucano, stranamente sempre a ridosso delle tornate elettorali, con l'unico obiettivo della solita spartizione di poltrone. L'adesione dei vari esponenti del PD ai comitati referendari per sì o per il no sono diretta conseguenza dell'assegnazione o meno di assessorati regionali e comunali.

Gianni Leggieri
Capogruppo M5S Basilicata

"FRAMMENTI AUTORIALI". PRIMO APPUNTAMENTO.

TRAMUTOLA- 26 MAGGIO ORE 9.00 CINEMA COMUNALE  PRIMO APPUNTAMENTO CON  "FRAMMENTI AUTORIALI", RASSEGNA SUL CINEMA D'AUTORE  CURATA DA MIMMO MASTRANGELO E PROMOSSA DALLA LUCANA FILM COMMISSION. PRIMA VISIONE OMAGGIO AL REGISTA LUCANO PASQUALE FESTA CAMPANILE.


TRAMUTOLA - Pasquale Festa Campanile il regista (e scrittore) di origini lucane,  di cui  quest' anno  ricorre il trentennale della  morte,  fu  maciullato oltremisura da una critica   che associava il suo cinema ad una lunga serie di  commedie scollacciate  tipo  "Il merlo maschio", "Il petomane", "Bingo Bongo". Pochi hanno ricordato che Festa Campanile veniva dalla gavetta e aveva lavorato alla sceneggiatura di pellicole come "Gli innamorati"  di Bolognini, , "Rocco e suoi  fratelli"   e "Il gattopardo" (1963) di Visconti,  "Le quattro giornate di Napoli(1964) di Loy.  Agli inizi degli anni sessanta passò dietro la macchina da presa e, con l'inseparabile Masssimo  Franciosa, girò due film che andrebbero riscoperti: "Le voci bianche" (1964)   e  "La costanza della ragione (1965). "Le voci bianche"  apre  questa mattina (ore 9.00) al Cinema Comunale la prima edizione  della rassegna "Frammenti autoriali", curata dal cinecronista Mimmo Mastrangelo e  promossa da Regione  Basilicata e Lucana Film Commission insieme al  comune di Tramutola e all'Istituto Professionale e per l'Artigianato. Il film  ci riporta nella Roma papalina  del settecento, con tutti i suoi splendori,intrighi, corruzioni e miserie. Una città  di virtù ma   pure di  tantissimi vizi in un tempo in cui, tra l'altro erano in voga  i cantori evirati. Nel film un giovane popolano fa finta di farsi castrare e fa carriera non solo per la voce bianca, ma perché spopola tra le belle dame dell'aristocrazia romana. La pellicola di Festa Campanile è una delle più impertinenti  e spregiudicate farse di costume che apparvero sugli  schermi italiani negli anni sessanta. E' un lavoro divertente con una impronta del tutto autoriale  che Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa sceneggiarono insieme a Luigi Magni. Un film che funzione anche per la prova brillante  del protagonista Paolo Ferrari e dei suoi compagni di avventura Philippe Leroy, Anouk Aimeè, Sandra Milo, Vittorio Caprioli.   

