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giovedì 31 gennaio 2013

Fiat, Russo (Ugl):”buona volontà di portare avanti gli investimenti in Basilicata”.

"Un incontro positivo. Ancora una volta abbiamo riscontrato la volontà di portare avanti gli investimenti in Basilicata, nonostante la congiuntura economica critica".È quanto sostiene il segretario provinciale dell'Ugl metalmeccanici di Potenza, Donato Russo, annunciando che presso lo stabilimento Fiat Sata di Melfi, in occasione della cigs, il sistema di turnazione sarà a settimane alterne: questo darà la possibilità ai lavoratori di essere più presenti in fabbrica con tale sistema equo di alternanza. I piani di Fiat stanno diventando una realtà sotto gli occhi di tutti. I ricavi sono in crescita del 5%, mentre la previsione per quanto riguarda l'indebitamento è in calo, passando da 1,6 miliardi dello scorso anno a una stima di 1,1-1,4 miliardi. Valutiamo positivamente anche l’annuncio dell’entrata in produzione delle nuove due vetture che permetterà di assicurare il pieno impiego di tutti i lavoratori del sito. Una strada che avevamo auspicato si prendesse da tempo - continua Russo - perché anche in questo momento difficile si può scommettere sull'Italia e sulla professionalità dei nostri lavoratori. Garantire occupazione e diritti è stata in questi anni la battaglia portata avanti dall'Ugl e la decisione di Fiat di riprendere l'attività nello stabilimento di Melfi rappresenta non solo la dimostrazione delle intenzioni di Fiat, ma anche il buon lavoro svolto dal sindacato".

Bonifica Valbasento e Pista Mattei, Stella scrive alla Regione per non perdere i fondi Cipe

In merito alle vicende Valbasento e Pista Mattei il presidente della Provincia di Matera ha scritto alla Regione Basilicata sollecitando il presidente Vito De Filippo, l’assessore all’Ambiente Vilma Mazzocco e l’assessore alle Attività produttive Marcello Pittella ad attivarsi per utilizzare i fondi disponibili.
“È noto a tutti come i lavori per il completamento della Pista Mattei non potranno essere ripresi fino a quando non sarà completata la caratterizzazione ambientale dell’area.
Un'opera strategica per lo sviluppo del territorio materano al centro di una vicenda giudiziaria complessa, posta inizialmente sotto sequestro e successivamente dissequestrata con restituzione al Consorzio dell'area in questione, che oggi rischia di perdere l’ennesima possibilità di essere ultimata – evidenzia Stella - se non saranno avviate le procedure per impegnare i fondi messi a disposizione, dall’agosto del 2012, dal CIPE. 
Oltre 1 milione e 500 mila euro, più altri 17 milioni per la restante area, che la Regione dovrà vincolare entro il 31 dicembre 2013 pena la revoca. Una data “di scadenza” davvero troppo vicina per essere certi di non perdere l’ennesima occasione di dare al territorio quanto gli spetta di diritto. Tra individuazione del soggetto attuatore, progettazione degli interventi, tempi per superare l'iter autorizzativo presso il Ministero dell'Ambiente e successiva esecuzione, la possibilità di fallire l’obiettivo è davvero elevata.” 
“Per evitare di cadere ostaggio di lungaggini burocratiche insidiose è necessario che la Regione si attivi urgentemente mutuando la “pratica di semplificazione e accelerazione” già adottata per altri Siti di Interesse Nazionale ubicati in altre regioni.
Come avrete avuto modo di approfondire, tale pratica potrà concretizzarsi con l'adozione di una procedura quadro, da concordare con il Ministero dell’Ambiente, che consentirà di demandare ai soggetti locali la gestione dei procedimenti di caratterizzazione, bonifica e ripristino ambientale. 
Una buona pratica che, lasciando intatti i dettami del D.Lgs. 152 del 2006 e quindi la piena titolarità dello svincolo al Ministero, riporterebbe in loco la direzione dell’intero progetto sottraendolo a passaggi intermedi a rischio sforamento. In questo modo – prosegue Stella - il Materano e l’intera regione beneficerebbero di una infrastruttura così importante ai fini dello sviluppo e del rilancio economico di attività imprenditoriali tanto nel settore turistico che in quello agricolo e industriale, ponendo rimedio a una situazione di disagio sociale fortemente a rischio. Nei giorni scorsi infatti, nel corso della III e della IV Commissione provinciale convocate in seduta congiunta, sono emerse ancora una volta le gravi preoccupazioni espresse dai sindaci e dai cittadini in ordine ai problemi della bonifica dell'area della Valbasento e in particolare della Pista Mattei. Situazioni vissute con enorme frustrazione dalla popolazione che non ammette più di essere ignorata.” “Su questa vicenda, negli anni, si sono spesi passaggi significativi, anche quando come Provincia – conclude il presidente Franco Stella - intervenimmo sul Ministero per provare a far riprendere i lavori proprio alla luce di analisi che evidenziavano l’assenza di contaminazione dei terreni esaminati e ricadenti nell’area dell’aviosuperficie. Tentativi orientati a sbloccare definitivamente una situazione che come tante altre rischiano di annullare le prospettive di crescita di questa regione. Consapevoli che lo sviluppo economico non può realizzarsi senza strumenti concreti, sono sicuro che la Regione vorrà avviare con il Ministero dell'Ambiente le interlocuzioni utili per attivare anche in Basilicata la procedura quadro e assicurare la fruizione delle risorse messe a disposizione dal Cipe per la bonifica della Valbasento.” 

La Basilicata si mette in gioco. Presentato il bando


E’ stato presentato stamane, nella sede centrale di Matera della Banca Popolare del Mezzogiorno, il progetto “La Basilicata si Mette in gioco” finalizzato a rafforzare ed ampliare la partecipazione dei cittadini lucani alla candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019.
Si tratta di una iniziativa promossa dal Comitato Matera 2019 e realizzata con il sostegno della Banca Popolare del Mezzogiorno e della Regione Basilicata allo scopo di rafforzare fra i cittadini lucani la voglia di partecipare e condividere il percorso di candidatura di Matera a capitale europea della Cultura nel 2019. Un progetto che intende rendere protagonisti gli abitanti della Basilicata, innanzitutto partendo dalle loro storie e promuovendo in modo creativo e ludico progetti di cittadinanza attiva, traendo ispirazione dai migliori esempi europei.
Paolo Verri, direttore del Comitato Matera 2019 ha illustrato le linee guida del bando che intende selezionare un soggetto che costruisca con il Comitato e i soggetti pubblici e privati interessati un programma di attività di forte contenuto innovativo ed europeo che si svolgeranno nei quartieri di Matera, Potenza e di altri comuni della Basilicata tra la primavera e l’estate del 2013. 
“Tale iniziativa – ha spiegato Verri - è complementare alle azioni di coinvolgimento della comunità lucana che il Comitato sta mettendo in piedi - tra cui la partecipazione pubblica alla scrittura del dossier di candidatura, in cui il Comitato lancia la sfida di produrre la propria candidatura in collaborazione con i lucani di tutto il mondo, impegnandosi a costruire canali di partecipazione trasparenti per raccogliere i contributi dei cittadini su tematiche chiave, a trattare tutti i contributi con rispetto e ad utilizzarli per la redazione del dossier di candidatura. 
Pertanto, a complemento del progetto di scrittura partecipata del dossier in chiave wiki – che avverrà prevalentemente attraverso un dialogo sulla piattaforma web - il Comitato lancia l’iniziativa “Matera 2019 - La Basilicata si mette in gioco”, con cui realizzare iniziative di animazione collettiva presso i quartieri di Matera, Potenza e altri comuni della Basilicata, promuovendo in modo creativo e ludico progetti di cittadinanza attiva, richiamandosi e connettendosi alle migliori esperienze europee. 
Le finalità di tale iniziativa sono: rafforzare l’identità e l’orgoglio di appartenenza, la scoperta e la riappropriazione della propria città e della propria regione, attivando le energie positive e la spinta verso il futuro e promuovendo una cittadinanza attiva ed un protagonismo civico. 
Da lì il nome e le finalità del progetto: giocare per migliorare la propria città, il proprio quartiere, la relazione con gli altri e anche per allargare la propria visione del mondo e di Matera nel mondo, attivando comportamenti civici virtuosi. 
Le attività da realizzare nei quartieri contano su un’ipotesi di spesa complessiva di 140.000 euro, di cui 40.000 euro già deliberati dalla Banca Popolare del Mezzogiorno e 100.000 euro che il Comitato utilizzerà all’interno dello stanziamento previsto nella Finanziaria Regionale 2013 dalla Regione Basilicata a favore del Comitato Matera 2019. 
Il direttore generale della Banca Popolare del Mezzogiorno, Roberto Vitti, ha affermato che “il sostegno del nostro istituto di credito a questa interessantissima iniziativa fa parte di un più vasto programma di azioni che stiamo mettendo in campo a favore della città e del territorio. Nel 2010 ci impegnammo a parlare con i fatti. E oggi stiamo dimostrando che la Banca Popolare del Mezzogiorno sta rafforzando la sua presenza in città attraverso una serie di misure a favore delle imprese e dei cittadini come dimostra la recente convenzione con la Confapi e la prossima che sigleremo con Confindustria. Basti pensare – ha concluso Vitti – che solo nella città di Matera la nostra banca può contare su ben 166 dipendenti”. 
Da sempre accanto a Matera 2019 la Regione Basilicata. In particolare, l’assessore regionale alla Formazione, Vincenzo Viti, nel ribadire il sostegno del massimo ente territoriale alla candidatura di Matera, ha sottolineato l’importanza del progetto di coinvolgimento dell’intera Basilicata. “Si tratta di un processo di fertilizzazione utile ad accrescere l’impegno civico dei cittadini, il senso di una maggiore consapevolezza della nostra identità europea e la necessità di un comportamento virtuoso”. 
Le conclusioni sono state affidate al sindaco di Matera e presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce. “Vogliamo provare a portare in tutti i 131 comuni della Basilicata i messaggi positivi che sono dentro la candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura. A noi interessa moltissimo vincere questa sfida, ma ci interessa ancora di più il viaggio verso questo traguardo perché crediamo che da qui le nuove generazioni possano trarre energie per uscire dalla crisi e costruire nuovi orizzonti di fiducia. La loro partecipazione al percorso di candidatura diventa, quindi, non solo sostegno, ma anche opportunità per nuove occasioni di crescita”. 

