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domenica 31 agosto 2014

Incidente Itrec, Tancredi e Giordano (Ugl):”Chiarezza su fuga radioattiva”.

“Vogliamo sapere come sono andati i fatti sulla contenuta percolazione di liquido contaminato dall'intonaco di protezione del monolite interrato contenente rifiuti radioattivi derivanti dalle pregresse attività dell'impianto verificatasi il 21 agosto scorso all'Itrec di Rotondella (Matera). Non vogliamo scatenare allarmismi, chiediamo al Prefetto di Matera, dott. Luigi Pizzi, un’urgente convocazione per rassicurare i cittadini, il territorio e sapere se vi possano essere risvolti consequenziali sulla salute pubblica causa tale incidente”.
E’ quanto chiedono e denunciano i segretari regionali dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “cosa c’e’ da nascondere e perché dell’incidente dal 21 agosto nessuno ha fornito notizie? Nel corso dei lavori di dismissione condotti dalla Sogin spa nell’impianto nucleare dismesso Itrec della Trisaia si è verificata un’anomalia che la stessa Sogin ritiene non meglio precisata. Del fatto avvenuto nei giorni scorsi, l’Ugl – proseguono i sindacalisti Giordano e Tancredi – vuole sapere come e cosa i tecnici hanno fatto. Sappiamo di certo e sicuro che la percolazione ha causato la contaminazione di un’area di terreno a ridosso del monolite e, non è da poco. Per tanto è necessario che siano messi a disposizione delle Istituzioni, tutte le misure radiometriche e degli interventi effettuati dalla Sogin per la raccolta del liquido, per la rimozione del terreno con presenza di contaminazione nonché, le misure dei campioni dell'acqua di falda e sulle vie di rilascio degli aeriformi. Chi garantisce che l’evento non ha determinato conseguenze radiologiche sulla popolazione, sull'ambiente e sui lavoratori – tuonano forte e chiaro Tancredi e Giordano -? L’Ugl rammenta che anche il 6 ottobre del 2003 durante operazioni di trasferimento nel capannone 9.1 di circa 2.000 fusti contenenti materiale radioattivo cementificato, una fune di una gru si spezzò facendo cadere un fusto contenente 400 litri di materiale contaminato (pari a una tonnellata), senza rilascio di radiazioni: incidente che si verificò all’ interno della zona controllata dell’ impianto Itrec della Trisaia di Rotondella (Matera), che per alcuni anni è stato attivo per il riprocessamento del combustibile nucleare: ex impianto pilota dell’ENEA destinato allo studio del ciclo Uranio/Trizio, é inattivo dal 1978. Ad oggi é utilizzato come impianto per la gestione di rifiuti radioattivi e conserva 2.700 metri cubi di scorie e 64 elementi di combustibile irraggiato (per circa 1,7 tonnellate) provenienti dalla centrale americana di Elk River. Le trattative per il rientro negli Stati Uniti, a Savannah River, dei 64 elementi custoditi dagli anni ’70 in una piscina dell’ impianto Itrec della Trisaia di Rotondella (Matera), hanno subito un rallentamento dopo l’ avvicendamento al vertice del dipartimento dell’ Energia dell’ amministrazione americana. A tal proposito – concludono i segretari Ugl, Tancredi e Giordano – chiediamo anche al Presidente Pittella un’incontro affinché si possa velocizzare, per il bene e la tranquillità del territorio, tale rientro di combustibile”.

on. Latronico (FI) su anomalia Itrec Rotondella

“Nelle prossime ore presenterò un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente per conoscere la reale entità dell’evento anomalo che si è verificato il 21 agosto scorso all'Itrec di Rotondella (Matera).” Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI). “Nonostante le rassicurazione dell’Ispra, è necessario fare chiarezza su quanto accaduto per la tutela dell’ambiente circostante, ma soprattutto della salute pubblica. Sarà anche l’occasione per chiedere al Ministro dell’Ambiente e a quello dello Sviluppo Economico lo stato di attuazione dei progetti di messa in sicurezza del sito di Trisaia attesi da anni. Come pure deve ritornare di attualità l'ipotesi di riportare nei siti di provenienza, ossia gli Stati Uniti, le barre di combustibile nucleare esaurito che furono portate in Italia negli anni 70 per attività di sperimentazione nucleare poi sospese. Riportare le barre di uranio ad Elk River in Minnesota, nei luoghi di provenienza, sarebbe un’operazione funzionale a liberare il sito di Trisaia da oneri di protezione e di conservazione in sicurezza, destinando il sito medesimo ad attività di ricerca e sviluppo peraltro connessa alla presenza del centro Enea”.

Riferimento articolo “Basilicata24.it” del 29 agosto 2014 su Cardiochirurgia AOR San Carlo

In merito all’articolo e al sonoro pubblicati ieri (29 agosto) sul sito “Basilicata24.it”, riguardanti un episodio riferito alla cardiochirurgia del San Carlo, la Direzione Strategica ritiene opportuno e doveroso comunicare quanto segue.
Come correttamente riportato, la questione è già oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica di Potenza, alla quale – come di consueto – l’Azienda ha fornito e fornirà ogni doverosa collaborazione volta all’acclaramento della verità dei fatti, al di là di facili ed apodittiche semplificazioni e conclusioni giornalistiche.
L’errore umano è ovviamente possibile, nelle professioni sanitarie come in tutte le altre; esso però deve essere sancito da serie, e talvolta estremamente complesse, attività di indagine. Tanto, oltre che per evitare disorientamento da parte dell’utenza, anche al precipuo scopo di non generare un clima di sospetto e diffidenza generalizzati nei confronti di professionisti che svolgono compiti difficili e che quotidianamente assicurano ai cittadini prestazioni di qualità. Non è un caso che in Italia oltre il 90% delle denunce cosiddette di “malasanità” che costituiscono oggetto di indagine terminano con archiviazioni e risultano piuttosto riferibili alla normale dinamica di scelte cliniche talvolta complesse. Nel caso di specie l’Azienda non può che ribadire la propria totale fiducia nei confronti delle attività di indagine, che certamente si estenderanno anche all’esame del sonoro proposto con l’articolo e, quindi, a stabilire la coerenza della “verità narrata” con i fatti realmente accaduti; all’esito delle stesse la Direzione si riserva l’adozione di ogni atto e provvedimento conseguente. Il caso in questione, è opportuno rilevare, è a conoscenza della Direzione dallo scorso mese di febbraio, quando la Magistratura ha avviato le attività di indagine, disponendo un accertamento autoptico e richiedendo ogni documentazione. Peraltro questa Direzione è stata formalmente notiziata da qualche giorno di un caso che, sia pur in maniera aspecifica circa il paziente, evidenziava una fattispecie di analoga gravità. Prontamente e nella stessa giornata, si è dato mandato alla Direzione Sanitaria a svolgere i necessari approfondimenti. La Direzione Sanitaria ha immediatamente acquisito la documentazione sanitaria per avviare una indagine interna ed ha quindi avuto conoscenza che il caso era lo stesso (quello oggetto dell’articolo) già all’esame della Magistratura. Tanto ha comportato la sospensione delle attività di verifica. Invero, diversamente da quanto rientra tra le possibilità e competenze dell’Azienda, l’Autorità Giudiziaria ha a disposizione mezzi e strumenti sicuramente più efficaci per fare piena luce sugli accadimenti. Certo è che la complessiva situazione di rapporti all’interno della U.O. di Cardiochirurgia, ormai da molti anni e nelle diverse gestioni sia primariali che di Direzione, è connotata da una diffusa litigiosità e da rapporti conflittuali. In tale clima si è svolta, sul finire del 2012, la selezione, avviata con apposito avviso pubblico, per l’individuazione del professionista cui affidare la Direzione dell’U.O. di Cardiochirurgia. All’apposito avviso pubblico indetto hanno partecipato numerose e qualificate professionalità e la commissione, composta dal Direttore Sanitario e da due illustri cardiochirurghi, a seguito di una seria verifica delle stesse, ha indicato il Prof Marraudino come il professionista migliore nell’ambito della terna proposta alla Direzione Generale; tale indicazione è stata l’unico metro di giudizio che ha comportato l’affidamento allo stesso dell’incarico. Aver evocativamente coinvolto la “politica” nelle vicende riguardanti la cardiochirurgia e la conduzione aziendale è grave e gratuito. Questa Direzione ha sempre compiuto le proprie scelte in perfetta autonomia, senza condizionamenti di sorta; ciò vale anche nel caso della individuazione del Prof. Marraudino, stimato professionista con alle spalle un curriculum professionale di primo piano. Sono pertanto solo illazioni che ledono l’immagine dell’Azienda – che pertanto saranno oggetto di valutazione anche in relazione ad eventuali azioni giudiziarie – quelle che nell’articolo riferiscono alla “politica la nomina di un primario”. E che la scelta effettuata sia stata quella giusta lo dimostrano i dati: crescita rilevante delle prestazioni cardiochirurgiche (il che denota indubitabilmente un recupero di credibilità ed affidabilità della struttura), riduzione sensibile del tasso di mortalità, recupero di attrazione extraregionale. Questo incremento di qualità e quantità, conseguente all’inserimento del Prof. Marraudino, si riteneva potesse essere il fondamentale viatico per il recupero di un clima interno di collaborazione e spirito di èquipe. Così, purtroppo, non è stato e (permanendo una situazione di conflittualità interna) si è ritenuto, nello scorso aprile, di affidare ad illustri accademici l’incarico di svolgere una complessiva attività di audit della struttura; tale attività da breve conclusa, oltre che indicare prospettive ed ambiti di crescita ulteriore della U.O., ha:
  • confermato le ottime capacità del dott. Marraudino;
  • evidenziato che l’inserimento dello stesso ha rimosso anche alcune criticità di relazione tra le varie strutture operanti nel Dipartimento Alta Specialità del Cuore;
  • rilevato il sensibile miglioramento delle prestazioni sia in termini qualitativi che quantitativi; 
  • rimarcato il buono e diffuso grado di professionalità presente nella struttura; 
  • indicato ambiti di intervento possibili per il superamento della rilevata conflittualità interna. 
Pertanto, anche sulla base di tale rilevante apporto esterno, la Direzione non può che confermare la piena fiducia nell’operato del Prof. Marraudino. Solo dopo l’accertamento di eventuali responsabilità l’Azienda adotterà provvedimenti conseguenti nei confronti di chiunque risulti aver operato in contrasto con le regole etiche, professionali e giuridiche.
Non sfugge a questa Direzione che il tenore e i contenuti dell’articolo, riguardante fatti – si ripete – ancora da dimostrare, di per sé rappresenta un ulteriore elemento in grado di minare la serenità, in un ambito in cui la stessa è massimamente indispensabile. Da ciò la decisione di affidare alla Direzione Sanitaria il compito di verificare se ed in quale misura l’uscita giornalistica possa incidere sulla capacità dei singoli operatori di affrontare la delicata attività chirurgica con il dovuto equilibrio. In tal senso sono programmati già per il prossimo lunedì incontri con gli stessi, all’esito dei quali saranno assunti tutti gli opportuni provvedimenti per garantire la massima sicurezza ed attenzione verso i pazienti.