Curata dal cinecronista  Mimmo Mastrangelo, la   Regione Basilicata e la Lucana Film Commission presentano la prima edizione di FRAMMENTI AUTORIALI
camminamenti nel cinema d'autore e sconfinamenti lucani, con proiezioni di film di René Clair, Pasquale Festa Campanile, Francesco Rosi, Giuliano Montando e Alberto Lattuada e schermi a Spinoso e nelle scuole di Moliterno, Satriano e Tramutola.
Sotto le presentazioni in brochure dell' iniziativa di Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission e del curatore Mimmo Mastrangelo.
La missione  doppia della Lucana Film Commission.   Se da una parte il nostro principale compito è  quello di promuovere  nel mondo il marchio "Basilicata set naturale e terra del cinema", di portare  sui nostri  territori  un numero sempre crescente di produzioni  cinematografiche e  mettere a disposizione delle stesse (produzioni) le  professionalità del posto, i servizi e tutti i necessari supporti materiali, dall'altra parte ci siamo posti l'obiettivo di sostenere  e stare dalla parte di tutti quei contenitori che  vengono ideati in Regione ed hanno come finalità la promozione di un cinema di qualità. Per questo la Lfc, insieme alla Regione Basilicata, ha inteso sostenere le motivazioni di fondo di FRAMMENTI AUTORIALI in quanto riteniamo che sia importante ritornare a concedere più spazi (più schermi), più attenzione a quei film e quegli autori che hanno reso nobile l'arte delle immagini in movimento. Una bella cinquina di nomi sono sicuramente René Clair, Francesco Rosi, Alberto Lattuada, Giuliano Montaldo e Pasquale Festa Campanile, le opere di questi registi inserite nel breve  ciclo di proiezioni  vengono   a rappresentare  la meraviglia di un cinema la cui sintassi narrativa ed estetica può sicuramente  tradursi nella potenza di un pensiero etico.

                                              Paride Leporace
                           direttore della Lucana Film Commission

Una domanda appare scontata: quale filo rosso unisce i registi messi in locandina in questo breve viaggio di proiezioni? Sicuramente  Alberto Lattuada, Giuliano Montaldo, Francesco Rosi e Renè Clair rappresentano quel cinema cosiddetto d'autore  che, pur affermatosi dentro un sistema industriale, si identifica  per  la poetica  personale  e  l'originalità  tematica, linguistica e stilistica. Nel caso di  René Clair, però, non bisogna dimenticare che egli ha rappresentato (almeno per quel che riguarda le sue prime  produzioni) anche un "cinema (a)narrativo", stilisticamente  e concettualmente connesso all'esperienza dell'avanguardia  parigina degli anni venti del secolo scorso. Un discorso a parte merita, inoltre, Pasquale Festa Campanile: il film   "Le voci bianche"  vuole  essere   sì un omaggio  per il trentennale della sua morte, ma, ancor di più, un forte desiderio di strappare all'oblio una   delle opere  più riuscite del regista e scrittore  lucano (originario di Melfi).  "Le voci bianche", pur seguendo lo stile della commedia di costume, fa un ritratto spietato e spregiudicato della  Roma papalina del settecento. Si può affermare, inoltre, che con Pasquale Festa Campanile  entra in gioco la Basilicata, ma anche con gli  altri film in programma c'è un diretto (o indiretto) sconfinamento in terra lucana. " Quartiere dei Lillà" di Clair è l'unico film in cui veste i panni di attore Georges Brassens, il massimo degli chansonniers francesi le cui origini  sono lucane (i nonni materni partirono da Marsico Nuovo alla fine dell'ottocento per trasferirsi nella Francia del Sud),  in  "Cristo si è fermato a Eboli" viene ricostruita tutta la vicenda del confino a Grassano ed Aliano di Carlo Levi, infine ne "Il Cappotto" di Lattuada   collabora  alla cura della sceneggiatura anche il poeta di Montemurro Leonardo Sinisgalli.  Va detto, comunque, che le sei proposte  di "FRAMMENTI AUTORIALI  costeggiano lo scoglio  di un cinema italiano (anzi europeo) che non ha alcuna  timidezza nel dichiararsi politico (il "Sacco e Vanzetti" di Montaldo), ritagliarsi una dimensione antropologica e magica (posare lo sguardo nelle pieghe del  "Cristo si è fermato a Eboli"),  calcare sul lirismo dei rapporti umani ("Quartiere dei lillà"),   punteggiare su alcuni tratti ironici e satirici ("Il cappotto") . Un cinema che attraversa un magico ventennio del secolo scorso e le cui immagini e storie,  "disperse nel buio",  sembrano volersi  (ri)conquistare una nuova luce, un più duraturo  diritto allo schermo.