ROTONDELLA DIZIONARIO DEI RIFIUTI

IL CENTRO JONICO E’ IL PRIMO COMUNE A SPERIMENTARE L' APP CON TUTTE LE NUOVE FUNZIONALITA'
“Dizionario dei Rifiuti”. E’ il primo motore di ricerca italiano dedicato alla raccolta differenziata, disponibile sul web e come app per dispositivi mobili, ideato nel 2011 dal giovane rotondellese Francesco Cucari e diventato nell’arco di un biennio un punto di riferimento per migliaia di italiani.
Oggi, dopo una fase di test, è ormai disponibile l’app per smartphone nella sua versione specifica per il Comune di Rotondella. 
Evoluto nella grafica e nei contenuti, questa nuova versione rappresenta un vero e proprio servizio pubblico destinato ai cittadini.
Alla ricerca assistita del “dizionario geolocalizzato”, che aiuta a risolvere ogni dubbio sui rifiuti da conferire, si sono aggiunte nuove e importanti funzionalità e Rotondella è il primo comune a sperimentarle come il “Calendario settimanale” che ci ricorderà i giorni di raccolta per ogni tipo di rifiuto con la possibilità di attivare un comodo servizio di “notifica” nel senso che sarà il nostro smartphone a ricordarci cosa buttare e quando!
Poi le “Mappe e la richiesta di Info”: dov'è l'ecocentro? Sarà aperto oggi? Dove ritiro i sacchi per l'umido? I punti d'interesse relativi alla raccolta differenziata con orari e localizzazione saranno disponibili e consultabili sul nostro smartphone.
Quindi i “Servizi su chiamata” del tipo: come faccio a buttare il mio divano, il vecchio televisore, il frigo che è obsoleto e non funziona più? Nel centro jonico, dove è attiva la raccolta su chiamata dei rifiuti ingombranti e degli sfalci, un'interfaccia utile e semplice permetterà agli utenti di prenotare il ritiro.
Per Walter Lobreglio (assessore all’ambiente e vice-sindaco) “si tratta di un’importante iniziativa che mira ad ottimizzare gli sforzi dell’Amministrazione nell’ottica della tutela ambientale” sottolineando che l’adesione del Comune al progetto “rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’attività di supporto ed informazione ai cittadini sulle modalità di conferimento dei rifiuti, elementi indispensabili per la buona riuscita del servizio porta a porta. L’uso delle nuove tecnologie a servizio delle buone pratiche dimostra come sia possibile innescare processi virtuosi interdipendenti e funzionali alla difesa del territorio”.
L’app è scaricabile gratuitamente per smartphone e tablet con sistema Android (http://bit.ly/dizio_Android) e iOS (http://bit.ly/dizio_iOS_) sui rispettivi market online: Google play e App Store.
I cittadini potranno consultare le funzionalità del nuovo “Dizionario dei Rifiuti” anche sul sito http://www.rotondella.dizionariodeirifiuti.it e compilare un breve questionario sulla facilità d’uso dello strumento al seguente link: http://bit.ly/questionarioDizionario. Un video dimostrativo è presente su http://youtu.be/2zje-nYB3f8?hd=1

Carnevale e San Valentino all’EnOsteria a Matera

Il programma degli eventi di febbraio 2013 In attesa di poter riprendere l’attività presso l’Enoteca provinciale in vico I Fiorentini nel Sasso Barisano , la direzione di Mata d’uva informa che dal mercoledì alla domenica presso l’EnOsteria in via Casalnuovo 169 a Matera proseguono le iniziative per promuovere i prodotti tipici e a gustare i vini della Basilicata. 
Per il mese di febbraio 2013 l'EnOsteria propone un Carnevale enogastronomico in cui "il Maiale in maschera incontra il Primitivo". Dal giovedi alla domenica si possono gustare gustini ai sapori mediterranei, patateria, focacce lucane, zuppa di legumi, pancotto e rape, piatto sagra, primo del giorno e calice di vino. Un ricco buffet servito con musica live tutti i sabato sera.
Per festeggiare nel migliore dei modi il Carnevale 2013 domenica 10 febbraio e martedì 12 febbraio presso l'EnOsteria si potrà salutare il Carnevale con un brindisi mentre nella serata di giovedì 14 febbraio gli innamorati potranno festeggiare San Valentino con un menu speciale ribattezzato "Le invasioni barbariche".
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il direttore di sala Giuliano Calabrese ai seguenti numeri: 0835-312071 - 3421715491 - 329.4707090 oppure inviare una mail a mataduva@libero.it

Michele Capolupo Direttore responsabile 
www.sassilive.it 

INCONTRO EUROPARLAMENTARI DEL PPE

Si affronterà domani, nella sede di rappresentanza italiana del Parlamento europeo a Roma, la situazione politica europea e le ripercussioni sullo scenario nazionale. Particolare interesse, in effetti, verrà posto nel tracciare le prossime linee programmatiche che accompagneranno il lavoro dei rappresentanti italiani, nell'assise comunitaria. “Accolgo con favore questo incontro - ci confida l'On. Patriciello - che denota l'importanza dei temi comunitari anche in un momento di campagna elettorale. Un'iniziativa, quella di domani, che permetterà di consolidare i nostri obiettivi in Europa, in vista delle prossime importanti discussioni e votazioni che caratterizzeranno questo anno e mezzo di fine legislatura. Da Orizzonte 2020, alla definizione della PAC, dalle ultime modifiche per la normativa sulla pesca, agli incentivi per le PMI fino ad arrivare all'implementazione della direttiva sui ritardi di pagamento delle pubbliche amministrazioni. Dunque, nei prossimi mesi – spiega Patriciello – molti saranno i dossier fondamentali, anche per il nostro Paese, che saranno trattati; pertanto ben vengano queste riunioni che ci permettono di concertare la nostra posizione, sintetizzando ed interpretare al meglio i bisogni dei nostri cittadini seguendo come stella polare le linee guida del Partito Popolare Europeo. Sono - chiosa l'Eurodeputato molisano - proprio queste linee guida comuni ed il senso di appartenenza che, anche in un momento di profonda difficoltà sociale ed economica come questo, devono guidarci ad uscire fuori dalla crisi”. 
Nel corso dell'incontro i Deputati della delegazione italiana del PDL-PPE sceglieranno il nuovo Capo Delegazione che sostituirà l'uscente On. Mario Mauro.
Venafro, 31 Gennaio 2013 Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello
Tags: PDL, PATRICIELLO, PPE, PARLAMENTO EUROPEO
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L’Unitep Matera ricorda la Shoah