Potenza, 30 agosto 2014
La Direzione Strategica dell’AOR San Carlo

Renzi vuole pure la morte dei lucani

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Pensano di comprarci! Renzi pensa di poter acquistare la salute, il lavoro, il territorio dei Lucani con un contentino, come ha fatto prima delle europee con gli 80 euro, l'ennesimo flop di questo Governo.
Volete usare le royalties del petrolio al di fuori del vincolo imposto dal patto di stabilità? Fatevi trivellare!
Un ricatto al quale le istituzioni non possono rimanere indifferenti.
Renzi inizia a tappare la bocca ai Lucani sulla questione petrolio, trasferendo a Roma i procedimenti per le valutazioni di impatto ambientale. Un primo passo verso la gestione a livello centrale della materia energia, verso l'imposizione sul chi, come e dove si dovrà trivellare. E soprattutto sul quanto.
Spremerci come limoni, ricattandoci, promettendo maggiori risorse che dovrebbero aiutare lo sviluppo della nostra Regione ma solo se vi fate martoriare di più! E la Basilicata muore.
Il petrolio non ci ha giovato in vent'anni di estrazioni e ora ci voglio far credere che potrà farlo nei prossimi venti.
Mentono sapendo di mentire, ci prendono in giro e ci chiedono anche di essere contenti.
La nota pubblicata da alcuni giornali dei responsabili dell'associazione dei disoccupati di Viggiano smentisce tutti. A cominciare dal Presidente Pittella.
Quale sviluppo, quale benessere? Quali posti di lavoro? Per gli altri forse, ma non per i Lucani!
Questa mossa di Renzi ci vede ancora più determinati nel portare avanti le nostre proposte di legge sul petrolio.
Il ricatto del Governo sulle royalties e sulle nuove estrazioni, se dovesse realizzarsi così come prospettato, ci vedrà in prima linea, non al fianco dei Lucani, ma come Lucani!

 

Gianni Rosa, Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale




 
 
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sabato 30 agosto 2014

ON DEMAND L'ULTIMA EDIZIONE DEL LASERNEWS TV

laserlive on livestream.com. Broadcast Live Free

Il Maestro Pasquale Menchise in concerto a Genzano di Lucania il 31 ago ore 20,30


IL MAESTRO PASQUALE MENCHISE torna ad esibirsi, dopo 12 anni, nel suo borgo natio, Genzano di Lucania (PZ) dirigendo l’ “ORCHESTRA SINFONICA LUCANA” nell’ambito dell’evento “IL CASTELLO SI RACCONTA”.

Domenica, 31 agosto 2014
ore 20,30 Fontana Cavallina
GENZANO DI LUCANIA (Pz)

Il celebre direttore d’orchestra lucano, il M° Pasquale Menchise, torna ad esibirsi eccezionalmente, dopo ben 12 anni di assenza, nel suo borgo natio, Genzano di Lucania (Pz) nell’ambito di un evento artistico-musicale di pregio denominato “Il Castello si racconta” che si svolgerà domenica 31 agosto 2014, dalle ore 20,30, di fronte all’antica Fontana Cavallina di Genzano. L’evento viene promosso dal Comune di Genzano, dalla Pro-loco del paese ed in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Lucana. Il M° Pasquale Menchise dirigerà l’Orchestra Sinfonica Lucana in un concerto variegato ed intenso. Verranno anche ricordati i momenti salienti ed i successi nazionali ed internazionali del maestro alla presenza di amici ed estimatori. Il Maestro Pasquale Menchise, nato a Genzano di Lucania (Pz), è direttore d’orchestra, compositore e musicista virtuoso e tenace che si è formato ed esibito in tutto il mondo, anche nei luoghi più rinomati per la ricerca mondiale musicale come la città di Vienna, maturando collaborazioni importanti e prestigiose, nonché raccogliendo, negli anni, consensi nel campo mondiale della musica sinfonica internazionale. Dopo il grande successo riscosso a Vienna, la capitale mondiale della musica classica e lirica, con l’ “ORCHESTRA SINFONICA LUCANA”, dopo aver eseguito, in Vaticano, in prima mondiale, l’ “Inno per la Custodia del Creato” da lui composto in onore di San Francesco d’Assisi, dopo essere stato presidente di giuria a varie selezioni nazionale del prestigioso “Premio Mia Martini”, durante il “Festival della Canzone Italiana” di Sanremo, dopo essersi esibito a Belgrado e in Belgio, il Maestro Pasquale Menchise si è anche esibito nell’ottobre 2013, al NEW YORK CITY CENTER, A NEW YORK-USA, collaborando con la Fondazione Pavarotti di cui dirige il coro lirico dei giovani. Menchise ha anche firmato la direzione artistica della rinomata rassegna musicale e lirica del Parco della Grancia, denominata “Suoni e Natura”. L’ “ORCHESTRA SINFONICA LUCANA” è una realtà consolidata e fervida, risorsa preziosa del “Made in Basilicata” culturale in tutta Italia e nel mondo. E’ stata fondata dal Maestro Menchise oltre 14 anni fa ed è divenuta, nel tempo, un’eccellente promotrice di musica e cultura grazie al lavoro alacre dei suoi 45 giovani musicisti, talentuosi professionisti, non solo lucani ma provenienti anche da altre regioni italiane, soprattutto del Sud.

BENEDETTO (CD): “SBLOCCA ENERGIA” DI RENZI UMILIA POPOLAZIONI LUCANE, CONSIGLIO REGIONALE STRAORDINARIO PER CONTROFFENSIVA

Nicola Benedetto, capogruppo Centro Democratico Consiglio Regionale.

Il Governo Renzi con il cosiddetto “sblocca energia” umilia le popolazioni lucane pendendole in giro, contrabbandando per atto di generosità l’elemosina della deroga al Patto di Stabilità per le royalties, solo per i prossimi tre anni ed esclusivamente per le risorse derivanti dalla parte di incremento dell’estrazione. E’ un provvedimento che, non può in alcun modo soddisfarci e va rispedito al mittente. Al Governatore Pittella non resta che prendere atto della profonda frattura consumata dal Governo Renzi nei confronti della Regione e delle comunità regionali e concordare con il Presidente Lacorazza la convocazione urgente di una seduta straordinaria del Consiglio Regionale per decidere la controffensiva politico-istituzionale. Al punto in cui siamo arrivati per il “ricatto” del Governo (producete più petrolio e vi liberiamo qualche milione del Patto di Stabilità, ma dimenticatevi del passato e quindi delle risorse congelate da anni) non ci possono essere più mezze misure o atteggiamenti ambigui. Come ho proposto da tempo, l’unico autentico e utile atto di coraggio da compiere è lo sforamento del Patto di Stabilità, in maniera e con gli strumenti autonomi di cui disponiamo. E’ la stessa operazione che il precedente Presidente De Filippo avrebbe voluto fare, con il nostro più convinto sostegno, nella scorsa legislatura e che è rimasta inattuata. Aggrapparsi alla legge approvata di recente in Consiglio solo perché il Governo non l’ha ancora impugnata, ma ha tutto il tempo per farlo, come unica speranza per rivendicare dal Governo misure di alleggerimento del Patto non porta alcun risultato. Mi aspetto del resto dal Governatore un atteggiamento coerente a quanto dichiarato negli incontri pubblici di quest’estate sull’intenzione di chiamare i cittadini alla mobilitazione popolare contro il Governo amico che sempre nello “sblocca energia” con l’introduzione di un titolo concessorio unico, comprensivo delle attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, ha avocato a sé ogni competenza e potere, anticipando l’attuazione della riforma del Titolo V in materia energetica e di fatto espropriandoci di ogni funzione persino di tutela ambientale.

venerdì 29 agosto 2014

COMPOST NEL PARCO: AL LAVORO PER RIDURRE I DISAGI.