                                                      Mimmo Mastrangelo
                                                              curatore


                                               Visioni
     
      Tramutola - 26 maggio Cinema Comunale ore 9.00

LE VOCI BIANCHE (1964) di Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa
Nella Roma  del settecento, quando erano in voga i cantori evirati, un giovane popolano si  finge castrato per adescare le belle aristocratiche e...Una delle più impertinenti e spregiudicate farse in costume viste sui nostri  schermi negli anni sessanta.

      Satriano 28 maggio Istituto Comprensivo ore 10.00

CRISTO SI E' FERMATO A EBOLI (1979) di Francesco Rosi
La vicenda  del pittore e scrittore antifascista  Carlo Levi che arriva da confinato in luoghi sperduti e poveri  della  Basilicata degli anni trenta.   

Moliterno 3 giugno Istituto Comprensivo "G. Racioppi"  ore 14.00

IL CAPPOTTO (1952) di Alberto Lattuada
Tratto dal capolavoro omonimo di Gogol ma ambientato in in una Pavia degli anni trenta. E' la storia di un impiegato comunale che spera in un avanzamento di carriera. Acquista  un nuovo e bel cappotto ma gli viene rubato e la sua vita diventa un incubo.
                  
Moliterno 3 giugno Istituto "Ferdinando Petruccelli  della Gattina"   ore 10.00   

QUARTIERE DEI LILLA' (1957) di René Clair
Nel quartiere dei Lillà, periferia vecchia di Parigi, vivono un pigro beone dal  cuore generoso  e un cantante-chitarrista (Brassens). I due, dopo aver aiutano  a tenere nascosto nella cantina del loro stabile un bandito braccato dalla polizia, verranno da questi traditi.  E la vicenda prenderà una piega drammatica.

Spinoso 16 giugno Associazione Infinite Lune ne ore 21.00

SACCO E VANZETTI (1971) di Giuliano Montaldo
Storia di due libertari italiani, il  calzolaio Nicola Sacco e il pescivendolo Bartolomeo Vanzetti. Incriminati di rapina ed omicidio (non commesso) vengono condannati alla sedia elettrica solo per il loro ideale politico.

           il cinema d'autore?....già il cinema d'autore...
                     il cinema che non si dimentica e
               non conosce le rughe del tempo che passa

Frammenti Autoriali
segreteria:
Vico I San Rocco e degli Artisti 5
Moliterno
tel. 3334269975; mail:  mimmothomas@libero.it
ufficio stampa:
Caterina Lapadula
progetto grafico brochure:
Pgm
Stampa:
Wgk-Moliterno

MIKA SUMMER TOUR 2016


CENTROCARLOLEVI - MATERA. IL RACCONTO DI UN MITO: ANDRES SEGOVIA

CENTROCARLOLEVI - MATERA

Per il Ciclo “Itinerari Musica” il Centro Carlo Levi di Matera dedica un incontro ad una figura mitica della musica del ‘900: il chitarrista Andres Segovia.

Sabato 28 maggio 2016 alle ore 18,00 - Centro Levi in Palazzo Lanfranchi

IL RACCONTO DI UN MITO: ANDRES SEGOVIA
Le storie, la musica di uno dei più grandi chitarristi del xx secolo

La figura del grande artista andaluso sarà illustrata attraverso la musica a lui dedicata da grandi compositori - quali Tarrega, Martin, Ponce, Albeniz - e attraverso il racconto della sua vita, con la lettura di alcuni brani dal testo "Quadri della vita di Andres Segovia" di Guido Barbieri.

Ospiti d’eccezione:

il Chitarrista NELLO ALESSI

l’Attore VINCENZO FAILLA
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Nello Alessi svolge intensa attività concertistica sia da solista che in orchestra; ha ottenuto importanti premi in concorsi nazionali ed internazionali (Loreto, Ancona, Mondovì, Bardolino). Tiene corsi di perfezionamento e master classes in Italia e all’estero (Stati Uniti, Spagna, Germania, Russia). Dal 1996 collabora stabilmente con il quartetto d’archi Rimskij–Korsakov con cui ha inciso nel 2000 un CD dei quintetti per chitarra e archi di M. Castelnuovo-Tedesco e L. Brouwer (‘Petersburg Recording Studio’ di San Pietroburgo). Collabora con alcuni compositori per la produzione di nuova musica per e con chitarra. Ha pubblicato Three Spiritual Songs armonizzati e arrangiati per voce e chitarra (Alfa edizioni 1993). Si  dedica intensamente alla didattica ed è il fondatore di una nuova scuola chitarristica che amplia i confini della ricerca tecnica ed espressiva. È titolare della cattedra di chitarra al Conservatorio “Antonio Scontrino ” di Trapani.