L’Unitep Matera ha promosso la “giornata della Memoria” per ricordare la Shoah presso la "Sala della Memoria e del Ricordo" della Provincia di Matera. Un incontro aperto alla cittadinanza materana per non dimenticare e a far conoscere ai giovani quei fatti drammatici che scaturirono dalla formulazione di assurde teorie sulla razza umana, lo sterminio degli ebrei.
Dopo il saluto del presidente dell’Unitep Matera, Antonio Pellecchia, del presidente del Consiglio provinciale Aldo Chietera e dell’assessore comunale alle politiche sociali Simonetta Guarini, il moderatore Francesco Niglio ha affidato a due docenti dell’Unitep, Angelo Salfi e Raffaele Motola il compito di rievocare i fatti storici legati alla giornata della Memoria mentre il docente e attore Lello Chiacchio ha sottolineato il valore della Memoria e del Ricordo dell’olocausto attraverso la lettura di testi e poesie dedicate alla Shoah. Chiacchio ha scelto per questo incontro “Gli ebrei venivano sterminati a centinaia”, un brano tratto da “L’olocausto” di Gerald Green, le poesie “La tregua” di Primo Levi, Scarpette rosse di Joyce Lussu, Prima di tutto vennero a prendere gli zingari di Bertolt Brecht, Scarpette infantili di Kurt Steininger, Non verremo alla metà ad uno ad uno di Paul Eluard e la “lettura della pace”.
Angelo Salfi ha approfondito dal punto di vista storico il genocidio del popolo ebreo sottolineando non solo le responsabilità del regime nazista ma anche quelle del popolo italiano, che smentiscono la tesi secondo cui il nostro Paese era stato di fatto estraneo alla persecuzione e allo sterminio. “Ancora oggi – ha dichiarato Salfi – non tutti sanno che in Italia c’erano 200 campi di concentramento e alcuni autori parlano di altre 200 colonie penali in cui certamente non si andava in vacanza, come ha sostenuto di recente un capo del governo italiano. Salfi ha inoltre rimarcato l’influenza della religione cattolica nei confronti della Shoah. “Non vogliamo produrre in questa sede una ricognizione particolareggiata sull’influenza della cultura italiana nell’approccio alla problematica della Shoah, tuttavia non si può tacere un certo imbarazzo da parte cattolica nell’affrontare la questione delle leggi razziali in Italia e risulta difficile ignorare l’inestricabile intreccio tra la tradizione di un antisemitismo cattolico e il dibattito, tuttora controverso, sull’atteggiamento di Pio XII nei confronti dello stermino nazista degli ebrei. Oggi in realtà le cose stanno cambiando, come dimostrano le dichiarazioni di un insigne storico cattolico, Renato Moro, pronto ad abbandonare le prudenze e le reticenze per ammettere che “da tutti gli studi degli ultimi trent’anni emerge con chiarezza che l’antisemitismo cattolico rappresentò in Italia, negli anni immediatamente precedenti la rivoluzione francese e fino agli anni del razzismo fascista, una realtà corposa, radicata e diffusa. E’ stato così evidenziato che un tasso di mentalità antiebraica era naturalmente connaturato alla mentalità cattolica intransigente e alle sue tensioni antimoderne”. Attraverso la sua relazione Salfi ha quindi cercato di rimuovere quei luoghi comuni sui cui poggia una diffusa sottovalutazione della legislazione razzista promulgata dal fascismo che non ha avuto evidentemente un’applicazione blanda o superficiale. La delazione, gli arresti, le deportazioni, la spoliazione dei beni degli ebrei hanno giovano a tanti funzionari più o meno corrotti del regime fascista che si è affermato in Italia. Un caso emblematico è quello del vice questore Giovanni Palatucci, funzionario della Questura di Fiume che fu arrestato e deportato a Dachau perché sorpreso ad aiutare alcuni ebrei. Pur apprezzando l’opera meritoria di Palatucci è curioso come un autore che si identificò con il nome di Laurus Robuffo, probabilmente uno pseudonimo e comunque un personaggio sconosciuto alla storiografia, si affrettò a pubblicare un volume dal titolo “Giovanni Palatucci, il poliziotto che salvò migliaia di ebrei”. Un’esagerazione smentita dal volume “Giovanni Palatucci, una giusta memoria”, in cui l’autore Marco Coslovich evidenzia che l’immagine manipolata e mitizzata di Palatucci non c’entra nulla con il commissario. La rincorsa a sostenere la sua azione come degna di un eroe risponde in realtà ad un maldestro tentativo di salvataggio generalizzato nei confronti della Polizia di Stato in toto, dell’intero operato della Chiesa, dello stereotipo “italiani brava gente”.
Diverso il taglio adottato dal docente Raffaele Motola per celebrare il giorno della Memoria nel corso dell’incontro culturale promosso dall’Unitep Matera. Motola ha preferito abbandonare il percorso classico di rievocazione dei fatti storici che hanno segnato la Shoah per approfondire alcune figure che hanno lasciato il segno attraverso le vicende personali legate allo sterminio collettivo degli ebrei e le testimonianze che raccontano quanto è accaduto durante i campi di concentramento. “In proposito Motola ha ricordato i campi di concentramento di Auschwitz, Birkenau, Belzec, Treblinka, Sobibor in cui i prigionieri venivano uccisi nelle camere a gas, spesso mascherate da docce e i loro corpi bruciati nei forni crematori. Probabilmente non tutti sanno che i campi di concentramento sono stati allestiti anche Italia: se ne contano circa quattrocento, in tutte le regioni”. Oltre a quelli di San Sabba, in provincia di Trieste e Fossoli, una frazione di Carpi, in provincia di Modena, Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza, il docente Motola ha ricordato che un campo di concentramento fu istituito anche a Pisticci, in contrata Caporotondo e ospitò dal 1937 condannati dal Tribunale Speciale come oppositori politici, pregiudicati, allogeni slavi, polacchi, ufficiali greci. “Nei campi di concentramento – ha precisato Motola – la condizione di vita dei prigionieri era abbastanza dignitosa, diversa da quella dei campi nazisti, perché non vigeva il terrore dello sterminio sistematico. Lo sterminio degli ebrei fu combattuto da una serie di gruppi di persone che si opposero a questa aberrante follia e che furono identificati con l’appellativo di “Giusti tra le Nazioni su iniziativa dello Yad Vashem, il museo dell’Olocausto in Gerusalemme”. Oggi comprende una lista di oltre 23 mila persone e l’Italia è al decimo posto in questa speciale classifica che racchiude pastori protestanti, funzionari dello Stato, impiegati comunali, carabinieri, membri della Resistenza, partigiani e uomini legati alla Chiesa. Tra i medici Motola ha approfondito l’impegno sociale e politico profuso da Carlo Angela, padre di Piero e nonno di Alberto Angela, questi ultimi apprezzati conduttori di programmi di divulgazione scientifica in onda sulla Rai. 

Il Presidente UNITEP
Angelantonio Pellechia

MURGE, L’8 FEBBRAIO AL MISE FIRMA ACCORDO PROGRAMMA


101 ML PER SETTORE MOBILE IMBOTTITO
GOVERNO, REGIONI PUGLIA E BASILICATA E INVITALIA INSIEME PER SOSTENERE E RILANCIARE L’INDUSTRIA
Uno stanziamento di 101 milioni di euro per sostenere e rilanciare il distretto del mobile imbottito della Murgia. Lo prevede l’Accordo di Programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia, la Regione Basilicata e Invitalia che- in ottemperanza dell’impegno assunto nei mesi scorsi-  verrà siglato a Roma, al Dicastero di Via Veneto, venerdì 8 febbraio. 
L’intesa ha molteplici obiettivi: la salvaguardia e il consolidamento delle imprese murgiane che operano nel settore del mobile imbottito, l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali, il sostegno- finalizzato al reimpiego - dei lavoratori espulsi dalla filiera produttiva, in una zona pesantemente colpita dalla crisi delle grandi imprese del comparto. Le risorse finanziarie stanziate, risultano così ripartite: il Mise concorre con 40 milioni di euro (20 destinati alla promozione di investimenti produttivi e 20 alla promozione di progetti R&S); la Regione Puglia concorre con 40 milioni da impegnare nella promozione di progetti legati a investimenti produttivi e di R&S; la regione Basilicata concorre con 21 milioni di euro. 
Sarà un Comitato di Coordinamento (sotto la regia di Ministero dello Sviluppo Economico) ad assicurare l’organicità degli interventi. Tre i componenti dell’organismo gestionale: uno in rappresentanza del Mise, uno della Regione Puglia, uno della Regione Basilicata.  Invitalia fornirà il necessario supporto tecnico. 
Entro 45 giorni dalla stipula dell’accordo, il Comitato definirà- di concerto con Invitalia e i competenti uffici regionali-  il Piano attuativo complessivo dell’intervento pubblico sulla base dell’utilizzo ottimale dei vari strumenti agevolativi.

SENZATEATRO a Matera e I.A.C. CENTRO ARTI INTEGRATE in Provincia

Fine Gennaio ed inizio di Febbraio all’insegna del teatro che si produce in Basilicata. Il Consorzio Teatri Uniti della Basilicata prosegue così una delle sue missioni principali: promuovere e distribuire il meglio delle produzioni realizzate sul nostro territorio. Un primo passo significativo per contribuire a dare visibilità a realtà teatrali locali di valore che meritano la più ampia considerazione anche a livello nazionale. A MARCONIA Venerdi 1 Febbraio 2013 presso l’Auditorium Istituto Superiore Giuseppe Cerabona, ore 17.30, I.A.C. Centro Arti Integrate inizia un tour di sei date nella Provincia di Matera con lo spettacolo: Pinocchio bambino cresciuto burattino, all’interno della rassegna dedicata all’infanzia e alla gioventù della provincia di Matera: Il Teatro ricomincia dai bambini. Lo spettacolo verrà poi replicato:
a Tricarico, Auditorium Comunale: Sabato 2 febbraio 2013
a Bernalda,Teatro Tenda Red Carpet : Domenica 3 febbraio 2013 a Montescaglioso, Cineteatro Andrisani: Mercoledì 6 febbraio 2013 a Policoro, Cinema Hollywood : Giovedì 7 febbraio 2013 a Ferrandina, Cineteatro Della Valle: Venerdi 8 febbraio 2013 A Matera, sempre Venerdi 1 Febbraio al Teatro Comunale, ore 21.00 La Compagnia Senzateatro di Ferrandina presenta lo spettacolo: Casa di Frontiera, fuori programma nella sessione: Teatro per passione e per diletto.IAC • Centro Arti Integrate presenta:

PINOCCHIO BAMBINO CRESCIUTO BURATTINO
regia Andrea Santantonio
con Nadia Casamassima e Andrea Santantonio
scenografie La luna al Guinzaglio
genere: teatro per l’infanzia e la gioventù
durata: 50 minuti
età consigliata: dai 6 agli 12 anni
Partiamo da un romanzo che fatica ad entrare nelle antologie delle scuole. Ragioniamo sull’educazione dei bambini e dei ragazzi. Raccontiamo di un bambino-burattino con una particolare avversione all’educazione in generale. È una storia di resistenza. “L’educazione serve a tutti per avere il proprio spazio di sole e di dignità, a questo serve. Io non sono cattivo, è solo che lotto per quello in cui credo… Stare seduto non ne ho tosto voglia, e poi rinchiuso come fossi carcerato. Fatemi imparare respirando l’aria che volano le farfalle, fatemi leggere laddove un libro o un testo viene scritto d’inchiostro profumato.”
Il nostro Pinocchio nasce bambino, gli altri sono tutti burattini che tenteranno di far diventare Pinocchio un manufatto di legno. IAC è una cooperativa che promuove attività per la ricerca del benessere personale. Il teatro riveste un ruolo centrale nella nostra ricerca, le nostre proposte e i nostri spettacoli nascono da lunghi percorsi di lavoro in cui cerchiamo di coinvolgere da subito i potenziali fruitori delle produzioni finali. Il teatro per l’infanzia è per noi un ambito importante, vorremmo avvicinare i ragazzi ad un modo di intendere il teatro che dà la possibilità di affermare al mondo che ci circonda la propria forza e bellezza. Crediamo in un sistema educativo che consideri i ragazzi in maniera complessa e particolare allo stesso tempo.
Andrea Santantonio, nato a Matera è attore, regista di teatro, conduttore di laboratori per adulti e bambini. Dal 1999 lavora nell’ambito della ricerca teatrale conducendo un’ indagine sull’espressione corporea attraverso linguaggi non convenzionali. Nadia Casamassima si occupa della conduzione dei percorsi teatrali. Si è formata come attrice in numerosi laboratori di teatro, danza e voce con artisti del panorama teatrale italiano e internazionale. Negli ultimi anni si occupa con particolare attenzione di percorsi teatrali con persone che hanno disagio.
CASA DI FRONTIERA
ovvero: C.R.I.C (Centri Raccolta Identità Culturali)
regia di F. Evangelista
Personaggi :
Gerardo Strummolo: F. Evangelista
Addolorata Strummolo: P. Iacovazzi
Ciro Cacace: G. Di Lucca
Olga Basletti: M. Regina
Selezione musicale D. Di Prima
Progetto scenico D. Di Prima-A. Nubile
Se in Italia ci sarà la secessione: che fine faranno i meridionali che vivono al nord?”. Da questa domanda di Gianfelice Imparato nasce la commedia “Casa di frontiera”.
Si trovava a cena con Gigi Proietti che gli suggerì di lavorare sull’idea di scrivere uno spettacolo per il teatro.
A metterlo in scena in teatro, fu lo stesso Imparato con la regia di G.Proietti nel 1994 e poi successivamente nel 2003 con la sua regia. Sempre nel 2003 diventa un film con la regia di Massimo Costa dal titolo “La repubblica di San Gennaro”.Una storia che a distanza di circa 20 anni, rimane ancora attuale e che colpisce lo spettatore per l’ambito grottesco in cui si muovono i personaggi.La compagnia Senza Teatro si è distinta in questi ultimi anni come una delle realtà amatoriali più promettenti del territorio lucano. Al suo attivo diversi spettacoli tra cui Maria Barbella dal braccio della morte alla vita, vincitore di numerosi premi internazionali. “In realtà – afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce – , la parola ‘amatoriale’ sta un po’ stretta a questa formazione teatrale. I tantissimi premi guadagnati in Italia e all’estero, infatti, raccontano di un lavoro straordinario che ha trasformato la passione in una vera e propria attività professionale. Lo spazio dedicato alle compagnie teatrali lucane rappresenta il giusto riconoscimento a queste realtà culturali che danno una spinta in più alla crescita del nostro territorio”.

Fiamme alla 'Mythen' di Ferrandina

Un incendio, la cui origine dovra' essere accertata, ha distrutto la notte scorsa, nella zona industriale di Ferrandina (Matera), la protezione in materiale speciale di un serbatoio della Mythen, in cui sono conservati 25 mila litri di acidi grassi (l'azienda produce oli di soia e biodiesel). Le fiamme sono state spente dopo oltre due ore di lavoro dai Vigili del fuoco, giunti da Ferrandina e da Matera.
L'allarme era stato dato da personale dell'azienda.

SOSPENSIONE EROGAZIONE IDRICA NEL COMUNE DI MONTESCAGLIOSO

Sospensione erogazione idrica Comune di Montescaglioso - 1.02.2013
Si comunica che, al fine di consentire lo spostamento dei contatori sulla nuova rete idrica, è necessario sospendere l'erogazione idrica in via Petrozza veneredì 1 Febbraio 2013, dalle ore 8:00 alle ore 16:00salvo imprevisti.

GIU' LE MANI DALLE NOSTRE


"NON TOGLIETECI ANCHE IL VOTO"

Campagna di sensibilizzazione di Prima Persona BasilicataNonostante le tante petizioni nazionali, tra cui "Io voto fuori sede" di cui Prima Persona Basilicata si è fatta portavoce, e gli appelli europei e istituzionali rivolti al governo italiano per consentire a quasi ventimila studenti di poter votare fuori sede alle prossime elezioni politiche, non è stata trovata alcuna soluzione in merito se non un piccolo rimborso nell'utilizzo dei mezzi di trasporto adoperati. Ferrovie dello Stato garantirà sconti che superano il 60%, ma ciò non basterà a ricoprire la spesa di andata e ritorno soprattutto per quei studenti meridionali domiciliati a Roma o ancora più a nord, senza dimenticare che i posti a disposizione non sono certamente infiniti. Per chi prenderà l'aereo, invece, gli sconti sono ancora più limitati: 40% sui biglietti sino a un massimo di 40 euro. E per finire la data del voto non contribuisce, di certo, al loro rientro poiché in molti atenei nel mese di febbraio si è ancora nel pieno della sessione d'esame. A tal proposito l'associazione Prima Persona Basilicata, dopo aver già espresso con una nota congiunta, assieme ai Gd di Basilicata, il disappunto e rammarico per la non tempestività nel risolvere la questione in tempi utili per una più ampia partecipazione democratica al voto decide di scendere in campo e sensibilizzare, comunque, l'opinione pubblica coinvolgendo tutti gli studenti lucani Erasmus fuori sede in un flash mob online denominato "non togliETecI anChe il votO". Gli studenti verranno invitati a realizzare uno scatto fotografico, di gruppo o autoscatto, con l' immagine della locandina della campagna di sensibilizzazione (in allegato), creata dal designer Patrice Makabu. Una volta scattate le foto verranno, dagli stessi, postate nell'evento Facebook creato per l'occasione. Il flash mob online sarà preceduto dalla diffusione via web della sola immagine "non togliETecI anChe il votO", con invito al tag degli amici. 
"Gli studenti fuori sede sono un patrimonio culturale che va preservato e non scoraggiato isolandolo dalla vita politica del paese. La tecnocrazia ha dimostrato i suoi limiti nel non aver saputo dare, in tempi utili, la giusta attenzione e risoluzione ad problema posto non solo dagli studenti ma dallo stesso parlamento europeo e da tante altri parti della società civile." Spiega così il coordinatore regionale, Mario Polese: "E' prioritario riportare i giovani al centro dell'agenda politica per dar loro un chiaro segnale di presenza da parte delle istituzioni e vicinanza in tutte le scelte che loro intendono perseguire per il bene della propria comunità"