Lo sviluppo dell’agricoltura biologica comporta l’utilizzo di ammendanti che non rappresentano un pericolo per la salute pubblica. A seguito delle notizie diffuse negli ultimi giorni relative allo spandimento e interramento di ammendanti in alcuni terreni privati siti nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e sottoposti a sequestro, l’Ente ritiene doveroso sottolineare di aver sollecitato già due settimane fa l’intervento del Corpo Forestale dello Stato e di aver chiesto chiarimenti sui materiali utilizzati, monitorando costantemente le operazioni successive. Dai risultati delle analisi di laboratorio risulterebbe confermata la natura organica delle sostanze - i cui parametri rientrano nelle soglie previste dalla legge - e l’assenza di materiali chimici inquinanti. L’utilizzo di ‘compost’ organici nei territori agricoli del Parco è in linea con quanto previsto dalla legge e stabilito dal decreto istitutivo dell’Ente, DPR 10/03/2004, che indica nella conversione all’agricoltura biologica uno degli assi strategici dell’attività del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Lo sviluppo dell’agricoltura biologica comporta l’utilizzo di sostanze organiche in sostituzione dei fertilizzanti chimici. Se quello che viene utilizzato nel Parco è certificato come ammendante, non rappresenta un pericolo per la salute pubblica e gli odori emanati sono quelli tipici delle sostanze organiche. L’Ente Parco, consapevole del disagio, è già in contatto coi responsabili delle aziende interessate al fine di individuare soluzioni per ridurre o eliminare gli inconvenienti lamentati dai cittadini.

Dum Dum Republic presenta FOJA in concerto con “Dimane torna ‘o sole”

E a seguire Forever Young, il sabato notte del Dum Dum, per continuare a ballare in riva al mare fino all’alba
Sabato 30 agosto Start ore 17
Aperitivo Revolution Domenica 31 agosto Start ore 17
Dum Dum Republic – Via Laura Mare, Paestum (Salerno)
La “Foja” è la “foga”, è qualcosa che brucia dentro, ma che non consuma, bensì accende. È la vitalità nevrotica dei nostri giorni, quasi un manifesto. Così la Repubblica del Dum Dum si appresta ad accogliere sabato 30 agosto, alle ore 17, un fuori cartellone emozionante, con un concerto in cui il folk-rock che guarda oltreoceano si intreccia con le melodie tradizionali della musica partenopea, con testi in dialetto napoletano che aprono finestre sul quotidiano e sui suoi chiaroscuri, tratto distintivo dei Foja. Una musica di pancia e di cuore, per salutare il tramonto, lasciandosi travolgere dalla magica atmosfera del Dum Dum, mentre lo sguardo si perde lontano, all’orizzonte, verso l’infinito. E l’arena sul mare si trasforma in un grande palcoscenico, in cui ognuno è protagonista, in un universo di relazioni che fa della contaminazione e dell’incontro il proprio leitmotiv. Una vita da vivere a piedi scalzi, per ritrovare la propria umanità. Quasi un’estemporanea collettiva, una trama di vibrazioni positive e di idee, che di volta in volta cambia forma, colorandosi delle infinite sfaccettature dell’animo umano. 

Uno spazio di libertà e di allegria, un luogo dove respirare felicità e sentirsi naufraghi, per recuperare la propria umanità nell’incontro con l’altro e in totale simbiosi con l’ambiente naturale circostante, senza filtri e senza sovrastrutture, lasciandosi avvolgere dalla frenesia della musica. L’energia dei Foja si fonde così con quella del Dum Dum con un live di forte impatto comunicativo. Sul palco Dario Sansone, autore dei testi, voce e chitarra, Ennio Frongillo alla chitarra, Giovanni Schiattarella alla batteria e Giuliano Falcone al basso. La band napoletana presenterà il suo nuovo album “Dimane torna o’ sole”, edito con etichetta Full Heads, che segue il debutto di “Na storia nova” uscito nel 2011 e accolto come una delle espressioni contemporanee più convincenti dell’indie partenopeo. “Dimane torna ‘o sole” è un viaggio attraverso diversi paesaggi sonori in cui le liriche lasciano sempre trasparire un messaggio positivo, pur vagando tra strade illuminate e vicoli bui: la speranza, l’inizio di un giorno nuovo con le sue insicurezze, la scelta della felicità e l’essere artefici del proprio destino, il desiderio di rischiare e di vivere intensamente o ancora la luce che torna dopo il buio della notte, in attesa del sole. Comune denominatore dell’album è il tempo, con il suo incedere, lento e frenetico, e nel suo mutamento climatico, sereno o burrascoso. Tante le anime musicali di cui si compone “Dimane torna ‘o sole”, caratteristica sottolineata anche dalla scelta degli ospiti (Francesco Di Bella, Giuseppe Fontanella, Mattia Boschi dei Marta sui Tubi, Ilaria Graziano, Claudio Domestico “Gnut”, Gino Fastidio, Libera Velo, Emidio Ausiello, Francesco Villani, Marcello Giannini, Antonio Fresa, Alfonso Bruno, Luigi Scialdone, Fabio Renzullo, Guido Russo, Maurizio Capone) completamente diversi tra di loro, ma che, proprio per questo motivo, regalano al progetto frammenti di ulteriore unicità. Il primo singolo, dal titolo “A Malìa”, è stato inserito nella colonna sonora del film “L’arte della felicità”, lungometraggio di animazione con la regia di Alessandro Rak, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2013. Official site: www.foja.info Dopo il concerto dei Foja si continuerà a ballare per tutta la notte fino alle prime luci dell’alba in riva al mare con Forever Young, aspettando l’Aperitivo Revolution di domenica 31 agosto a partire sempre dalle ore 17 con i dj set di Peppe Yoshi e Peppe Pinto, due giovani performer in grado di stabilire un feeling magico con il pubblico del Dum Dum, spaziando dalla deep house al funk al folk alla world music.

Info e prenotazioni: 0828 851895
www.dumdumrepublic.com
Press Office
Barbara Landi

“Buon Governo e Cittadinanza Responsabile” Matera, 31 agosto - 5 settembre

Summer School di RENA su “Buon Governo e Cittadinanza Responsabile” Matera, 31 agosto - 5 settembre
95 candidature per la quarta edizione della Summer School RENA Selezionati i 30 candidati più meritevoli, che parteciperanno all'appuntamento di fine estate a Matera con docenti d'eccezione e un programma unico nel suo genere
Per sostenere la Scuola, lanciata la campagna di crowdfunding #soledelcambiamento promossa con Addiopizzo con la possibilità di contribuire e partecipare alle lezioni come uditori. Dal 31 agosto al 5 Settembre, RENA organizza a Matera la quarta edizione della Summer School su “Buon Governo e Cittadinanza Responsabile”, una consolidata opportunità di formazione e confronto per rafforzare il proprio impegno per la comunità e per il Paese.
Dopo il successo del Festival delle comunità del cambiamento, che si è svolto lo scorso 14 giugno a Bologna con la partecipazione di ben 450 persone, RENA continua la propria iniziativa per formare cittadini consapevoli e facilitare l’incontro fra quanti lavorano per migliorare e innovare l’Italia.
Un Comitato Scientifico composto da soci di RENA e docenti della Scuola ha selezionato, sulla base delle motivazioni e dei curricula, i 30 partecipanti più meritevoli fra le 95 candidature arrivate da tutta Italia. Professionisti e giovani imprenditori, studenti e accademici, attivisti e persone che lavorano nella Pubblica Amministrazione: sono questi i candidati animati dal desiderio di dare concretezza all’idea di cittadinanza attiva ed essere protagonisti dei processi di innovazione locali e nazionali. I loro profili sono disponibili online sul sito di RENA. È possibile partecipare alla Summer School anche come uditori esterni, pagando una quota di partecipazione attraverso la campagna di crowdfunding.
IL PROGRAMMA E IL METODO RENA
Anche per la quarta edizione della Summer School, RENA ha preparato un programma scientifico di altissimo livello: il corpo docente è composto – fra gli altri – da Luca De Biase, Dino Amenduni, Ernesto Belisario, Alberto Cottica, Michele D'Alena e Christian Iaione, che animeranno lezioni interattive e gruppi di lavoro per sviluppare progetti comuni. Il dibattito di apertura di questa quarta edizione, in programma domenica 31 agosto alle 17.30, vedrà Gregorio De Felice (Intesa Sanpaolo), Paolo Verri (Comitato Matera 2019), Luca della Bitta e Nicola Chionetti (ANCI Giovane) confrontarsi sul tema: Credere o non credere nella cittadinanza attiva?
Alla Summer School si parlerà di democrazia e collaborazione, cittadinanza e innovazione, opendata e opengov, innovazione e imprenditoria sociale, percorsi partecipativi, best practice e confronto con esperienze di cittadinanza europee, crowdfunding e altro ancora.
Si rafforza il legame con i territori grazie alla collaborazione con ANCI Giovane e Societing: alcuni amministratori si confronteranno con gli studenti a fronte di esperienze concrete, condividendo successi, dubbi e visione per il futuro di una collaborazione più stretta fra cittadini e amministratori. Nella tradizione della settimana di intense lezioni, non mancheranno attività che contribuiranno a favorire il networking e il clima di collaborazione nella bellissima cornice di Matera, città riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e candidata a Capitale europea della cultura nel 2019. Proprio il Comitato che sostiene la candidatura della città ha dato il patrocinio alla Summer School, riconoscendo la rilevanza dell’iniziativa anche a livello territoriale.
CROWDFUNDING
Grazie al contributo di Intesa Sanpaolo, che sostiene l’iniziativa, RENA è in grado di garantire la copertura dei costi di partecipazione per i 30 selezionati, che verseranno una quota simbolica. Per coprire i costi vivi dell'iniziativa è stata lanciata la campagna di crowdfunding #ilsoledelcambiamento, promossa insieme con Addiopizzo, il movimento di rivoluzione culturale contro la mafia. Due comunità innovative, impegnate a realizzare progetti dal grande impatto sociale e formativo, si sono unite per promuovere le rispettive iniziative: da un lato RENA con la Summer School, dall’altro Addiopizzo che gestisce a Isola delle Femmine (Palermo)la spiaggia Sconzajuoco. Sostenendo la campagna attraverso una donazione è anche possibile diventare uditori della scuola partecipando sia a due giorni di lezioni sia all’intera settimana. 