Vincenzo Failla ha lavorato in teatro, cinema e tv al fianco di Foà, Moriconi, Bosetti, Cardinale, Zingaretti, De Sica, Moni Ovadia, Jean Sorel, ed è stato diretto da Cobelli, Squarzina, Garinei, Squitieri, Luchetti, Pupi Avati. Interprete di molte Operette, Musical e Commedie Musicali, tra cui Rugantino con E. Brignano con repliche anche a New York. Per la televisione ha preso parte a diverse Fiction, tra cui: Distretto di Polizia, Provaci ancora Prof., Commissario Montalbano, Squadra Antimafia e, soprattutto, La Squadra su Rai3, per ben otto anni,  interpretando il Dott. Mari, medico legale. È inoltre musicista, timpanista lirico/sinfonico e batterista jazz. Come cantante ha pubblicato il CD: Anatomopatologìa dello Swing. Si é laureato in Discipline Musicali  Jazz al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone.

PISTICCI: Bando Mensa scolastica con il criterio di Offerta economicamente più vantaggiosa e non massimo ribasso.

Durante il confronto tra i quattro candidati alla carica di Sindaco di Pisticci di domenica 22 u.s., il candidato Badursi ha affermato che il comune di Pisticci dovrebbe ritirare il bando di affidamento del servizio di refezione scolastica in quanto basata sul criterio di “massimo ribasso”. Va precisato, come si può evincere dal portale istituzionale del comune, che si tratta di un bando che prevede la “Gestione completa del servizio di fornitura derrate, preparazione, confezionamento, trasporto e distribuzione dei pasti presso le scuole materne, elementari e medie ubicate sul territorio del comune e di eventuali attività estive per i bambini di scuola dell'infanzia previa ristrutturazione dei locali messi a disposizione dal Comune per l'allestimento di un centro unico di cottura comunale” per la durata di nove anni scolastici a partire dal prossimo (2016/17). Il capitolato, che potrà garantire un miglioramento del servizio mensa alle scolaresche, contempla, ai fini dell’aggiudicazione, l’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.83 del Codice degli appalti, in base ai criteri indicati nel Disciplinare di Gara. Tale criterio, oltre al prezzo, tiene conto di una serie di requisiti, che concorrono alla formazione dell’offerta più vantaggiosa e privilegiano la qualità del servizio (non, quindi, il maggior ribasso) e che formano i presupposti per un servizio all’altezza delle esigenze di una moderna refezione scolastica. L’offerta economicamente più vantaggiosa tiene conto, nel caso specifico, del numero medio annuo di addetti alla produzione impiegati nel centro di cottura, della presenza di specifiche figure professionali (dietista, tecnologo alimentare), dell’utilizzo di prodotti biologici o DOP o IGP, delle attrezzature utilizzate per il trasporto dei pasti, delle certificazioni di qualità dei fornitori, della qualità del progetto di realizzazione del centro cottura e relativo piano di manutenzione, delle proposte progettuali di educazione alimentare, ecc. Badursi, quindi, afferma il falso quando parla di maggior ribasso in riferimento all’appalto del servizio di mensa scolastica e questo ci sembra grave per chi è stato consigliere comunale negli ultimi cinque anni ed candidato alla carica di sindaco.

Pisticci 24 maggio 2016

La coalizione di Di Trani Sindaco:
Forum Democratico
Lista Di Trani Sindaco
Lista Insieme Si Può

Giovane donna arrestata Polizia Ferroviaria per droga

Trovata in possesso di hashish e funghi allucinogeni nel piazzale della Stazione di Metaponto.