BENEDETTO (CD), INCALZARE IL GOVERNO DOPO ANNUNCIO CHOC

“L’annuncio choc della Natuzzi di chiusura di due impianti produttivi, uno a Ginosa e l’altro a Matera, insieme alla presentazione del piano industriale che prevede ulteriori tagli per 1.800 lavoratori, giunge mentre si stanno consumando gli ultimi passaggi per la firma dell’Accordo di programma per il Polo murgiano del “Mobile Imbottito” con il ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni Basilicata e Puglia. L’intesa, che doveva essere sottoscritta entro la fine di questo mese di gennaio, rappresenta l’unico strumento per dare attuazione agli investimenti indispensabili al rilancio del distretto del salotto”. A sostenerlo è Nicola Benedetto, consigliere regionale e capolista al Senato per il Centro Democratico, sottolineando che “adesso non resta che incalzare il Governo nazionale a mettere fine alla telenovela dell’Accordo di Programma che quest’estate ha registrato una prima puntata con una visita di esperti del Ministero nell’area murgiana e una seconda con l’insediamento di un gruppo di lavoro, con il coordinamento del Direttore Generale Sappino e di Invitalia. Oltre al Ministero dello Sviluppo Economico è necessario coinvolgere il Ministero del Lavoro per pensare in tempo alla proroga degli ammortizzatori sociali che interessano già 1.500 dipendenti della Natuzzi. Anche il management Natuzzi va incalzato tenuto conto che i cosiddetti esuberi potrebbero ridursi a 1.300 facendo rientrare in Italia quote di lavoro attualmente sviluppate tra Cina e Romania”.
“La questione centrale riguarda l’idea di sviluppo industriale di quello che era uno dei fiori all’occhiello del made in Italy e che solo nel 2003 valeva 2,2 miliardi di euro, il 55 per cento della produzione italiana e circa l’11 per cento di quella mondiale e con ricavi scesi intorno ai 700 milioni di euro. Nell’area murgiana non ci può essere solo posto per produzioni da destinare all’Ikea, perché solo il rilancio della qualità del “made in Italy” può contrastare quello che è stato ribattezzato il ‘meid in itali’ cinese. Per questa ragione considero strategica – sottolinea l’esponente del CD - l’attivazione a Matera della Scuola internazionale di design, per favorire, attraverso la formazione, la ricerca e l’innovazione, la costruzione di un sistema capace di divenire attrattore territoriale e sviluppare fermenti creativi e iniziative.
Vorrei ricordare in proposito la seconda edizione del ‘Nicolettihome Award’, il concorso per giovani talenti del design. All’evento ‘Il divano cerca nuove idee nei giovani’, a Palazzo Lanfranchi, a Matera, ho partecipato anch’io ed ho toccato con mano la creatività di 42 studenti dell’Università dell’Immagine di Bari, dell’Istituto grafico Poliarte di Ancona e dell’Università di Basilicata, partecipanti al concorso con la presentazione di progetti di divani.
E’ questa – dice ancora Benedetto - la ricetta, l’unica che conosco, contro il ‘meid in itali’ cinese. Oppure si dovrà piegare il capo ai prezzi bassi di produzione, facendo i conti con salari e qualità, imposti oggi dall’Ikea e domani da non so chi. Se non vogliamo continuare a parlare più di fallimenti o di “necrologi” ma di progetti e proposte, accompagnati da strumenti nazionali e regionali, di cui due recentissimi (Contratto di Rete e Contratto di Sviluppo) in grado di delineare un futuro diverso, per me c’è un progetto concreto: realizzare una Filiera Territoriale Logistica tra la fascia jonica e la Valbasento. Le opportunità sono: Produzioni agricole ed agroindustriali di alta qualità; Presenza di aree industriali ben infrastrutturate e aziende/settori industriali già attivi; Viabilità stradale di buon livello; vicinanza con infrastrutture integrabili (Porti, Aeroporti, Autostrade, ecc.); strumenti di sostegno alla localizzazione di nuove realtà imprenditoriali”.

PISTICCI. NICOLA BENEDETTO APRE LA CAMPAGNA ELETTORALE.

APPUNTAMENTO DOMENICA 3 FEBBRAIO ALLE 19, A PISTICCI CENTRO, PRESSO LA SALA CONSILIARE IN PIAZZA UMBERTO I, PER L'APERTURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI NICOLA BENEDETTO CANDIDATO CAPOLISTA AL SENATO PER CENTRO DEMOCRATICO.
LA CITTADINANZA E' INVITATA.

Due ori e sette bronzi per il team light alla terza ed ultima giornata del campionato regionale invernale di nuoto

Domenica 27 gennaio 2013 presso la piscina Montereale di Potenza, si è disputata la terza ed ultima prova del campionato invernale di nuoto che ha proclamato i campioni regionali invernali sia individuali che di squadra. Il Team Light accompagnato dai tecnici Angelo Rubino e Valeria Agatiello, ha conquistato due ori e sette bronzi, permettendo un terzo posto nella classifica a squadra per la categoria esordienti A, un quarto posto per la categoria ragazzi ed un secondo posto per la categoria seniores. 
Questi i nomi dei medagliati dell’ultima giornata del campionato invernale: 
  • Giulia Aliani Medaglia di bronzo nei 200 misti con il tempo di 3’12”40, doppio oro e titolo regionale campione invernale nei 100mt dorso con il tempo di 1’23”70 e staffetta 4x100 ragazze con le compagne di squadra Martina Chietera, Mariateresa Garaguso, Francesca Festa con il tempo di 5’17”30. 
  • Laura Santospirito medaglia di bronzo nei 100mt rana categoria esordienti A con il tempo di 1’48”00. 
  • Mariateresa Garaguso doppia medaglia di bronzo nei 100mt rana categoria ragazzi con il tempo di 1’29”80 e nei 200mt misti con il tempo di 3’01”10. 
  • Alessandro Grieco doppia medaglia di bronzo nei 200mt misti con il tempo di 2’29”60 e nei 1500mt con il tempo di 18’56”40. 
Medaglia di bronzo per la staffetta 4x100mt stile categoria esordienti A con il tempo di 4’58”60 con gli staffettisti Gabriel Lufrano, Mirco Mennone, Luca Graziano, Francesco Paolicelli.
La categoria esordienti A del Team Light è potuta salire sul gradino più basso del podio conquistando dunque un terzo posto nella classifica finale del campionato regionale invernale con tutti i suoi protagonisti: Francesco Paolicelli, Michele Iacovone, Luca Graziano, Gabriel Lufrano, Giovanni Bozza, Mirco Mennone, Ivan Ruggieri, Martina Chietera, Laura Santospirito, Marco Borraccia e Giulia Aliani.
La categoria ragazzi del Team Light invece è dovuta rimanere poco al disotto del podio conquistando il quarto posto nella classifica finale del campionato invernale con i suoi protagonisti: Giuseppe Iacovone, Alessandro Grieco, Daniele Ruggieri, Graziano Andrea, Giuseppe Bozza, Cristina Laperchia, Mariateresa Garaguso, Francesca Festa, Aurora Gigante. 
La categoria seniores del Team Light sale invece al secondo posto nella classifica finale del campionato regionale invernale grazie ai protagonisti: Vito Di Lecce, Giuseppe Adorante, Michele Gabriella Francia, Marica Paolicelli, Alessandra D’Alema. 
I team Light dedica queste vittorie agli atleti , ai genitori che partecipano sempre attivamente alle manifestazioni sostenendo i propri figli e l’intero gruppo.

Insieme contro la violenza!

In attuazione del Tema di Studio Nazionale 2012-2013, i Clubs Lions Matera Host e Matera Città dei Sassi, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale, presentano a Matera il giorno 2 Febbraio 2013 alle ore 17.30, presso la Mediateca Provinciale in Piazza V. Veneto, il libro dal titolo “Elisa tra cielo e terra” scritto a quattro mani da Assunta Basentini, psicologa presso il Tribunale dei minori di Potenza e da Cristiana Coviello, avvocato. Dopo i saluti dei Presidenti dei due Clubs e l’intervento delle due autrici, saranno alcune studentesse dell’età di Elisa a dar voce alla protagonista attraverso la lettura di alcuni tra i più significativi e
toccanti brani del libro. Seguirà un intervento dell’avvocato Emilio Nicola Buccico mentre le conclusioni saranno affidate al Past Governatore del Distretto 108 YA Aldo D’Andrea.
L’evento oltre ad essere un momento di riflessione collettiva sulla drammatica ed oscura vicenda di Elisa Claps, ragazza potentina uccisa a soli 17 anni e divenuta il triste emblema della violenza bruta che colpisce donne e minori, è il primo passo di un percorso articolato che i Clubs Lions cittadini, hanno inteso condividere e portare avanti aderendo al progetto denominato “Insieme contro la violenza”
coordinato da Lucia Elsa Maffei, Responsabile del Distretto 108 YA del Tema di Studio Nazionale “Dall’abuso sui minori alla violenza sulle donne: combattiamo il silenzio!”
In attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale di cui
all’art. 118 comma 4 della Costituzione italiana,” il progetto intende attuare un’opera sinergica di sensibilizzazione della società civile, in collaborazione con le Istituzioni e con il mondo dell’associazionismo locale, al fine di contrastare sul piano della prevenzione culturale e dell’educazione al rispetto dei diritti umani, l’inaccettabile fenomeno della violenza contro donne e minori che purtroppo non trova battute d’arresto e non risparmia alcuna area geografica del Paese.