POLICORO IN SWING POLICORO 25 – 31 agosto 2014

Il programma di sabato 30 agosto
Al Parco dei Giardini Murati in serata
concerto di Swing Valley Band di Giorgio Cuscito
tra i massimi esponenti italiani del jazz mainstream e tradizionale In contemporanea al concerto esibizione dei ballerini professionisti Ultima serata al Parco dei Giardini Murati per Policoro in Swing prima della conclusione dell’evento domenica all’Oro Hotel al lido di Policoro. Sabato con inizio alle 22.30 la Swing Valley Band guidata da uno dei più grandi musicisti della scena swing e jazz romana e italiana: Giorgio Cuscito. Pianista, sassofonista, vibrafonista, arrangiatore e compositore, Cuscito è tra i massimi esponenti italiani del jazz mainstream e tradizionale. Ha partecipato a numerosi festival e a migliaia di concerti di rilevanza nazionale ed internazionale. Tra i più attivi musicisti della scena jazz e swing romana, ha cominciato lo studio della musica ad 11 anni per essere scoperto all´inizio degli anni ’90 dall´esperto di jazz e conduttore Rai Adriano Mazzoletti, e in seguito venne invitato ad esibirsi in diretta alla sua storica trasmissione radiofonica “Stasera Jazz”. Nell´ambito del jazz tradizionale ha collaborato, tra gli altri, con la Classic Jazz Forum Orchestra, la Original No Smoking Jazz Band, Luigi Toth, Francesco Forti, Carlo Loffredo, Lino Patruno, Fabiano “Red” Pellini, Peanuts Hucko, Leonardo e Peppino Principe, Dick e Carol Sudhalter, Dan Barrett, Tom Baker, Cynthia Sawyer, Oscar Klein, Wendell Brunious, Sammy Rimington, Michael Supnick, Jimmy La Rocca, Minnie Minoprio. Nel 2010 ha vinto il “Jazzit Award” come miglior vibrafonista italiano. Swing Valley Band è composta da Giorgio Cuscito, sax tenore, direzione e arrangiamenti Mario “Rollo” Caporilli, Ferdinando Coppola sax tenore e voce, Daniele Cordisco alla chitarra, Alberto Antonucci al contrabbasso, Fabiano Giovanelli alla batteria e Monica Gilardi alla voce. In contemporanea al concerto della band siciliana ci sarà l’esibizione dei ballerini professionisti con le coppie composte da All Taghavi e Katja Uckermann, Stefano Tertulliani e Giulia Cicerale, Martynas Stonys e Egle Regelskis, Nicolas Deniau e Mikaela Hellsten, Morris Vespignani e Marcella Maini. Dj set: Dj Lucie Q Djette, Dj Lalla Hop e Dj Arpad. Sempre al Parco dei Giardini Murati in occasione del concerto sarà allestita dal fotografo Rocco Scattino la mostra fotografica “Lucania, terra mia”. Per l’Hercules Camp dalle 10 attività nautiche e sportive e dalle 11 alle 13 musica anni ’40 e ’50 e dj set. Dalle 15 alle 19.30 invece, sono in programma all’Oro Hotel e al Villaggio Oasi d’Oriente le lezioni di Lindy hop. Durante la serata di giovedì l’associazione Alia ha conferito un riconoscimento alla giovane Egle Miccoli nativa di Chiaromonte, come prima insegnante lucana di Lindy hop, premio attribuito insieme al suo compagno e partner di ballo calabrese Ilario Ritacco.

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Ufficio Stampa:Donato Mastrangelo

“LE DOMENICHE DEL GUSTO”

A BRINDISI DI MONTAGNA CONCLUSIONE DELL’EVENTO
DOMENICA 31 AGOSTO CON IL WORKSHOP SULLE CARNI LUCANE: AGNELLO DELLE DOLOMITI LUCANE, SUINO NERO, PODOLICA E CONIGLIO. Conclusione domenica 31 dell’evento “Le domeniche del gusto”, che ha ravvivato le strade del borgo di Brindisi di Montagna le domeniche di agosto, organizzato dal Comune e dalla pro-loco cittadina. Il tema scelto per le quattro domeniche brindisine è quello delle carni lucane, in particolar modo Agnello delle Dolomiti Lucane, suino nero, podolica e coniglio, con l’obiettivo di promuoverle e valorizzarle, soprattutto in un mese, quello di agosto, che vede la presenza di tanti turisti per le attività del Parco della Grancia.
Tante le attività, con la partecipazione di chef non solo lucani e il patrocinio dell’Associazione italiana cuochi, per l’elaborazione di una o più ricette dedicate ai singoli prodotti. Le ricette sono state elaborate tenendo in considerazione la tradizione e la cultura culinaria del posto e raccolte in un ricettario. È stato inoltre realizzato un “Percorso del gusto”, con la partecipazione delle istituzioni e dei produttori lucani, e stand espositivi dislocati lungo l’intero centro storico. Domenica 31 sarà dedicata alla carne di coniglio. Il pomeriggio si terrà il workshop “L’agroalimentare di qualità: la filiera delle carni lucane” organizzato con la collaborazione della Coldiretti di Potenza, in Piazza Libertà alle ore 18:00, che vedrà la presenza del sindaco di Brindisi di Montagna Nicola Allegretti per i saluti, le relazioni del consigliere comunale Giovanni Padula, agronomo e Presidente della Cooperativa Edere Lucanum, del direttore provinciale della Coldiretti di Potenza Franco Carbone e del direttore dell’Associazione Regionale Allevatori di Basilicata Augusto Calbi. Concluderà i lavori l’assessore regionale all’agricoltura Michele Ottati.

Potenza, politica e stampa

L'attacco che in questi giorni la stampa sta riservando alla giunta De Luca rasenta il limite della diffamazione ed "Il commento" di Lucia Serino su "Il Quotidiano del sud" del 27.8.2014 intitolato "il solito blitz alla Kappler" per toni e contenuti lascia spazio a non poche riflessioni per chi crede che la stampa debba avere un ruolo "super partes". Il condirettore per la Basilicata de "il Quotidiano del sud", stranamente, considerata la solita sobrietà che la contraddistingue, sembra, in questo caso, svestirsi del suo ruolo ed assurgere, senza mezzi termini, a capo di partito, "chiamando all'ordine" i vertici del PD e quasi volendo incidere nelle scelte che spettano alla discrezionalità del Sindaco, dalla nomina dei componenti della giunta e dei collaboratori del suo staff, scelta, quest'ultima, che la legge definisce "intuitu personae". Il caso richiamato è uno dei tanti che si notano sfogliando i quotidiani, leggendo i social netwoks e siti internet, dove si trovano con più o meno intensità riflessioni e commenti che hanno dell'assurdo: esponenti dell'altro centro destra che inneggiano al ritorno di Santarsiero, dopo averlo per anni definito il peggio del peggio, il male assoluto; esponenti di minuscoli partiti che si pongono come salvatori della patria invocando le dimissioni del Sindaco De Luca, forse tacciato per aver fatto già risparmiare 140.000,00 euro alle casse comunali! Attacchi viscerali di chi forse non accetta che l'aria è cambiata. C'è un consiglio giovane e vivace che rappresenta, per la prima volta, una generazione che fino a ieri era intenta a lavorare e non certo a dedicarsi alla politica. Ci sono un sindaco e una giunta competenti e fattivi in grado già da subito di evidenziare problemi e proporre soluzioni. Potenza ha bisogno di continuità e lavoro non di inutili ed infondate polemiche, soprattutto, da parte di chi per anni ha assistito silente e/o contribuito direttamente ad affondare la città capoluogo definita la più tristi d'Italia. Molte "querelle", comunque, sembrano essere alimentate ad arte e sulla nomina di Rocco Coviello nello staff del sindaco si è raggiunto l'apice. A prescindere dal merito della questione trattata, su cui si può essere più o meno d'accordo e dal caso specifico sopra richiamato (il commento del condirettore de il Quotidiano), frutto probabilmente di un impeto di partecipazione, i lucani hanno diritto ad avere una stampa libera ed imparziale che possa raccontare con passione disinteressata i fatti che riguardano la nostra terra. Auspico, pertanto, una seria riflessione sull'importanza di avere un'informazione che non sia stampella di questa o quella parte politica, evitando, per citare A.J. Liebling, che "La libertà di stampa sia garantita solo a coloro che ne possiedono una".

Giuseppe Giuzio
Consigliere Comunale Potenza Fratelli D'Italia - AN

"Lucio, Dalla sua parola"

Un racconto-incontro con Lucio Dalla
La Acid Classic di Bologna presenta “Lucio, Dalla sua parola”, un progetto che non è solo un omaggio a un grande artista scomparso, è piuttosto il ricordo del suo pensiero evocato dalle sue stesse parole. Dalla sua stessa filosofia. Dalla sua stessa vita. In un’atmosfera senza orpelli, raccolta e intima, che solo un pianoforte e una voce sanno regalare, sarà possibile ascoltare una selezione di brani, scelti e riproposti da chi l’artista lo ha conosciuto e amato e ha percorso con lui un pezzo di strada professionale e umana.
Pascal Basile, compositore, arrangiatore e produttore musicale, con questo spettacolo prova a girare l’altra faccia della medaglia di Lucio Dalla. Quella poco fruita, poco scoperta. Quasi sommersa. È per questo che si susseguono canzoni come “Milano”, “L’altra parte del mondo”, “Tango”, “Mambo”, “Il Parco della luna”, intervallate e fuse in una naturale armonia con la voce stessa dell’artista che racconta e si racconta attraverso il suo pensiero, sempre lucido e disarmante, che lo ha accompagnato lungo tutta la vita. Il tempo e lo spazio non hanno dimensione né limiti definiti in ricordo e scoperta, di commozione e suggestione, di suono e silenzio. Martedì 2 settembre in P.zza San Giovanni a Matera la serata sarà presentata dall’attrice Emanuela Tittocchia. Interverranno a ricordare l’artista, con parole e musica Iskra Menarini, corista storica di Dalla, il Prof. Nicola D’Imperio e il Sindaco di Matera Salvatore Adduce.