Personale della Ferroviaria di Metaponto ha arrestato una ragazza ventenne nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Metaponto. Gli operatori del locale Posto Polfer si sono insospettiti a causa del comportamento della ragazza, che mostrava nervosismo e preoccupazione nel corso di un controllo. Nel suo bagaglio sono stati rinvenuti e sequestrati 23 involucri in cellophane contenente hashish e altri 5 involucri contenenti funghi allucinogeni, nonché un bilancino elettronico di precisione e un coltellino. L’operazione si inserisce nell’ambito di mirati controlli disposti nei giorni scorsi dal Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata e il Molise di Bari e svolti anche con l’impiego di unità cinofile. Solo nell’ultimo mese, la Polizia Ferroviaria del Posto di Metaponto ha denunciato per droga altri tre giovani di circa vent’anni.

SISMA ’80, ’81, ’82, RIPARTIZIONE PROVVISORIA FONDI PER I COMUNI

La giunta regionale ha deliberato la ripartizione provvisoria di dieci milioni di euro tra quei Comuni dichiarati disastrati o gravemente danneggiati dai terremoti 1980-81-82, che hanno utilizzato le risorse loro assegnate dallo Stato e che necessitano di ulteriori finanziamenti per accelerare il completamento delle opere di ricostruzione. La giunta regionale ha così attivato la procedura prevista dall’art. 34 della legge regionale n. 26 del 18 agosto 2014 (art. 34) che ha consentito la revoca dei fondi già stanziati dallo Stato e giacenti presso la Tesoreria regionale, assegnati e non utilizzati dai Comuni interessati per la ricostruzione. L’importo minimo assegnato a ciascun Comune è di 100 mila euro. Questa la ripartizione: Bella (620 mila euro); Muro Lucano ( 790 mila euro); Vietri di Lucania (400 mila euro); Abriola (210 mila euro); Anzi (240 mila); Atella (100 mila euro); Banzi (300 mila euro); Barile (600 mila euro); Brindisi di Montagna (130 mila euro); Calvello (420 mila euro); Castelmezzano (100 mila euro); Fardella (180 mila euro); Filiano (110 mila euro); Grumento Nova (170 mila euro); Marsiconuovo (430 mila euro); Marsicovetere (380 mila euro); Palazzo San Gervasio (100 mila euro); Picerno (600 mila euro); Rapolla (290 mila euro), Rionero (300 mila euro), San Fele (360 mila euro), San Severino (160 mila euro), Santangelo Le Fratte (300 mila euro), Sasso di Castalda (180 mila euro), Satriano di Lucania (340 mila euro), Savoia di Lucania (370 mila euro), Teana (270 mila euro), Tito (290 mila euro), Trecchina (100 mila euro), Venosa (200 mila euro), Aliano (260 mila euro), Grassano (220 mila euro), Grottole (300 mila euro), (Salandra 180 mila euro). La delibera di ripartizione sarà trasmessa dalla Giunta alla Commissione consiliare competente per l’acquisizione del prescritto parere.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “MI CHIAMO JOHN FORD, E FACCIO (NON SOLO ) WESTERN”

Oggi Martedì 24 maggio ore 19.00 presso il Circolo La Scaletta, via Sette Dolori, 10 è in programma la presentazione del libro “Mi chiamo John Ford, e faccio (non solo) western” del dott. Luciano Veglia.

John Ford è il regista di cinema che ha portato il genere western ai più alti vertici espressivi. La sua vastissima filmografia ,però, comprende opere con ambientazioni e tematiche diverse che meritano di essere conosciute e, se del caso, attualizzate. In questo saggio, realizzato dall’autore con finalità essenzialmente storico-divulgative, emergono alcuni aspetti sorprendenti della personalità del grande regista, che era naturalmente portato tanto all’epica e al lirismo quanto all’osservazione dei comportamenti umani e all’ironia. Proprio per questo Ford riuscì a raccontare per il cinema alcuni momenti della storia della nazione americana, con sapiente ritmo narrativo e plastiche immagini.