avv. Lucia Elsa Maffei
Responsabile Distretto 108 YA del Tema di Studio Nazionale “Dall’abuso sui minori alla violenza sulle
donne: combattiamo il silenzio”

mercoledì 30 gennaio 2013

AEROPORTO PISTICCI: BENEDETTO (CD), CI SONO LE CONDIZIONI PER RIMEDIARE ALLA “DIMENTICANZA” DEL PIANO PASSERA

“Nel piano Passera per gli aeroporti non c’è traccia di quello di Pisticci. Anzi, insieme all’elenco di 31 aeroporti classificati di interesse nazionale, che saranno oggetto di interventi infrastrutturali, e 46 di interesse civile, le prime notizie di stampa riferiscono che non è previsto nessun nuovo scalo”. Lo sostiene Nicola Benedetto, consigliere regionale e capolista al Senato per il Centro Democratico sottolineando che “poiché nel nuovo piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale emanato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, gli scali non di interesse nazionale, come quello di Pisticci, dovranno essere trasferiti alle Regioni competenti, che ne valuteranno la diversa destinazione d'uso e/o la possibilità di chiusura, ci sono le condizioni per assicurare la funzionalità dello scalo aeroportuale Mattei, tenuto conto che gli investimenti già realizzati e quelli programmati per l’allungamento della pista e la realizzazione di infrastrutture sono a carico della Regione che non ha chiesto nemmeno un euro a Passera e al Governo Monti. Del resto – precisa – la stessa questione di Pisticci riguarderà ben 15 cosiddetti piccoli aeroporti già in attività e di fatto trasferiti alla Regione nella decisione di conservarne la funzionalità, per non parlare del “declassamento” di aeroporti come Pisa e Firenze. Se dunque il problema sarà affrontato nei reali aspetti e con l’attivazione solo di voli per Roma e Milano, con le caratteristiche di aeroporto di terzo livello – continua Benedetto - non mi pare ci possano essere problemi insuperabili e tanto meno che il Ministro Passera o altri possano opporre pregiudiziali o dinieghi. Si tratta piuttosto di accelerare il completamento dei lavori e predisporre gli atti amministrativi, tecnici da presentare all’Enav per consentire i voli. Con i fondi recentemente stanziati dal Cipe sarà possibile provvedere agli interventi di bonifica della Val Basento e superare l’ultimo ostacolo che si oppone ai programmi di operatività dello scalo aeroportuale. Contestualmente – continua l’esponente di Cd - si dovranno definire con l’Enac le autorizzazioni alle rotte dei voli, limitatamente agli aeroporti di Roma e Milano per consentire i collegamenti successivi con le capitali europee e secondo gli obiettivi di infrastruttura al servizio del turismo nazionale ed internazionale e delle attività agricole ed agro-alimentari”.

E' on line Il video spot I love Pisticci Zero rifiuti

Pisticci zero rifiuti ora è anche uno spot video che racconta la storia d'amore tra due simpatici personaggi, Rici e Cla, al motto “Riduci, Riusa, Ricicla” e invitando ad introdurre i rifiuti differenziabili nelle apposite campane.Digitando su Google maps "pisticci zero rifiuti" o accedendo alla sezione DOVE del sito internet www.pisticcizerorifiuti.com, è infatti possibile trovare la mappa delle isole ecologiche in tutto il territorio di Pisticci, il cui numero ammonta attualmente a 51, nonché il riferimento ai servizi di raccolta porta a porta attivi nel territorio comunale. Il video è sul web, proiettato nelle scuole e presto sarà sugli schermi tv presenti nelle due piazze di Pisticci e Marconia.  Pisticci zero rifiuti, nato dalla sinergica collaborazione tra Studio Oikos e il Comune di Pisticci, mira ad attuare un percorso di graduale cambiamento nei comportamenti dei cittadini, facendo loro acquisire la buona pratica quotidiana della raccolta differenziata ed accrescere l’amore e il rispetto per il territorio. Costante è la ricerca di collaborazione con le realtà creative e culturali del territorio e con i cittadini stessi: stanno infatti crescendo le richieste di collaborazione da parte di associazioni che invitano Studio Oikos a portare nei loro incontri il messaggio di Pisticci Zero Rifiuti, di giovani che vogliono offrire il proprio contributo al progetto e di cittadini che vogliono mettere a disposizione il proprio terreno per installare pannelli informativi; anche il video nasce da un lavoro di gruppo di Studio Oikos con due delle realtà creative del territorio, Daniele Onorati di Act Circus e Luciano Caruso di spintadesign che già ha curato il sito web. Si tratta di un progetto complesso, che si svolge su diverse fasi, evolvendo costantemente. 
Inizialmente, una laboriosa analisi dei dati, che ha permesso di suddividere il territorio comunale in varie zone e di valutare le caratteristiche delle utenze, ha dato il via alla progettazione di una vasta campagna di comunicazione, anche sul web, volta ad informare e sensibilizzare alla raccolta differenziata. Attualmente i tecnici di studio Oikos sono impegnati nelle scuole, in un lavoro comune che a partire dai più giovani e dai loro insegnanti mira a coinvolgere progressivamente la totalità dei cittadini, dalle utenze domestiche a quelle commerciali, agli operatori del settore ecc. 
Da una analisi dei dati della raccolta differenziata, rapportando i valori attuali con quelli già registrati agli inizi del 2012, si registra un aumento dei quantitativi di materiale raccolto riguardante sia gli imballaggi (carta e cartone, plastica, vetro e alluminio) che i RAEE, ed un incremento della frequenza di raccolta delle campane che ne l corso delle attività di monitoraggio condotte sul territorio risultano essere sempre più piene pur restando ancora lontano il valore del 65% che risulta essere l'obiettivo da raggiungere nei prossimi mesi con il passaggio alla raccolta porta a porta, sistema in fase di prossima attuazione. 
A tal fine, é di fondamentale importanza la partecipazione attiva da parte di tutti i cittadini, in un processo che non si realizza dall’oggi al domani, ma che richiede anzitutto fiducia ed un lavoro attento e minuzioso, poiché comporta una totale svolta nella gestione dei rifiuti nel comune di Pisticci. 
Soltanto lavorando insieme il nostro territorio potrà essere migliore, più vivibile, modello di ispirazione per molti altri comuni limitrofi e non, nonché fungere da slancio verso politiche territoriali indirizzate alla sostenibilità ambientale.
Un territorio come quello di Pisticci, martoriato a livello ambientale e spesso dimenticato per le sue potenzialità e peculiarità, merita un riscatto che passa anche e anzitutto attraverso la raccolta differenziata.

UNA NUOVA TECNICA INTERVENTISTICA CONTRO L’IPERTENSIONE ARTERIOSA

Sono già tornati a casa, ad appena due giorni dall’operazione, due pazienti affetti da una forma di ipertensione arteriosa resistente ai farmaci e per cui, per la prima volta in Basilicata, è stata applicata una nuova tecnica interventistica. Il nome della procedura è assai complicato “simpaticectomia renale transcatetere con radiofrequenze” altrimenti detta “ablazione dell’arteria renale” ma il dispositivo è abbastanza comprensibile anche per i profani. Una delle principali cause di ipertensione arteriosa è la produzione anomala di adrenalina che si tende a concentrare principalmente nelle arterie renali. Inserendo attraverso un piccolo catetere, con accesso dall’arteria femorale, un apparecchietto che emette energia in radiofrequenza e a bassa intensità, si riduce drasticamente il problema. “Sono stati presentati di recente al Congresso Europeo di Cardiologia – spiega il dottor Del Prete, che ha applicato la procedura - i dati a tre anni di uno Studio, il Symplicity 2, che ha sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati di riduzione significativa dei valori pressori. Nel mondo, così come in Italia sono stati già trattati migliaia di pazienti con risultati molto soddisfacenti (fino al 95 % dei casi trattati ) e con esiti apprezzabili già a distanza di pochi giorni dalla procedura. In moltissimi casi i pazienti hanno ridotto l’assunzione dei numerosi farmaci distribuiti nelle 24 ore (fino a quattro, cinque molecole diverse), contenendone il numero fino ad un massimo di uno o due molecole differenti”. Recentissimi studi di Farmacoeconomia, pubblicati su autorevoli riviste scientifiche ne hanno anche sottolineato il favorevole rapporto Costo-Efficacia. La U.O. di Cardiologia Emodinamica, diretta dal dottor Lisanti, centro di eccellenza a livello nazionale per svolgere attività interventistica ormai orientata in tutti i settori in ambito cardiovascolare si candida a lanciare questa nuova tecnica, considerato il potenziale, consistente numero di pazienti con indicazione alla metodica stessa. “Questa tecnica innovativa – osserva il direttore generale dell’Aor Giampiero Maruggi - può essere davvero una delle grandi soluzione al trattamento dell’Ipertensione arteriosa, considerata, ad oggi il più grave e diffuso fattore di rischio per malattie cardiovascolari. Con la sua adozione il Dipartimento del Cuore arricchisce ulteriormente la qualità della sua offerta, sempre più competitiva in ambito extraregionale. Ed è sicuramente motivo di ulteriore soddisfazione che la soluzione di un problema clinico si accompagna a un consistente risparmio per il sistema sanitario regionale”