Beatrice Giasi.

Gli intellettuali abituati a mentire

La dialettica in politica è importante. È solo attraverso la dialettica che ci si può confrontare, per dare ai cittadini la possibilità di scegliere gli uomini, le idee e le proposte migliori. Sono consapevole che la dialettica tra parti contrapposte è fatta pure di strumentalizzazioni. Ma pure nella strumentalizzazione, però, un elemento non deve mai mancare, tra persone serie: LA VERITA’. Noi siamo abituati così. Quando la signora Rivelli, in una sorta di editoriale su un quotidiano locale, scrive che è stato creato un “ufficio di staff mirato” del sindaco De Luca, due sono i casi: o mente sapendo di mentire o è ignorante, perché non esiste nessun ufficio costruito ad hoc, ma è nelle prerogative del sindaco avere un ufficio a suo servizio al fine di rendere il più possibile efficace ed efficiente il suo mandato, ai sensi dell’art. 90 del TUEL. Siccome sono note le conoscenze della signora Rivelli, sono certo che ci troviamo nel primo caso. E mentire sapendo di mentire è un atteggiamento che non merita rispetto. Sempre nello stesso editoriale, c’è scritto, inoltre, che sono passati due mesi di immobilismo e ci si auspica che non bisogna “opporre alle biasimate rivoluzioni di sinistra, rivoluzioni muffose e stantìe di destra”.
Premesso che già dire la verità è un atto rivoluzionario, scriveva qualcuno, ritengo che aver abbattuto i costi per le funzioni del sindaco da 181 mila a 42 mila euro annui, aver risolto in parte l’emergenza rifiuti, aver garantito l’impegno preso dalla vecchia amministrazione per l’apertura degli asili nido al 1 settembre (questo significa dire la verità), aver ripreso l’azione, sempre della vecchia amministrazione, per la cura del verde pubblico e privato, aver cominciato a risolvere i problemi relativi al trasporto pubblico, non significa proprio essere immobili, mi sembra; ma sono segnali forti e pragmatici, tesi alla risoluzione di problematiche che hanno devastato il vivere dei potentini, abbattendo al minimo storico il livello di vivibilità di questa città. Per quanto attiene al perbenismo di Santarsiero, relativo alla persona, credo che mai nessuno lo abbia messo in discussione. Altro è il “perbenismo politico”, cioè quell’operato che si determina attraverso scelte politiche che producono il bene piuttosto che il male per una comunità. La devastazione compiuta in questa città è palpabile. Non bisogna aggiungere altro.
In ultimo, credo che la signora Rivelli sia prigioniera intellettualmente di steccati ideologici che delimitano uno zoo virtuale. Noi non siamo né falchi, nè anatre zoppe, nè fauna di sottobosco. Siamo semplicemente persone libere e oneste, che ancora credono in futuro migliore per questa terra .

Dott. Donato Ramunno - Dirigente Nazionale Fratelli D’Italia - AN.

Sospensioni erogazione idrica Pescopagano / Muro Lucano / Tito

Comune di Pescopagano, 29 Agosto 2014
A causa di un calo delle sorgenti che alimentano i serbatoi cittadini di Pescopagano, è necessario sospendere l’erogazione idrica a giorni alterni dalle ore 21:00 alle ore 06:00 del giorno successivo a partire da oggi 29 Agosto 2014 e fino al ripristino dei livelli dei serbatoi.

Comune di Muro Lucano, 29 Agosto 2014
A causa di un calo delle sorgenti che alimentano i serbatoi cittadini di Muro Lucano, è necessario sospendere l’erogazione idrica dalle ore 21:00 alle ore 06:00 del giorno successivo a partire da oggi 29 Agosto 2014 e fino al ripristino dei livelli dei serbatoi.
Comune di Tito, 2 Settembre 2014
Per consentire operazioni di verifica e manutenzione straordinaria della rete idrica nella contrada Nuvolese del comune di Tito, sarà necessario sospendere l’erogazione idrica in contrada Nuvolese, dalle ore 23:00 di Martedì 2 Settembre 2014 e fino alle ore 12:00 di Mercoledì 3 Settembre 2014, salvo imprevisti.

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giovedì 28 agosto 2014

JAZZ MARATEA 29-30-31 AGOSTO 2014 CENTRO STORICO MARATEA

E’ un rapporto che si rinnova, quello tra la musica jazz e la città di Maratea, che ritorna ad ospitare una rassegna di questo genere con importanti ospiti, nomi di rilievo del panorama musicale italiano. E lo fa in una cornice speciale, quella del Centro Storico di Maratea, dove, da questa sera, ogni locale, vicoletto, piazzetta risuonerà di jazz per queste tre splendide serate.Dopo il Prologo del Jazz Maratea, il 13 Agosto con il Guarino Quintet,, il programma prevede cinque concerti, dislocati in diverse locations di grande suggestione: si potrà ascoltare dell’ottimo jazz godendo del bellissimo panorama sulla costa di Maratea dalla Piazzetta di Pietra del Sole, dove si darà avvio alle prime due serate, per poi spostarsi verso Piazza Mercato con il suo main stage, dal quale la musica si diffonderà in tutto il centro storico. L’intima Piazzetta della Chiesa Madre, infine, ci regalerà l’ultimo assaggio di jazz durante la serata finale.
Questo il dettaglio delle serate: il 29 Agosto Umberto Napolitano Trio, alle 21:00 nella Piazzetta di Pietra del Sole, darà inizio alla rassegna; alle 22:30 il clarinettista Mosè Chiavoni accompagnato da due musicisti ormai accreditati a livello europeo come il fisarmonicista Luciano Biondini, che cura anche gli arrangiamenti, ed il tamburellista Andrea Piccioni, darà vita al Progetto Rosso a Piazza Mercato.
Si continua, poi, il 30 Agosto con il duo di percussioni Leon Pantarei e Checco Pallone che ci ammalieranno con le proprie atmosfere sempre a Pietra del Sole alle 21:00; alle 22:30 a Piazza Mercato, poi, uno dei concerti di punta, quello del poliedrico artista napoletano Daniele Sepe. La serata finale, il 31 Agosto , vedrà protagonista la musica degli Omparty, una fusione di jazz, musica etnica e influenze popolari, il tutto nella Piazzetta della Chiesa Madre alle 21:30, degno luogo sul quale far calare il sipario del Jazz Maratea. Insomma, il mese di Agosto ci starà anche lasciando, ma lo farà in grande stile!

Per ulteriori informazioni potete scrivere all'indirizzo marateascena2014@gmail.com oppure visitare la pagina Facebook Maratea Scena 2014 all'indirizzo http://www.facebook.com/2014marateascena

IL SINDACO LEONE SULLE POLEMICHE ADOZIONE VARIENTE AL CONTRATTO DI QUARTIERE

“In questa Città ormai è nata una nuova professione, quella dei mascalzoni diffamatori: l'ultima menzogna condita da sospetti e ombre, riguarda la variante al contratto di quartiere approvata qualche giorno fa dalla Giunta Comunale”. Il Sindaco di Policoro Rocco Leone interviene circa le polemiche nate per l'adozione di una variante sul contratto di quartiere ad opera dell'Amministrazione Comunale. “La situazione del Contratto di Quartiere, al nostro insediamento, era in completo stallo e piena di situazioni mai affrontate e mai risolte; la variante che ha fatto gridare allo scandalo i "professori tuttologi" della nostra Città, prevede un aumento di volumetria esclusivamente per poter costruire case Popolari e quindi a favore delle fasce deboli, altro che interessi e favori agli amici". "In sostanza - prosegue Leone - abbiamo messo a disposizione delle aree per poter fruire di finanziamenti dormienti risalenti addirittura agli anni '90 e mai utilizzati per l'edilizia popolare”. “Con questa variante le volumetrie dei privati non si muovono di nulla rispetto al contratto originale, ma di fatto si permetterà la costruzione di circa 80 alloggi popolari per far fronte all'esigenza della nostra comunità; inoltre, nella variante c'è lo spostamento di un area di servizio originariamente prevista lungo il prolungamento di Via Siris". "Ora io chiedo ai cittadini se è più opportuno avere una stazione di benzina lungo il prolungamento del corso principale della città, oppure spostarla verso l'uscita di Policoro e quindi su Via S.Gottardo?”. La nota di Rocco Leone chiude su alcune considerazioni circa le fonti di tali polemiche. “Dopo questo ennesimo abbaglio, voluto o non, l'invito che faccio alla cittadinanza è quello di non dare spazio a certi personaggi anche perché quando messi di fronte alla responsabilità causate dalle loro azioni, si comportano da vigliacchetti. Un esempio su tutti è relativo a quando qualcuno avrebbe visto i vigili "chiedere la questua” durante la festa padronale e poi richiamati per denunciare il fatto, sono stati costretti a smentirlo pubblicamente; stesso copione quando in Consiglio Comunale aperto si sono usate parole che richiamano all'uso delle armi, in un periodo storico difficile e delicato dove tali parole pesano come macigni". "Tali personaggi non solo si autoassolvono ma dimostrano come non sia assolutamente il bene della Città il loro primario interesse: e, a proposito del Contratto di Quartiere - conclude il Sindaco - sorge un dubbio: non è che sono proprio loro, i "tuttologi di professione" a voler perorare la causa di alcuni privati che si vedono negati i loro interessi a beneficio della città?..."