All’incontro interverranno:
Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta
Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera
Ivan Moliterni, critico cinematografico
Luciano Veglia, autore del libro.

UN BILANCIO CHE PORTA DRITTI AL DISSESTO FINANZIARIO!!!

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Il Consiglio comunale, nella seduta del 18 MAGGIO u.s., ha approvato il Bilancio di Previsione 2016 con il voto CONTRARIO di INSIEME PER MONTALBANO.
Perché il consigliere comunale di INSIEME PER MONTALBANO, prof. Leonardo Giordano, ha votato contro? Ve ne spieghiamo qui di seguito le ragioni.

ENTRATE

Risultano fortemente sovrastimate le entrate da recupero dell’evasione. Come sarà possibile recuperare € 120.000,00 di evasione IMU/ICI in soli 7 mesi quando nel 2015 ne sono stati recuperati solo € 2.779,00? Come sarà possibile recuperare € 300.000,00 di evasione TARSU in soli 7 mesi (In realtà l’anno passato la gente non è riuscita a pagare tanto alta era la tariffa) quando nel 2015 ne sono stati recuperati solo € 15.000,00 circa? Come sarà possibile incassare € 500.000,00 di addizionale comunale IRPEF quando nel 2014 se ne sono incassati solo 479.000,00 e nel 2015 solo 395.736,00? Come sarà possibile incassare € 80.000,00 di TOSAP se nel 2015 se ne sono incassati solo 69.147,00? Come sarà possibile incassare € 25.000,00 di oneri della Legge Bucalossi quando nel 2015 se ne sono incassati solo € 6.246,40? IN ALTRI TERMINI HANNO PREVISTO 520.000,00 EURO IN PIU’ DI ENTRATE SENZA UNO STRACCIO DI DOCUMENTAZIONE E PROVA CHE IN PRECEDENZA SIA STATO POSSIBILE INCASSARLI.

USCITE /SPESA

Non sono stati effettuati risparmi sui fitti che continuano a restare i medesimi pur avendo locali comunali sfitti, vuoti e in abbandono. Non sono stati effettuati risparmi sulle spese postali che, nonostante i proclami di risparmi dovuti all’introduzione della corrispondenza informatica, sono rimaste le medesime del 2015 (€ 20.000,00) Non sono stati effettuati risparmi sulla spesa della carta da consumare passata da € 2.000,00 (2015) ad € 3.000,00 (2016). E’ aumentata anche la spesa per il sito INTERNET del comune, passata da € 3.750,00 (2015) ad € 4.128,00 (2016).

Sapete dove hanno tagliato invece? Sui servizi e sulle opere. La spesa per la manutenzione delle strade e del patrimonio comunale (strade rurali), la spesa per il miglioramento della circolazione stradale sono scese di circa 112.000,00 euro complessivi. La spesa per il turismo e la cultura, da un’amministrazione che si vanta di voler rilanciare Montalbano attraverso il turismo e la cultura, è rimasta INCHIODATA ai valori insignificanti del 2015. E’ stata fortemente ridotta la spesa per la Protezione Civile, passata da 10.000,00 euro (2015) a 1.000,00 euro (2016).

SI TRATTA DI UN BILANCIO CHE RIDUCE FORTEMENTE ALCUNI SERVIZI ESSENZIALI E AL TEMPO STESSO NON ELIMINA GLI SPRECHI E PRODURRA’ RESIDUI ATTIVI CHE RISCHIANO DI PORTARE IL COMUNE DRITTO DRITTO AL DISSESTO FINANZIARIO

FOTOC. IN PROPRIO 20.05.2016    INSIEME PER MONTALBANO Viale dei Caduti 42 MONTALBANO J.CO

SETAC EDIZIONI: presentazione del libro "un secolo di giornalismo lucano" 1861-1961


Venerdì 27 maggio 2016 “UN SECOLO DI GIORNALISMO LUCANO” 1861-1961.Sala Consiliare della Provincia a Matera, presentazione del Pietro Varuolo – ed. SETAC Pisticci.