BERNALDA RICORDA L’ECCIDIO DEL 31 GENNAIO 1923


A 90 anni dai tragici avvenimenti
di Giuseppe Coniglio
BERNALDA- 31 gennaio 1923. Durante violenti scontri tra squadre fasciste, nazionalisti e antifascisti, rimasero uccise tre persone innocenti e molte altre ferite in maniera più o meno grave. A novanta anni di distanza la cittadina non dimentica i martiri di quello che fu subito definito l’Eccidio di Bernalda. Per quel giorno, a Bernalda erano stati fissati i raduni delle squadre d’azione fasciste del materano e delle camicie azzurre nazionaliste. Il piano dei gerarchi fascisti era quello di dare dimostrazione di forza e compattezza in una comunità che ancora non recepiva le nuove istanze ideologiche. A differenza di altri centri materani tra cui Matera, Irsina, Ferrandina, Pisticci e Montescaglioso. Bernalda era ancora insensibile al fascismo, sostenuto da pochi aderenti, mentre era stata istituita una attiva sezione del Partito Nazionalista, da parte di ex combattenti, socialisti riformisti e quale ardito. Per diffondere il fascismo, giunsero a Bernalda, all’alba del 31 gennaio 1923, le squadre d’azione, con i loro capimanipolo, di Irsina, Potenza, Pisticci, Laurenzana, Craco, Taranto e Ferrandina. Ma quella che poteva essere una manifestazione pacifica di propaganda si tramutò ben presto in un violento scontro che si estese nelle vie e piazze principali. La cronaca degli avvenimenti è ancora molto viva nella memoria della comunità. Di mattino le squadre nere percorsero le vie del centro abitato e poi fu benedetto il gagliardetto ed inaugurata la nuova sezione del fascio, mentre di pomeriggio l’esplosione di un colpo d’arma da fuoco provocò uno scontro fra fascisti e nazionalisti, la cui sede venne assediata e occupata. Alcuni esercizi commerciali furono saccheggiati, le case perquisite dai fascisti alla ricerca dei loro rivali e alla fine, il bilancio fu pesante: dopo due ore di violenti scontri si contarono una trentina di feriti, mentre persero la vita Giuseppe Viggiano, padre dell’ex sindaco, Pasquale Gallitelli e Maria Di Stasi, colpita a morte mentre stava allattando il suo neonato. L’eco dei tragici fatti di Bernalda giunse fino a Roma e Mussolini pretese chiarezza sull’accaduto, affidando l’inchiesta al funzionario del Ministero degli Interni Paolo Di Tarsia. Gli inquirenti cercarono di individuare i colpevoli, alcuni furono prosciolti, altri condannati a pene lievi, altri ancora usufruirono dell’indulto. La stampa nazionale e locale diede ampio spazio ai fatti di Bernalda, fornendo tuttavia versioni molto contrastanti in relazione al colore politico di ogni testata. E già l’anno seguente, non si parlò più di quanto era accaduto a Bernalda, ormai fascistizzata. Anche la pace e la successiva intesa fra fascisti e nazionalisti era ormai un fatto compiuto.

Basket, under 17, 5^ giornata

Nuovo Basket Potenza - Ondatel Virtus Matera 67 – 75 Parziali: 16-14,27-36,46-46 
Nuovo Basket Potenza: Bianconi 15, Sabatella 4, Landi 6, Mancusi 2, Ricapito, Aiello, Iannielli, De Marca, Martucci 15, navarra. All. Santamaria 
Ondatel Virtus Matera: Stano 35, Miriello 29, Santarsia 3, Franco 4, Pancallo 4, Rondinone, Montemurro, Fiore, Rizzi, Cotugno. All Di Gioia-DiCaro
Arbitri: Loscalzo e Perniola 
La Ondatel Virtus Matera supera il Nuovo Basket Potenza per 75 a 67 e si conferma in vetta alla classifica del campionato under 17.
Partita bella ed intensa quella disputata all’interno della palestra Vito Lepore con i materani che si impongono sui cugini dopo aver rimontato dieci punti e dopo aver sofferto la rimonta dei padroni di casa nel terzo quarto, concluso 46 pari.
Con 29 e 35 punti Miriello e Stano diventano i mattatori del derby per la squadra materana, in cui brilla anche il lungo Santarsia sotto le plance: 12 rimbalzi e 3 stoppate per lui.
Prossimo turno per i biancoazzurri in programma giovedì 31 gennaio al Palasassi contro la Pielle.

PRANDELLI A BETFLAG TV: "BRAVO IL MILAN, ORA TOCCA A BALOTELLI"

Il CT a Matera per il congresso USSI commenta l'approdo di Mario in rossonero "Va ringraziato Roberto Mancini perché ha fatto crescere Balotelli. Il Milan è stato bravo a prenderlo, a puntare su un giocatore giovane e italiano ora sta a lui dimostrare le grandi qualità che ha". A pochi minuti dall'ufficializzazione di Balotelli al Milan, Cesare Prandelli ha commentato il ritorno in Italia dell'ormai ex City durante il convegno "L'etica della vittoria, la vittoria dell'etica" promosso dall'USSI, l'Unione dei giornalisti Sportivi, che in questi giorni si sono dati appuntamento a Matera per il rinnovo degli organi statutari. Il dibattito, che ha visto coinvolti pubblico e giornalisti, ha coinvolto tra gli altri il presidente della FIGC Abete, di Valerio Cleri (nuotatore), Nicoletta Sergiano (allenatrice dell'Ita Salandra) e Fabrizio Donato (bronzo nel salto triplo a Londra. Il convegno è stato moderato dalla giornalista Mediaset Mikaela Calcagno. La tre giorni di Matera è stata sostenuta dal contributo organizzativo anche di BetFlag main sponsor dell'evento. 
L'intervista integrale a Prandelli è disponibile sul canale youtube del bookmaker (http://www.youtube.com/watch?v=-8-04wBRoxA)

RIQUALIFICAZIONE AREE DI COMPETENZA PROVINCIALE: INCONTRO TRA COMUNE E PROVINCIA

Una serie di interventi per riqualificare alcune aree della Città di Policoro di competenza provinciale. E’ quanto emerso da un incontro che si è tenuto questa mattina presso la sede municipale tra l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal sindaco Rocco Leone, dal vicensindaco, Enrico Bianco, dall’assessore agli Affari Generali, Rocco Colucci e dal Consigliere con delega alla manutenzione, Giuseppe Ferrara, e la Provincia di Matera, rappresentata dall’Assessore Provinciale al ramo, Angelo Garbellano, e dal Dirigente, dott. Vito Valentino. I rappresentanti dei due Enti hanno effettuato dei sopralluoghi per fare una verifica sullo stato in cui versano le aree di competenza provinciale che insistono sul territorio comunale. La Provincia di Matera si è impegnata a redigere un piano di riqualificazione di tutte le aree, partendo dalla bonifica della pineta a ridosso di via Catone, la cui situazione precaria era stata sollevata da un comitato di cittadini residenti nella zona lido e dalla stessa Amministrazione, dall’illuminazione delle aree a ridosso di viale Matera, quartiere Madonnella, per poi verificare lo stato di alcuni spazi di via Lido, viale Salerno e via Colombo. “Va dato atto – dichiara il primo cittadino Rocco Leone - che la Provincia di Matera ha risposto celermente alla richiesta di verifica da parte dell’Amministrazione Comunale: ringrazio il Presidente Franco Stella e l’Assessore Angelo Garbellano perché hanno dimostrato sensibilità verso i problemi che riguardano i Comuni della Provincia e Policoro in particolar modo, data la sua forte vocazione turistica”. “Continueremo a lavorare verso questa direzione – conclude Leone- affinché l’operazione sinergica tra gli Enti porti servizi concreti alla popolazione”.

POLICORO RICORDA LE VITTIME DELLA SHOAH “GIORNATA DELLA MEMORIA” SABATO 2 FEBBRAIO 2013

Anche la Città di Policoro ricorda le vittime della Shoah. Si terrà sabato 2 febbraio, alle ore 19.30 presso la Sala Consiliare della sede municipale, la manifestazione “Giorno della Memoria 2013 – Insieme per non dimenticare la Shoah e le vittime di ogni forma di razzismo”, organizzata dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura – Biblioteca Comunale “Massimo Rinaldi” – con la collaborazione dell’Associazione Onlus “Presidio del Libro – Magna Grecia” e della Pro Loco “Herakleia” di Policoro. “Si tratta – spiegano il Sindaco della Città di Policoro, Rocco Leone, e l’Assessore alla Cultura, Massimiliano Scarcia – di un momento di alto profilo culturale ma anche di forte riflessione su ciò che ha vissuto l’intera umanità”. Alla manifestazione, presieduta dal primo cittadino, dall’Assessore alla Cultura e dalla prof.ssa Marisa Bruni, Docente di Lingua e Letteratura Italiana, prenderanno parte i musicisti dell’ensemble “Shanà Tova” di Oria, importante centro del brindisino dove è forte la presenza di una comunità ebraica con l’intento di diffonderne la cultura, i sentimenti, lo stile di vita. Composto da sei musicisti, un soprano ed un attore, l’ensemble “Shanà Tova”, che in italiano significa “buon anno”, suonerà e reciterà musiche e letture di brani della tradizione ebraica. Una mostra fotografica sarà allestita dal policorese Luca Batta. 