Ospedali, Ugl:”Policoro, Stigliano e Tricarico manca il personale, strutture carenti e corridoi super affollati”.

Dopo la chiusura dell’ospedale di Tinchi e i disagi delle ambulanze a percorrere strade lucane alternative tortuose e lunghe, arriva la denuncia del sindacato Ugl Basilicata. I segretari regionali, Giovanni Tancredi e Pino Giordano sottolineano le condizioni precarie in cui versano i tre presidi ospedalieri che Pittella oggi ha visitato. “Manca il personale e le infrastrutture sono carenti”, affermano i sindacalisti. “Presidio Ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Policoro, un Ospedale in balia degli eventi e della buona sorte. La buona sorte, in essa dobbiamo riporre le nostre speranze per il futuro, infatti oltre ai proclami della direzione generale, in ordine all'ennesimo sbandierato risanamento economico della ASM e l’avvenuta firma sull’aumento posti letto che da 105 passano a 120, non vediamo una programmazione sanitaria che possa dare serenità per il nostro ospedale. La carenza di personale è arrivata ad un livello di non ritorno, compromettendo la capacità dell'intero Presidio Ospedaliero, di fornire un'assistenza sanitaria dignitosa. L’assenza di regole certe lascia spazi a scelte arbitrarie e squilibrate poiché sull’assetto riorganizzativo dell’ospedale di Policoro, nessuna discussione preliminare in merito è stata condivisa. Con la complicità delle oo.ss. di categoria, oggi si estrapolano arbitrariamente quei vitali servizi degli ospedali a discapito dei territori. La mancanza di una organizzazione funzionale, discussa e condivisa con le autonomie locali, dell’assistenza da attivare sui territori, rende la distribuzione delle Unità Operative orfana e precaria in assenza di nessuna norma di attuazione temporale, magari collegata al naturale turnover degli operatori”. Forte è la denuncia dei segretari Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano in merito alla passerella consumata da Pittella e assessore Franzoni ai danni delle strutture sanitarie ospedaliere di Policoro, Stigliano e Tricarico per i quali, “non condividiamo assolutamente che i tre ospedali civili, siano vittime di quei politici ‘di turno’ e vengano smantellate di alcune strutture complesse le quali, da sempre registrano un numero considerevole di prestazioni. La riforma sanitaria regionale era doverosa e necessaria ma, andava fatta senza rivoluzionare l'attuale sistema, quindi salvaguardando il patrimonio di competenze e servizi già esistenti. Già un taglio delle strutture è avvenuto per gli ospedali di Tinchi e Stigliano: coinvolgendo anche il nosocomio di Policoro, l’Asm determinerebbe di fatto la conclamata desertificazione sanitaria. E’ doveroso ricordare che – tuonano forte e chiaro Giordano e Tancredi - la struttura Ionica quotidianamente registra un notevole aumento di prestazioni sanitarie provenienti dalla confinante regione Calabria. Si tratta di una difesa di un ospedale d’eccellenza che in questo momento si sente minacciato da carichi di lavoro. Se infatti la Basilicata lavora alla riforma del S.S.R. anche per rispondere all’invito sulla razionalizzazione delle spese che il ministero della Salute ha inviato a luglio 2012 a tutte le regioni, l’Ugl – fanno notare i segretari lucani - sottolinea che alcune regioni, in particolare il ‘Lazio governata all’epoca dall’On. Polverini’, benché in piano di rientro, chiesero ottenendo una deroga con il conferimento di ulteriori strutture complesse e semplici, decretando per tali motivazioni di sospendere la decorrenza del termine per la preregistrazione. Fù considerato inoltre, l’operatività della piattaforma S.S.N. in tutte le sue funzionalità, fatta salva la possibilità di completare in via autonoma tutte le fasi della procedura’. Non si comprende perché lo stesso percorso non e' stato seguito dalla nostra regione, non soggetta a piano di rientro. Il presidio e l'operato dell’ospedale – concludono i leader sindacali, Tancredi e Giordano – l’Ugl lo difende con forza perché offre un servizio prezioso alla popolazione oltre a garantire posti di lavoro in periferia. Ai vertici dell’Asm ed in primis alla regione, chiediamo che la struttura di Policoro deve essere soprattutto rispettata per ciò che rappresenta per tutta l’area policorese e non solo. Il personale del Comparto, carente in tutti i Reparti e Servizi, viene sottoposto ad uno stress organizzativo altissimo, costretto a lavorare sottodimensionato in forza di freddi ragionamenti matematici. Con la calcolatrice si possono produrre numeri, ma chi lavora nelle corsie non è un numero, come non lo è chi occupa i letti dei reparti. Gli sforzi compiuti alla scrivania per trovare la formula matematica giusta, quella che faccia combaciare i ‘numeri’ dell'utenza con i ‘numeri’ degli operatori, ormai servono veramente a poco, la sanità non può essere come la finanza, creativa, la sanità e basata sui fatti. I fatti sono che – continuano Tancredi e Giordano - si lavora in condizioni di demansionamento, causato dalla totale assenza di adeguato personale di supporto, infatti nei nostri Ospedali sono presenti risicati dipendenti OSS, e Infermieri, Tecnici (di Laboratorio e Radiologia) e operatori sanitari in genere, sono costretti a distogliersi dal reale ruolo assistenziale che gli compete. I fatti dicono che il rapporto Infermieri/P.L. è critico, carente in ogni periodo dell'anno anche facendo riferimento ai soli PL ufficiali, che i nostri reparti sono tutti sovraffollati ed il Posto Letto aggiunto è la normalità, soprattutto in estate, quando fra l'aumento dell'utenza e le ferie estive del personale, il rapporto Infermieri / Posto Letto raggiunge livelli imbarazzanti. Al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, all'assessore alle Politiche della Persona, Flavia Franzoni, e al direttore generale dell'Azienda sanitaria di Matera, Rocco Maglietta, l’Ugl riferisce che lo stesso dicasi per altre figure del comparto, quali i Tecnici di Laboratorio e di Radiologia, il cui carico di lavoro, espresso in termini di esami e prestazioni rese, raggiunge livelli inaccettabili. Dopo la chiusura dell'Ospedale di Tinchi, la situazione è ulteriormente peggiorata, la gran parte dell'utenza che prima aveva come riferimento l'Ospedale Pisticcese si è riversata sul Presidio Ospedaliero Policorese. Allora invitiamo Pittella, l’assessore alla sanità ed il DG a concordare una data per un incontro con l’Ugl, risposta che chissà, magari verrà, come altre volte, avvisando solo amici e parenti senza l’Ugl?

On LATRONICO (FI): al meeting di Rimini è stata l'occasione per presentare il potenziale del distretto energetico ambientale della Val d'Agri come un'opportunità ed una sfida per la Basilicata e per l'Italia”.

“L'intervento all'iniziativa promossa dall'intergruppo della sussidiarietà al meeting di Rimini è stata l'occasione per presentare il potenziale del distretto energetico ambientale della Val d'Agri come un'opportunità ed una sfida per la Basilicata e per l'Italia”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI) componente dell'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà. “In questo viaggio, verso l'Italia che riparte, che in qualità di parlamentari dell'intergruppo, ci siamo assunti l'impegno di promuovere con iniziative, di sollecitazione al governo e proposte legislative, mi è sembrato opportuno segnalare il distretto della Val d'Agri, un territorio dove si concentrano risorse minerarie di valore strategico per la nazione ed una emergenza ambientale di eguale interesse, come il Parco Nazionale. Energia ed ambiente dal conflitto alla sinergia, mi sembra questa la sfida che non solo la Basilicata, ma l'intero Paese deve avere davanti. Bisogna far partite l'intesa istituzionale (memorandum), che con il governo Berlusconi era stata stipulata tra governo nazionale e regionale, perché un governo efficace delle misure di sviluppo possa attuarsi nei territori di estrazione ed in tutta la Basilicata. Sia per fronteggiare le insistenti richieste di garanzie sui profili ambientali e di tutela della salute che per far decollare strumenti effettivi che possano stimolare investimenti, sviluppo ed occupazione nell'intero territorio regionale. Non è più il tempo delle rivendicazioni, questo vale per i decisori pubblici, a partire dalla Regione Basilicata, ma delle realizzazioni, se non si vuole che questa stagione lasci il passo alla delusione ed alla protesta. Al meeting di Rimini ho parlato di questa opportunità per la Basilicata e per l'Italia, annunciando che nei prossimi mesi porterò i colleghi dell'intergruppo in Basilicata nei territori delle produzioni petrolifere per verificare criticità e prospettive che vanno assecondate e realizzate in tempi certi”.

POLICORO E' TUA: Come prima più di prima, la storia si ripete.