Uno studio accurato sul mondo dell’informazione lucana, documentato e ricco di particolari, è il lavoro del Maestro (come lui ama essere chiamato) Pietro Varuolo dal titolo “UN SECOLO DI GIORNALISMO LUCANO” 1861-1961 – ed. SETAC Pisticci, che sarà presentato nella Sala Consiliare della Provincia a Matera. Venerdì 27 maggio 2016. La scelta ricade volutamente su Matera, città designata dall’Unione Europea a capitale europea della cultura , con la volontà di contribuire a mettere in mostra la vita di questa suggestiva città e il suo sviluppo culturale
Con l’intento di donarle, ulteriore visibilità internazionale. Il lavoro, affonda le sue radici in oltre 100 anni di storia e che fanno della Basilicata una regione che solo in apparenza ha poco da dire nel panorama variegato dei mass-media italiani. A scandagliare per la prima volta il giornalismo lucano è il giornalista, scrittore e storico, Pantaleone Sergi, presente all’evento al quale porterà la sua testimonianza. Nel libro diventa evidente che, nonostante un contesto gracile e difficile sul piano economico e sociale, la Basilicata ha prodotto giornali di grande qualità e voci critiche autorevoli a volte assurte anche a ruoli rilevanti nel giornalismo nazionale. 

L’autore, ripercorre insomma, la stagione dei mutamenti, della evoluzione della cultura lucana e della ricerca della storia del giornalismo di questa piccola, periferica, a lungo isolata regione del Mezzogiorno, al di là di ogni possibile valutazione qualitativa dei singoli fogli apparsi, è innegabilmente una storia ricca testimoniata dalle tante testate giornalistiche, inserite nel volume di Pietro Varuolo. 552 pagine, 429 schede di testate pubblicate nella regione tra il 1861 e il 1961, eccezionale corredo iconografico fatto di prime pagine di giornali che in tanti, altrimenti, non avrebbero mai avuto occasione di vedere!

PROGRAMMA DELLA SERATA
Moderatrice D.ssa Lucia PANGARO
Saluti
PRESIDENTE Giunta Regionale Dr. Marcello PITTELLA
SINDACO Comune di Matera Avv. Raffaello DE RUGGIERI
PRESIDENTE Consiglio Regionale Dr. Francesco MOLLICA
PRESIDENTE Provincia MT Dr. Francesco DEGIACOMO
L’Autore Pietro VARUOLO
Interventi
Sen. Avv. Saverio D’AMELIO
D.ssa Sissi RUGGI
Prof. Angelo TATARANNO
Prof. Dino D’ANGELLA
INTERVENTI DAL PUBBLICO - DISCUSSIONE
Conclusioni
Prof. Pantaleone SERG
I

Giovane di Pisticci individuato su autobus proveniente da Taranto. Pizzicato dalla Polizia Ferroviaria con tre cipolline di cocaina.

Personale della Posto di Polizia Ferroviaria di Metaponto ha “pizzicato” un giovane di 33 anni di Pisticci con indosso tre “cipolline” di cocaina per un peso totale di gr.0,6. L’individuazione del soggetto che trasportava la droga è avvenuta in serata alla stazione ferroviaria di Metaponto a seguito di un attento controllo effettuato sull’autobus sostitutivo proveniente da Taranto. Il giovane è stato segnalato al Prefetto per possesso di sostanza stupefacente, come previsto dalla normativa vigente.

lunedì 23 maggio 2016

Sospensione idrica Comune di Pomarico, 25 Maggio 2016

Acquedotto Lucano, comunica che per consentire i lavori di collegamento della nuova rete idrica in via SS Annunziata, realizzata nell'ambito dei lavori di APQ, a quella esistente, l’erogazione sarà sospesa nella zona bassa dell’abitato mercoledì 25 maggio 2016 dalle ore 9:00 alle ore 17:00 salvo imprevisti.

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