SOSPENSIONE EROGAZIONE IDRICHE

Sospensione erogazione idrica Comune di Potenza - 30 Gennaio 2013
Si comunica che, l’erogazione idrica alle contrade Costa della Gaveta, Varco d’Izzo e S. Luca Branca, è stata sospesa per consentire la riparazione urgente della condotta ubicata in c.da Costa della Gaveta, il ripristino è previsto per le ore 19:00 circa di oggi, 30 Gennaio 2013, salvo imprevisti.

Sospensione erogazione idrica Comune di Nova Siri - 31.01.2013
A causa di un inconveniente verificatosi sulla condotta adduttrice del Sinni è necessario sospendere l'erogazione idrica a partire dalle ore 22:00 del 31 Gennaio 2013 e fino alle ore 7:00 dell' 1 Febbraio 2013, salvo imprevisti.

Sospensione erogazione idrica Comune di Policoro - 31.01.2013
A causa di un inconveniente verificatosi sulla condotta adduttrice del Sinni è necessario sospendere l'erogazione idrica a partire dalle ore 19:00 del 31 Gennaio 2013 e fino alle ore 7:00 dell' 1 Febbraio 2013, salvo imprevisti.

”Serve adeguato piano industriale”.

“La produzione industriale in Basilicata continua a calare. Affinché si freni questa drammatica e dolente situazione, è indispensabile un serrato confronto tra partiti che non può prescindere da catalogare prioritariamente delle proposte per porre in essere un piano di sviluppo industriale ed occupazionale, in grado di valorizzare quelle ‘eccellenze’ di giovani lucani che annualmente emigrano verso altri paesi”.Lo sostiene il segretario regionale metalmeccanico lucano dell’unione generale del lavoro, Pino Giordano per il quale, “la nostra regione senza un serio ed adeguato piano industriale rischia di perdere le opportunità di sviluppo e di innovazione. In mancanza di un’adozione di politica industriale, si trarranno conseguenze ancora più difficili in futuro sia per i tanti giovani in cerca lavoro, sia per i lavoratori che lo perderanno. Per l’Ugl – prosegue Giordano – il nostro sistema produttivo và sostenuto ed incrementato con gli investimenti in ricerca, sviluppo e in tecnologie ecosostenibili, invogliando coloro che intendano investire nell’innovazione, sburocratizzando accelerando l’iter procedurale di tutte le autorizzazioni necessarie: solo così – conclude il segretario Ugl -, si favorirà la crescita della buona occupazione prevenendo drammatiche vicende come quelle delle tantissime aziende lucane in affanno e sull’orlo del fallimento”.

La Pvf Iana Zeta System regala una maglia al cittì Prandelli


La Pvf Iana Zeta System si è presentata alla stampa sportiva italiana. L’occasione è stata rappresentata dal “Gran galà dello sport”, un incontro-dibattito organizzato martedì sera al Cinema Comunale dall’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana), che ha visto la partecipazione di ospiti eccellenti, a partire dal commissario tecnico della nazionale di calcio Cesare Prandelli e dal presidente della Figc Giancarlo Abete. Le atlete biancoverdi, accompagnate dal presidente Lucia Manco e dall’allenatore Nicola Moliterni, sono salite sul palco, presentando all’attenta platea di giornalisti sportivi italiani e appassionati di sport presenti all’incontro il progetto di rilancio della pallavolo femminile materana, che punta a tornare nel breve e medio termine nella serie A. La numero uno del club biancoverde ha reso omaggio al cittì Prandelli di una maglia ufficiale della squadra, con il numero 3, a sancire la virtuale unione tra volley femminile e istituzioni sportive. “E’ stata una serata importante per la nostra società, che ci ha permesso di promuovere un progetto sportivo sul quale stiamo puntando tanto – afferma la presidente Manco -. L’interesse e l’entusiasmo che abbiamo avvertito attorno a noi da parte degli addetti ai lavori della stampa italiana e degli illustri ospiti del mondo dello sport non fa che incentivare il nostro lavoro e ci spinge a migliorarci sempre di più, con l’auspicio di tornare a far sognare al più presto i tifosi materani”. 

Intanto, dopo il weekend di sosta, la squadra è tornata al lavoro per preparare la sfida di sabato prossimo sul campo del Livi Volley Potenza, nell’incontro valido per la seconda giornata di ritorno.

I simposi, spazi ideativi partecipati per rafforzare il confronto sui Sassi

Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e l’assessore ai Sassi, Ina Macaione, hanno illustrato stamane, in municipio, i tre simposi sul piano di gestione del Sito Unesco “Sassi e Altopiano murgico” e una pubblicazione divisa in tre volumi: “Bozza del piano di gestione”, il dossier della candidatura dei Sassi e dell’altopiano murgico a patrimonio mondiale dell’umanità redatto da Pietro Laureano, e “idee per un laboratorio partecipato” scritto da Angela Colonna e Domenico Fiore.
“Con i tre simposi programmati – ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce – intendiamo rafforzare il percorso di partecipazione dell’intera città alla redazione del piano di gestione. Questo strumento strategico, infatti, serve e mettere in relazione il patrimonio mondiale dell’umanità con i problemi quotidiani di chi i Sassi li vive quotidianamente, sia come residente, sia come cittadino, sia come turista, sia come operatore commerciale. Il piano di gestione di un patrimonio così importante e così grande non può essere elaborato solo da un gruppo ristretto di persone, ma deve coinvolgere ogni singolo cittadino”.
Il primo simposio si terrà il 1 e il 2 febbraio nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi e avrà come tema “Il Codice e il Patrimonio genetico”. L’idea è quella di partire dal CODICE/PATRIMONIO GENETICO del sito, ovvero, dal valore universale con il quale i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera vengono riconosciuti patrimonio dell’umanità. Cosa c’è di straordinario ed autentico in quell’itinerario che attraversa tutte le età dell’umanità? Cosa c’è di unico ed universale nel racconto di quel documento architettonico? Come trasmettere alle generazioni future ed a tutta l’umanità la prova della capacità di realizzare un ambiente adatto alla vita gestendo in modo accurato e parsimonioso le risorse della natura? 
Il secondo simposio si terrà l’1 e il 2 marzo e avrà come tema “Geoculture e energie”. GEOCULTURA è un tema che sollecita la lettura dei caratteri del sito mettendo in luce l’aspetto legato al rapporto tra luogo fisico e comunità insediata, tra aspetti materiali e immateriali, tra natura e storia dell’uomo. E’ un ambito d’indagine che rimanda alla definizione di “paesaggio culturale”, come risultato del lavoro combinato tra il lavoro dell’uomo ed il suo ambiente naturale, che dal 1992 l’UNESCO affiancherà alle definizioni di patrimonio culturale e naturale. ENERGIE è un tema cruciale, in quanto definisce la forma di funzionamento dell’esperienza insediativa millenaria materana, un esperimento umano ben riuscito di collaborazione con l’ambiente, il cui esito ha prodotto un paesaggio antropizzato in armonia con il disegno della terra.
Sul tema delle ENERGIE si gioca la sfida del futuro e Matera come laboratorio aperto all’umanità potrebbe ancora oggi contribuire a trovare soluzioni creative in questo ambito, utilizzando l’esperienza passata come attitudine consolidata ad armonizzare ed integrare risorse. La storia, dunque, si intreccia con la domanda odierna di conoscenza per risolvere problemi cruciali, attingendo ENERGIE dal giacimento di saperi della civiltà rupestre per studiare e sperimentare. L’innovazione e la ricerca tecnologica si avvantaggiano della conoscenza storica, la tutela del patrimonio diventa strategica per il progetto tecnologico avanzato. 
Il terzo e ultimo simposio si terrà il 5 e il 6 aprile ed avrà come tema “Evoluzione e Futuro”.
EVOLUZIONE è il tema che definisce l’orientamento futuro.Tutto lo sforzo progettuale, creativo, per trovare forme altamente umane di sviluppo in armonia con la nostra storia e con la terra che abitiamo ha una spinta adeguata se pensato in funzione dell’evoluzione della nostra specie su questo pianeta, così come lo testimoniano le più alte esperienze dell’umanità e i suoi migliori esponenti in tutti i campi e in tutte le epoche. Del resto, la scala di riferimento globale è per assunto quella a cui le finalità dell’UNESCO ci obbligano a rapportarci sia nelle visioni che nelle azioni che ne conseguono.
“I simposi/laboratorio – ha concluso l’assessore Macaione - sono stati pensati come Spazio Ideativo Partecipato per facilitare la discussione, il confronto e lo sviluppo di idee creative e condivise, in cui i cittadini, i componenti del Comitato di Pilotaggio e del Gruppo di Lavoro, i rappresentanti delle istituzioni e i “portatori di saperi” si confrontano sui temi individuati, per costruire una conoscenza profonda e sensibile, attualizzata e orientata. I simposi/laboratorio costituiscono la base per un Osservatorio permanente del sito Unesco, che avrà la funzione di monitorare l’efficacia delle azioni del Piano, sollecitare la progettazione partecipata delle future implementazioni ed edizioni del Piano, accrescere il processo di affezione e di consapevolezza nella comunità, raccogliere i saperi della comunità creando una rete di scambio di informazioni e di conoscenze”. 

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