Come prima più di prima , la storia si ripete , dopo un anno , questa città si ritrova con gli stessi problemi , la differenziata che non parte , con un servizio carente oltre ogni aspettativa , l'unico vera novità che la tassa sulla spazzatura costerà il 50% in più così come previsto nel Bilancio di previsione 2014. e da quando governa Leone siamo oltre al 100% in più (2012 costo 1.700.000 oggi 3.620.000). Inoltre da fonti sindacali è trapelata la notizia , che un'organizzazione sindacale abbia notificato nella giornata di ieri una nota indirizzata al prefetto ed al comune dove si denuncia che due stipendi (Luglio e Agosto ) più la quattordicesima non è stata corrisposta ai dipendenti , e se la situazione permane non esclude forme di proteste eclatanti. Dire che lo avevamo detto è come sparare sulla croce rossa , è stato facile per noi prevedere questa caporetto dell'amministrazione Leone la cui forte responsabilità sta in testa a quel gruppo di arroganti e intolleranti dei Trenta. Lippo e Leone se oggi avessero un pò di senso di pudore si dovrebbe solo dimettere chiedendo scusa alla città per i danni provocati. Che la situazione anche sotto l'aspetto della raccolta dei rifiuti è intollerabile , è sotto gli occhi di tutti , il servizio e leggermente migliorato solo sullo spazzamento ma nella parte centrale della città , ad oggi siamo senza bidoni antirandagismo , senza sacchetti per la differenziata , con gli attuali bidoni mai lavati che puzzano mille miglia e con intere zone della città che in piena giornata trovi ancora per strada cumuli di spazzatura. La differenziata non è partita ne tanto meno partirà , tenuto conto che prevedono nel conto economico della TARI 2014 (così si chiama la tassa sulla spazzatura) 1.156.000 di euro di discarica , a fronte di una spesa 2013 di circa 900 mila euro , quindi meno differenziata . Tale costo grazie al nuovo appalto di questi scienziati sarà tutto a carico dei cittadini. Anzi il capitolato d'appalto prevede che se nel primo anno non si raggiunge il 55% di differenziata , la differenza del costo dovrebbe essere addebitata alla tradeco come penalità , ma loro far rispettare questa regola non ci pensano proprio. Infatti se fosse applicata , ad oggi la Tradeco dovrebbe essere sottratta quasi 240 euro, che su base annua diventerebbe circa 530 mila euro , con un taglio netto del 25% sulla bolletta dei cittadini. Noi non staremo a guardare , anzi agiremo concretamente da subito. Intanto il 3 settembre invitiamo tutti a partecipare al consiglio comunale per vedere quando alzano la manina per approvare l'aumento delle tariffe compresa quella della spazzatura , altro che non metteremo le mani nelle tasche dei Policoresi, qua siamo alla Truffa.

Frammartino Ottavio
Portavoce Policoro è Tua

Elezioni provinciali, incontro con i Comuni

Avviato il confronto con i Comuni del Materano sulle procedure che regoleranno le elezioni del prossimo 12 ottobre, data in cui tutti i consiglieri comunali e i sindaci del Materano si recheranno alle urne per eleggere il nuovo presidente e i consiglieri della Provincia. Sono le cosiddette elezioni di secondo livello, non aperte alla cittadinanza, ma solo ai rappresentanti politici dei Comuni. Entro il 2 settembre sarà costituito presso l’Ente l’ufficio elettorale provinciale composto dal segretario generale che lo dirige, da 5 componenti effettivi e da 5 supplenti scelti tra il personale dipendente della Provincia. Tra l’8 e il 10 settembre 2014 i segretari comunali invieranno all’ufficio elettorale provinciale l’elenco con le generalità complete di ciascun sindaco e consigliere comunale aventi diritto al voto.
Le candidature dovranno essere presentate all’ufficio elettorale provinciale dalle ore 8.00 del 21° giorno alle ore 12:00 del 20° giorno antecedente la votazione e quindi dalle ore 8.00 del 21 settembre alle ore 12:00 del 22 settembre.
L’ufficio elettorale, effettuate le prescritte verifiche, pubblicherà l’elenco delle candidature entro l’8° giorno antecedente la votazione e quindi entro il 4 ottobre. Le liste dei candidati alla carica di consigliere dovranno essere composte da minimo 5 e da massimo 10 candidati e dovranno essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto. Le candidature alla carica di presidente dovranno essere sottoscritte, invece, da almeno il 15% degli aventi diritto al voto. Sono eleggibili alla carica di consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica e, limitatamente alle prime elezioni, anche l’attuale presidente e i consiglieri provinciali uscenti (che però non votano).
Alla carica di presidente sono eleggibili i sindaci il cui mandato scada non prima di 18 mesi dallo svolgimento delle elezioni. Il Consiglio provinciale di Matera sarà composto da 10 consiglieri e resterà in carica 2 anni mentre il presidente durerà in carica 4 anni. La proclamazione dei risultati delle elezioni avverrà a cura dell’Ufficio elettorale provinciale il giorno stesso delle operazioni di scrutinio o, al massimo, il giorno successivo. In particolare, per ciò che concerne il presidente, l’ufficio elettorale procederà per ogni candidato alla carica di presidente nel seguente modo:
- accertamento per ogni candidato del numero dei voti allo stesso attribuiti dagli elettori di ciascuna fascia demografica;
- moltiplicazione per ogni fascia del numero dei voti attribuiti ad ogni candidato per il relativo indice di ponderazione del voto e somma dei voti ponderati così ottenuti in tutte le fasce, accertando perciò la cifra complessiva dei voti ponderati di ciascun candidato;
- formazione della relativa graduatoria;
- proclamazione dell’ elezione alla carica di presidente della provincia del candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti ponderati.
In caso di parità di voti, verrà proclamato eletto il candidato più giovane di età.
Analogamente il responsabile dell'ufficio elettorale procederà alla proclamazione dell’elezione dei consiglieri provinciali, provvedendo ai seguenti adempimenti preliminari:
- accertamento, per ogni lista e per ogni candidato, del numero dei voti attribuiti dagli elettori di ciascuna fascia demografica;
- moltiplicazione per ogni fascia del numero dei voti attribuiti ad ogni lista e ad ogni candidato per il relativo indice di ponderazione del voto e somma tra di loro, sempre per ogni lista e per ogni candidato, dei voti ponderati così ottenuti in tutte le fasce, accertando perciò la cifra elettorale ponderata di ogni fascia e la cifra individuale ponderata di ciascun candidato;
- formazione per ogni lista della relativa graduatoria dei candidati, secondo l’ordine decrescente delle rispettive cifre individuali ponderate;
- assegnazione a ciascuna lista del numero dei consiglieri spettanti in applicazione del metodo d’Hondt.
L’Ufficio elettorale procederà quindi alla proclamazione dell’elezione alla carica di consigliere provinciale dei candidati di ciascuna lista seguendo l’ordine della graduatoria delle cifre individuali ponderate.
A parità di cifra individuale ponderata, verrà proclamato eletto il candidato appartenente al sesso meno rappresentato tra gli eletti della lista e, in caso di ulteriore parità, il candidato più giovane di età.
«Le Province ci sono ancora e continuano a rappresentare le istanze del territorio al quale devono rispondere, per il momento, su materie importanti - evidenzia il presidente in carica Franco Stella - e anche se tra mille difficoltà, amplificate dai cospicui tagli del governo centrale, stiamo continuando a lavorare per provare a tutelare i cittadini. Questa fase particolarmente delicata ci vedrà impegnati in una operazione di coordinamento rispetto alla quale sarà importante la collaborazione dei sindaci dei Comuni dell’intera provincia che abbiamo convocato proprio per definire un percorso elettorale il più chiaro e trasparente possibile.”

Pisticci: nasconde la marijuana ma non il tritaerba

Servizi antidroga della Polizia per un’estate sicura.

Prosegue senza pause l’attività di controllo del territorio da parte del Commissariato di P.S. di Pisticci diretto dal Commissario Capo Gianni Albano. Nell’ambito dei servizi predisposti allo scopo di contrastare il consumo di stupefacenti tra i giovani, un equipaggio appiedato del suddetto Commissariato ha seguito i movimenti sospetti di alcuni ragazzi riuniti nel rione Terravecchia di Pisticci.
Alla vista dei due poliziotti, uno dei ragazzi ha cercato di occultare qualcosa negli anfratti di un vecchio muro.
Il gesto non è sfuggito all’attenzione degli agenti che immediatamente si sono avvicinati al ragazzo per procedere alla sua identificazione, trovandogli tra le mani uno strumento del tipo tritaerba con tracce di marijuana.
In un anfratto del muro situato alle spalle di una panchina su cui sedeva il giovane, i poliziotti hanno poi rinvenuto un involucro trasparente contenente circa gr.2,5 di marijuana, che è stato sequestrato. Il giovane, che ha ammesso di aver cercato di nascondere la droga per eludere il controllo, è stato prima condotto presso gli uffici di polizia e poi segnalato al Prefetto per violazione amministrativa ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. I servizi antidroga proseguiranno anche nei prossimi giorni. Un uomo sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S. è stato inoltre denunciato all’A.G., sempre da personale del Commissariato di Pisticci, per non aver ottemperato alle prescrizioni stabilite di presentarsi al Commissariato in determinati giorni con obbligo della firma.

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Rinnovamento nello Spirito Santo e l'esperienza di Estatevangelizzando? "Metti in piazza le beatitudini". L'intervista a RADIO LASER a Don Fulvio Brescianni ed Elisa Brianni. Il video on demand.



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Il Rinnovamento (da ora RnS) nasce in America nel 1967 da un gruppo di studenti universitari. Nasce e si sviluppa in tutto il mondo all'indomani della conclusione del Concilio Vaticano II, durante cui si domandava a Dio una "nuova Pentecoste" sulla Chiesa intera. Oggi, il suo Presidente nazionale è il Dottor Salvatore Martinez. Conta in Italia oltre 200 mila aderenti, con oltre 1200 Gruppi e Comunità di Preghiere sparse su tutto il nostro territorio nazionale. L'obiettivo è quello di vivere una vita nuova nello Spirito Santo con la riscoperta del dono dello Spirito Santo, ricevuto nel Sacramento del Battesimo. È un esperienza gioiosa di fede e chi si imbatte in tale evento scopre tutta la bellezza della fede cattolica cristiana, arrivando a proclamare con coscienza che "Gesù Cristo, Figlio di Dio! è il Signore! " È trasversale ad ogni tipo di categoria di persona, fonda e celebra la sua gioiosa esperienza nella riscoperta della Terza Persona dello Spirito Santo. Il movimento ecclesiale del Rinnovamento a Policoro il suo evento nazionale dei giovani in questa settimana. La location di questo anno è Policoro. Circa 500 i giovani infatti, sono impegnati fra catechesi e preghiera per formarsi e andare ad evangelizzare per le strade di 5 paesi della fascia ionica lucana. L'esperienza si sviluppa questo anno sull'intero di Papa Francesco. Che il 1 giugno, durante la XXVII Convocazione nazionale svoltasi a Roma, disse: 'La gioventù e' rischiarla.: rischiarla bene. Rischiarla con speranza. ". Due gli eventi a tutti" l'adorazione, conosciuta con l'espressione "Roveto ardente, celebrata ieri sera a Policoro, in Piazza Segni. Dove oltre 2000 persone hanno risposto all'invito ad adorare Gesù. Animatore dell'adorazione è stato Salvatore Martinez.
Il prossimo evento è il Concerto di evangelizzazione di venerdì 29 agosto, alle ore 21.30, sul lungomare di Policoro. Oggi, con noi abbiamo don Fulvio Bresciani, delegato nazionale del Movimento, per l'ambito giovani ed alcuni delegati regionali.

mercoledì 27 agosto 2014

ALCOL E MINORI. UN CORTO PER PARLARNE

Di grande impatto la tematica sociale affrontata nel cortometraggio “L’alba” di Giuseppe Lanzillotti, al quale prenderà parte l’attrice Emanuela Aureli, presente ieri alla conferenza stampa. Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione del cortometraggio “L’alba” prodotto e diretto da Giuseppe Lanzillotti e dalla Megasystem srl, e interpretato da Chiara Lostaglio, Paolo Perrone e dalla bravissima Emanuela Aureli. Nella splendida location del Relais Histò San Pietro sul Mar Piccolo di Taranto, dove l’attrice alloggia, alla presenza di giornalisti e curiosi è stato illustrato l’ambizioso progetto, che si propone di portare alla luce una tematica sociale spesso sottovalutata, quale l’abuso di alcool, soprattutto da parte dei giovanissimi.
Recenti studi hanno infatti rilevato che più del 60% delle persone dagli undici anni in poi fanno uso occasionale o abituale di bevande alcoliche. Dato sconcertante, dal momento che l’assunzione di tali sostanze provoca danni non indifferenti al sistema nervoso, nonché alla salute fisica.
«Conosco ventenni che hanno già l’ulcera a causa di un consumo smodato di birra» ha dichiarato Lanzillotti, il quale è contento di affrontare, attraverso il cortometraggio, un tema di tale rilevanza. «La formula del cortometraggio si presta bene a raccontare una realtà che, purtroppo, esiste e che va affrontata. A mio avviso, il corto deve assolutamente lasciare un messaggio. Realizzare un film breve che sia comico, divertente o horror va bene, certo, ma sono dell’avviso che si debba sempre essere portatori di un messaggio. Per questo cerco sempre di realizzare progetti che si inseriscano nell’ambito sociale». Il cortometraggio, il cui soggetto è di Stefania Rossella Grassi, verrà girato in questi giorni tra Taranto e Monteiasi e contribuirà ancora una volta al rilancio della città dal punto di vista cinematografico. La Puglia e la città jonica, grazie anche allo splendido lavoro intrapreso dall’Apulia Film Commission, godono di grande attenzione da parte di registi nazionali e internazionali, i quali vedono nel nostro territorio la location ideale per girare i loro lavori. Alle preoccupazioni circa il rischio di lanciare un eventuale messaggio negativo sulla nostra città, sollevandone le problematiche sociali, il regista ha risposto che non sarà così. «Giro a Taranto perché è qui che abito, ma il tema affrontato riguarda ogni città. Non vogliamo parlare male della nostra terra, al contrario posso assicurare che Taranto verrà fuori nel migliore dei modi, perché abbiamo intenzione di mostrare le bellezze che contraddistinguono i nostri paesaggi: scorci di ulivi, il sole, la luce e i lati positivi della città. E soprattutto non apparirà l’Ilva. È vero che parliamo di una realtà agghiacciante, è necessario farlo perché non va assolutamente sottovalutata. Ma non è un fattore che riguarda esclusivamente Taranto, anzi. La location non è funzionale alla storia raccontata».
Entusiasti si sono mostrati anche Chiara Lostaglio e Paolo Perrone, attori di grande calibro che hanno aderito con molto piacere al progetto, credendo moltissimo nelle potenzialità comunicative del cortometraggio “L’Alba”. «Siamo onorati di far parte della squadra e non vediamo l’ora di cominciare le riprese» hanno dichiarato i due, i quali interpretano rispettivamente la mamma e l’allenatore del protagonista. «Ma soprattutto è un piacere prendere parte a prodotti di grande qualità, come questo, e di lavorare con professionisti di altissimo livello come Giuseppe Lanzillotti, l’intero cast tecnico e artistico e con la meravigliosa Emanuela Aureli, un’attrice che stimiamo moltissimo». Quest’ultima non ha rinunciato alla sua verve comica, mostrando una simpatia e un’umiltà degna di una grandissima artista. Splendida e vivace presenza, ha allietato la conferenza con battute di spirito e tanta, tanta ilarità, tipica della Aureli che siamo abituati a conoscere a teatro e sul piccolo schermo. La sua natura solare, tuttavia, lascerà il posto sul set a un ruolo più ponderato e drammatico. Emanuela infatti interpreterà la madre del ragazzino che scatenerà l’evento tragico di cui sarà vittima il piccolo protagonista. «È una mamma sui generis, molto presa da se stessa e poco attenta ai bisogni di suo figlio. Vogliamo porre l’attenzione, infatti, sulla necessità e sull’importanza per i genitori di essere presenti nella vita dei loro figli, di dedicare a loro il giusto tempo, di ascoltarli e comprendere i loro problemi. Io sono zia, non ancora mamma, ma mi rendo conto attraverso i miei nipotini di quanto spesso possa essere difficile per un genitore stare dietro a ogni necessità e comprendere ogni ombra di malessere da parte dei propri bambini. Ma con la giusta attenzione e con tanta pazienza di deve cercare di far sentire il bambino compreso e ascoltato, protetto e sicuro. In tal modo, forse, sarà possibile evitare che si creino situazioni simili a quella rappresentata nel cortometraggio». Contenta di prendere parte al progetto, ha manifestato subito un grande piacere nell’essere a Taranto. «Questa città ha degli aspetti incantevoli: natura, sole, mare e soprattutto il calore della gente. Lo stesso posto in cui ci troviamo adesso, il Relais Histò, è una vera perla! Qui ci si rigenera, ci si libera da ogni stress e pensiero. Ho dei progetti per il futuro, chissà che questa città non mi porti fortuna… e che non ci rivedremo presto!!».

Roberta Criscio

Ospedali, Tancredi e Giordano (Ugl): “Pittella tranquillizzi su sua visita”.

“Molte, tante sono le segnalazioni che all’Ugl Basilicata sono pervenute sulla presenza del Presidente della Giunta Regionale di Basilicata, Marcello Pittella, per domani il quale visiterà gli ospedali di Policoro, Stigliano e Tricarico. Ma le segnalazioni hanno tutte lo stesso tono di domanda: perché Pittella ha deciso di effettuare un tour sanitario in tre precisi ospedali? Certamente vorremmo avere pronta una risposta a ciò ma, consapevoli di non far parte ‘dell’amicizia sindacale’ del Presidente, possiamo solo affermare che se fossimo stati interpellati come Ugl, potevamo far presente le tante carenze funzionali ed operative dei servizi in queste strutture che rischiano di influenzare negativamente la sicurezza e la qualità delle prestazioni sanitarie”. E’ quanto dichiarano i segretari regionali dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “vorremmo chiedere domani al presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella un confronto sulla questione per conoscere quali siano le strategie dell’assessorato regionale alla Salute per fronteggiare le criticità che quotidianamente a noi vengono segnalate ed assicurare prestazioni all’altezza degli standards di qualità e di sicurezza sia per il personale sanitario che per l’utenza di tutti e tre i presidi sanitari. Le preoccupazioni popolari da un lato e i lunghi e appassionati dibattiti che nei paesi circondari dei presidi si consumano, testimoniano le difficoltà della politica ad affrontare le questioni che riguardano la vita quotidiana della gente. Nello specifico, inoltre, si registra la difficoltà di costruire intorno ad un progetto di riforma, di riorganizzazione, di ridefinizione del sistema ospedali, consenso e condivisione che sono elementi fondamentali per procedere all’adeguamento e al miglioramento dei servizi e delle prestazioni sanitarie sul territorio che è poi quello che la gente ci chiede realmente. Pensiamo – aggiungono Tancredi e Giordano – che bisogna realizzare un processo di trasformazione, di rifunzionalizzazione di alcune strutture e questo va fatto partendo in rapporto diretto con i cittadini, dentro una idea di territori che collaborano tra loro: così come deve avvenire per le strutture sanitarie, condizioni quest’ultime, necessarie per innalzare la qualità della sanità nell’attuale quadro di restrizione delle risorse economiche, anche a seguito dei tagli del Governo nazionale. Gli ospedali di Policoro, Stigliano e Tricarico non sono fallimentari: vi sono ospedali in Basilicata – continuano i segretari Ugl - dove la politica ha mantenuto le sale operatorie, ha mantenuto alcuni reparti e non c’era nessun cittadino che, anche per fare un semplice intervento, sceglieva il ricovero in quei reparti. Anzi, la nostra opinione è che si debba affrontare il tema della rifunzionalizzazione della intera rete ospedaliera discutendo anche sul ruolo degli ospedali del materano dove dovremmo aggiungere e ribadire che smembrare oggi uno dei tre ospedali e non potenziarli, significa non garantire il diritto alla salute che dovrebbe essere valido per tutti i cittadini italiani dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Pittella domani con la sua visita ‘a sorpresa’ – concludono Tancredi e Giordano – prenda impegno concreto e solidale verso le tre comunità, non parole e/o rinvii a tempi migliori”.

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